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Anna Maria Li Gotti – Indefiniti Confini
Suggestivamente in bilico fra il figurativo e l’informale, ma propense a farsi in qualche modo racconto, le tele di Anna Maria Li Gotti
Comunicato stampa
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“Suggestivamente in bilico fra il figurativo e l’informale, ma propense a farsi in qualche modo racconto, le tele di Anna Maria Li Gotti, pittrice friulana da molti anni operante a Conegliano Veneto, hanno la luce ora sfibrata, ora sfolgorante che dall’immensa tradizione veneta s’è trasferita nei refoli e nei nuclei di questo dipinger fra ragionato ed emozionale, così da porgere suggestive, soffici, talora oniriche, talora allarmanti schegge di una psiche privata e insieme universale, trasformata in racconto”.
Così introduce l’opera di Anna Maria Li Gotti il prof. Listri nel suo testo di presentazione.
Con questa nuova importante mostra la Galleria FYR dà il via ad una serie di eventi di particolare rilievo per riportare il valore della bella pittura nei suoi dovuti spazi. Troppo spesso frastornati da proposte artistiche distanti dalla nostra capacità di comprensione, il programma che la galleria ha preparato per la prossima stagione è centrato su artisti che praticano la pittura con il rigore e l’eccellenza della nostra migliore tradizione, convinti che questa non può diventare di secondaria importanza ma, anzi, è ancora il mezzo più valido, nell’ambito delle arti visive, per trasmettere sensazioni ed aprire un dialogo con le emozioni dell’ inconscio.
Ed è proprio questo dialogo interiore che scaturisce dal trovarsi di fronte alle opere di Anna Maria Li Gotti la caratteristica che più affascina nel suo lavoro. Un lavoro intenso e condotto sempre con la volontà di riuscire a trasmettere una magia, a lasciare nello spettatore lo stupore di recuperare un’immagine che era nella memoria e che forse si era radicata da un’osservazione più intensa della natura, di ritrovare un momento di vita vissuto con più passione. Tutto questo attraverso la sola forza che viene dal colore e dalla materia, capace di trasmettere emozioni contrastanti, in bilico fra forza e dolcezza, rumore e silenzio, personale e universale. Un’ emozione che tranquillizza e che unisce, originando sentimenti di serenità e gioia.
Anna Maria Li Gotti trascorre lunghi periodi estivi in Sicilia a S. Vito Lo Capo (TV) e la forza di questa terra generosa è fonte di continua ispirazione per la sua opera, che trova poi equilibrio e razionalità nella pacatezza di Conegliano Veneto (TV) dove l’artista vive e lavora abitualmente. Dal 1991 ad oggi ha esposto in numerose mostre personali su tutto il territorio nazionale.
Così introduce l’opera di Anna Maria Li Gotti il prof. Listri nel suo testo di presentazione.
Con questa nuova importante mostra la Galleria FYR dà il via ad una serie di eventi di particolare rilievo per riportare il valore della bella pittura nei suoi dovuti spazi. Troppo spesso frastornati da proposte artistiche distanti dalla nostra capacità di comprensione, il programma che la galleria ha preparato per la prossima stagione è centrato su artisti che praticano la pittura con il rigore e l’eccellenza della nostra migliore tradizione, convinti che questa non può diventare di secondaria importanza ma, anzi, è ancora il mezzo più valido, nell’ambito delle arti visive, per trasmettere sensazioni ed aprire un dialogo con le emozioni dell’ inconscio.
Ed è proprio questo dialogo interiore che scaturisce dal trovarsi di fronte alle opere di Anna Maria Li Gotti la caratteristica che più affascina nel suo lavoro. Un lavoro intenso e condotto sempre con la volontà di riuscire a trasmettere una magia, a lasciare nello spettatore lo stupore di recuperare un’immagine che era nella memoria e che forse si era radicata da un’osservazione più intensa della natura, di ritrovare un momento di vita vissuto con più passione. Tutto questo attraverso la sola forza che viene dal colore e dalla materia, capace di trasmettere emozioni contrastanti, in bilico fra forza e dolcezza, rumore e silenzio, personale e universale. Un’ emozione che tranquillizza e che unisce, originando sentimenti di serenità e gioia.
Anna Maria Li Gotti trascorre lunghi periodi estivi in Sicilia a S. Vito Lo Capo (TV) e la forza di questa terra generosa è fonte di continua ispirazione per la sua opera, che trova poi equilibrio e razionalità nella pacatezza di Conegliano Veneto (TV) dove l’artista vive e lavora abitualmente. Dal 1991 ad oggi ha esposto in numerose mostre personali su tutto il territorio nazionale.
10
dicembre 2005
Anna Maria Li Gotti – Indefiniti Confini
Dal 10 al 31 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
FYR ARTE CONTEMPORANEA
Firenze, Borgo Degli Albizi, 23, (Firenze)
Firenze, Borgo Degli Albizi, 23, (Firenze)
Orario di apertura
fra le 16 e le 19,30, tutti i giorni compreso le domeniche
Vernissage
10 Dicembre 2005, ore 18
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