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Jean-Michel Alberola – Devenir grain de sable
una serie di guaches e tre wall paintings realizzati direttamente sui muri della galleria
Comunicato stampa
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La Galleria VM21artecontemporanea presenta "Devenir grain de sable " prima personale a Roma dell'artista francese Jean Michel Alberola.
Il progetto, curato da Lorand Hegyi , direttore del Museo di Arte Moderna di St. Etienne Metropole e del Pan di Napoli, consiste in una serie di guaches e tre wall paintings realizzati direttamente sui muri della galleria:"J'ai l'impression de parler à un mur", "Analphabètes" , "Devenir grain de sable".
Jean-Michel Alberola è nato nel 1953 a Saïda (Algeria) da famiglia francese; si trasferisce in Francia nel 1962; vive e lavora a Parigi.
Ha esposto nei principali musei francesi, dal Centre Georges Pompidou al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris, alla Fondation Cartier e ha partecipato a importanti esposizioni pubbliche in Europa, negli Stati Uniti, in Giappone, a tre Biennali di Venezia (1982, 1984, 1993) e alla Biennale di Valencia (2003).
Apparentemente vicino a quel ritorno alla figurazione che negli anni Ottanta in Italia vede la nascita di un vero e proprio movimento — la Transavanguardia — Jean-Michel Alberola supera qualsiasi tentativo di classificazione. Pittore estremamente colto, ama mescolare la cultura elevata, i grandi maestri dell'arte del passato, i temi biblici e mitologici, fino all'utilizzo dei linguaggi tipici del mondo infantile.
Anche nella scelta delle tecniche è assolutamente eclettico: spazia dalla pittura alla scultura, alla fotografia ma soprattutto si esprime attraverso la pittura murale, il disegno e la scrittura. Questi ultimi due linguaggi sono considerati da Alberola legati alla sfera del pensiero e costituiscono un momento riflessivo che l'artista pone tra sé e la pittura.
Per Alberola "l'arte è un'idea, ma bisogna trovare la miglior forma per esprimerla, non sempre si hanno delle buone idee, però la forma deve essere sempre buona. È come una storia d'amore, non si può dire ti amo in qualsiasi modo".
Il progetto, curato da Lorand Hegyi , direttore del Museo di Arte Moderna di St. Etienne Metropole e del Pan di Napoli, consiste in una serie di guaches e tre wall paintings realizzati direttamente sui muri della galleria:"J'ai l'impression de parler à un mur", "Analphabètes" , "Devenir grain de sable".
Jean-Michel Alberola è nato nel 1953 a Saïda (Algeria) da famiglia francese; si trasferisce in Francia nel 1962; vive e lavora a Parigi.
Ha esposto nei principali musei francesi, dal Centre Georges Pompidou al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris, alla Fondation Cartier e ha partecipato a importanti esposizioni pubbliche in Europa, negli Stati Uniti, in Giappone, a tre Biennali di Venezia (1982, 1984, 1993) e alla Biennale di Valencia (2003).
Apparentemente vicino a quel ritorno alla figurazione che negli anni Ottanta in Italia vede la nascita di un vero e proprio movimento — la Transavanguardia — Jean-Michel Alberola supera qualsiasi tentativo di classificazione. Pittore estremamente colto, ama mescolare la cultura elevata, i grandi maestri dell'arte del passato, i temi biblici e mitologici, fino all'utilizzo dei linguaggi tipici del mondo infantile.
Anche nella scelta delle tecniche è assolutamente eclettico: spazia dalla pittura alla scultura, alla fotografia ma soprattutto si esprime attraverso la pittura murale, il disegno e la scrittura. Questi ultimi due linguaggi sono considerati da Alberola legati alla sfera del pensiero e costituiscono un momento riflessivo che l'artista pone tra sé e la pittura.
Per Alberola "l'arte è un'idea, ma bisogna trovare la miglior forma per esprimerla, non sempre si hanno delle buone idee, però la forma deve essere sempre buona. È come una storia d'amore, non si può dire ti amo in qualsiasi modo".
16
dicembre 2005
Jean-Michel Alberola – Devenir grain de sable
Dal 16 dicembre 2005 al 16 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
VM21ARTECONTEMPORANEA
Roma, Via Della Vetrina, 21, (Roma)
Roma, Via Della Vetrina, 21, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 11-19,30; sabato 16,30-19,30
Vernissage
16 Dicembre 2005, ore 19
Ufficio stampa
MARIA BONMASSAR
Autore
Curatore