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L’arte di Fellini nella collezione Gèleng e nei costumi di Danilo Donati
Esposti anche alcuni disegni di Fellini appartenenti alla collezione e alcuni schizzi su tovaglioli di stoffa
Comunicato stampa
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Il 27 novembre al Museo Fellini, in via Clementini 2, è stata inaugurata la mostra “L’arte di Fellini nella collezione Gèleng e nei costumi di Danilo Donati” che rimarrà aperta fino al 20 gennaio 2006.
Rinaldo Gèleng è stato illustratore, ritrattista e pittore di scena, collaboratore e amico fraterno di Fellini sin dai primissimi anni romani, come si vede dal ritratto in carboncino su tela esposto alla mostra che immortala il regista nelle sue sembianze giovanili.
Esposti anche alcuni disegni di Fellini appartenenti alla collezione e alcuni schizzi su tovaglioli di stoffa: immagini ironiche, erotiche, caricature divertite (tra cui una dedicata all’amico Gèleng) e accennate in qualche momento di pausa. Immagini fortunatamente conservate che segnalano quanto fosse impellente l’estro di Fellini e quanto avesse bisogno di esprimersi anche in circostanze inconsuete.
Di particolare interesse, i quattro disegni che fanno parte del famoso Libro dei Sogni: un insieme di fogli in cui il regista riportava i propri sogni con disegni e parole, libro che la Fondazione sta cercando di acquistare interamente per poterlo rendere accessibile ad appassionati e studiosi.
Immersi nell’allestimento della mostra, anche quattro costumi realizzati da Danilo Donati per il film Casanova: sono i vestiti di Madame d’Urfè, dell’amantedell’ambasciatore francese, del Doge e di una mascherina carnevalesca. I quattro abiti e i personaggi che li indossano prendono vita su uno schermo presente in sala che trasmette alcune sequenze del Casanova, immergendo i visitatori/spettatori nelle atmosfere del film.
Gli abiti sono stati eseguiti con grande attenzione ai dettagli, frutto di una stretta collaborazione tra Donati e Fellini. Il regista infatti ha sempre dato molta importanza all’aspetto scenografico e i suoi suggerimenti sono l’ulteriore prova di una fantasia inarrestabile che trovava forma anche nella scelta delle linee degli abiti. Non a caso nei titoli di testa del film, alla voce “scenografia” accanto al nome di Donati c’è quello dello stesso regista.
Rinaldo Gèleng è stato illustratore, ritrattista e pittore di scena, collaboratore e amico fraterno di Fellini sin dai primissimi anni romani, come si vede dal ritratto in carboncino su tela esposto alla mostra che immortala il regista nelle sue sembianze giovanili.
Esposti anche alcuni disegni di Fellini appartenenti alla collezione e alcuni schizzi su tovaglioli di stoffa: immagini ironiche, erotiche, caricature divertite (tra cui una dedicata all’amico Gèleng) e accennate in qualche momento di pausa. Immagini fortunatamente conservate che segnalano quanto fosse impellente l’estro di Fellini e quanto avesse bisogno di esprimersi anche in circostanze inconsuete.
Di particolare interesse, i quattro disegni che fanno parte del famoso Libro dei Sogni: un insieme di fogli in cui il regista riportava i propri sogni con disegni e parole, libro che la Fondazione sta cercando di acquistare interamente per poterlo rendere accessibile ad appassionati e studiosi.
Immersi nell’allestimento della mostra, anche quattro costumi realizzati da Danilo Donati per il film Casanova: sono i vestiti di Madame d’Urfè, dell’amantedell’ambasciatore francese, del Doge e di una mascherina carnevalesca. I quattro abiti e i personaggi che li indossano prendono vita su uno schermo presente in sala che trasmette alcune sequenze del Casanova, immergendo i visitatori/spettatori nelle atmosfere del film.
Gli abiti sono stati eseguiti con grande attenzione ai dettagli, frutto di una stretta collaborazione tra Donati e Fellini. Il regista infatti ha sempre dato molta importanza all’aspetto scenografico e i suoi suggerimenti sono l’ulteriore prova di una fantasia inarrestabile che trovava forma anche nella scelta delle linee degli abiti. Non a caso nei titoli di testa del film, alla voce “scenografia” accanto al nome di Donati c’è quello dello stesso regista.
27
novembre 2005
L’arte di Fellini nella collezione Gèleng e nei costumi di Danilo Donati
Dal 27 novembre 2005 al 20 gennaio 2006
disegno e grafica
Location
FONDAZIONE E MUSEO FEDERICO FELLINI
Rimini, Via Guglielmo Oberdan, 1, (Rimini)
Rimini, Via Guglielmo Oberdan, 1, (Rimini)
Vernissage
27 Novembre 2005, ore 18,30
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