Al via la mostra “Terra di Maestri - Artisti Umbri del Novecento - 1960/68" che verra'inaugurata martedi' 6 dicembre, alle ore 17, a Villa Fidelia di Spello (PG). Curato da Antonio Carlo Ponti e da Fedora Boco, l’importante evento artistico, quarto segmento del Progetto “Terra di Maestri", quest’anno prende in esame il periodo 1960-1968 e vanta la presenza di 120 artisti e 215 opere in esposizione.

L’iniziativa e' promossa e organizzata dall’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Perugia, in collaborazione con la Fondazione Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia, la Provincia di Terni, il Comune di Terni, il Comune di Spello e con il patrocinio della Regione dell’Umbria. La mostra, che restera' a disposizione del pubblico fino al 17 aprile 2006, e' al quarto appuntamento di un progetto fortemente voluto dall’Assessorato “per ricostruire il clima complessivo delle arti figurative in Umbria nell’arco del Novecento". ‘Da sottolineare che mai prima dell’iniziativa della Provincia di Perugia si era avuta una cosi' ampia e completa rassegna delle vicende artistiche avvenute nel secolo scorso’. “Se riprendiamo in mano i volumi delle mostre precedenti - commenta l’Assessore provinciale alle politiche culturali Pier Luigi Neri - ci accorgiamo su quale sostanza di tradizione novecentesca gli anni Sessanta hanno potuto e, per altri versi, dovuto innestarsi. Probabilmente e' stato vero, come questa scelta espositiva vuole suggerire, che la liberazione dal passato attuata tra il 1960 e 1968 si e' sviluppata, contemporaneamente, come liberazione del passato dai suoi vincoli e dalla sua retorica per una migliore proiezione sul futuro, quello che oggi noi stessi viviamo. Gli artefici di questo difficile passaggio sono stati ancora una volta i “maestri" della nostra terra, cioe' le generazioni di artisti che hanno accettato e svolto il duro compito del loro impegno nella pittura e nella scultura come eredita' antichissima di un saper fare non generico, sempre invece, indirizzato da regole e tecniche superiori, di natura spirituale e creativa".