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Ivano Vitali – Véstiti di giornale!
Installazione presso la saletta Soci
Comunicato stampa
Segnala l'evento
I vestiti di Ivano Vitali
La carta gli è entrata nel sangue e gli esce dalle mani sotto forma di filo.
Incontrai Ivano nel 1978 e subito mi riempì la casa di strisce di carta di giornale. Voleva vedere il segno grafico che la carta lasciava nell'aria….
Quando gli fu chiesto nel 1996 di fare una performance, riprese il giornale per visualizzare acqua, aria, terra e fuoco. E, subito dopo, venne la celebrazione degli Indiani d'America: in loro onore si vestì di carta, danzò con la carta, cantò la carta: a, e, i, o, u. Negli stessi anni 1997-1999 scoprì la magia dei sacchi, rigorosamente in carta di giornale: da contenitori d'aria, di vento, di spirito, di ruah... divennero contenitori di persone, uomini, donne, bambini che in varie piazze d'Italia e d'Europa hanno sperimentato il gioco di Ivano.
Da contenitori di una sola persona a contenitori di tante persone, a contenitori di luce. Sono diventati sempre più grandi ed Ivano ha aiutato il vento a gonfiarli, senza stancarsi mai, anche quando sono diventati sacchi giganti. "Lavoro un sacco" diceva, ed era vero.
La nuova tappa che è seguita, lo ha visto tornare dalla madre per apprendere da lei a fare la calza prima, l'uncinetto poi.
La carta è un materiale "diverso" da quelli usuali ed Ivano ha affinato le tecniche perchè i gomitoli di carta di giornale diventassero indumenti perfetti.
E siccome, in armonia con le sue convinzioni ecologiche, non vuole usare colori, ma solo riciclare, divide pazientemente grigio chiaro, grigio scuro, bianco, nero, pubblicità blu, rossa, verde, gialla... Ne nascono abiti unici. Anche il telaio impara ad usare ed è così che vengono fuori gonne, abiti, kimono: ordito di cotone e trama di ... giornale.
Così, sempre più spesso, Ivano fa delle apparizioni in pubblico indossando carta e le persone non si accorgono che la giacca, il kimono, il gilet sono di carta. Ed è stupore quando lo dice.
La performance è diventata vita, è diventata quotidiano!
Ed ecco una nuova tappa: i vestiti di Ivano entrano in teatro. E' l'Ivano insegnante che viene coinvolto nell'impresa teatrale dei suoi adolescenti della SMS Guicciardini - Poliziano e la carta diventa la magia di Peter Pan, di fate e folletti alla Pergola.
Il Teatro gli offre in questa occasione la Sala Oro per mettere in mostra i suoi abiti su manichini rigorosamente ecologici ispirati a de Chirico.
"Véstiti di giornale!" alla saletta Soci del Centro commerciale Coop è una nuova sfida, è un salto nel melting pot delle Piagge, è una suggestione a rivestire il quotidiano della paziente preziosità del recupero, del tempo fatto dono all'arte ed in questo modo agli Altri, chiunque essi siano e da qualunque cultura provengano. Su, giochiamo un po', vestiamoci di giornale!
Maddalena Ghini
La carta gli è entrata nel sangue e gli esce dalle mani sotto forma di filo.
Incontrai Ivano nel 1978 e subito mi riempì la casa di strisce di carta di giornale. Voleva vedere il segno grafico che la carta lasciava nell'aria….
Quando gli fu chiesto nel 1996 di fare una performance, riprese il giornale per visualizzare acqua, aria, terra e fuoco. E, subito dopo, venne la celebrazione degli Indiani d'America: in loro onore si vestì di carta, danzò con la carta, cantò la carta: a, e, i, o, u. Negli stessi anni 1997-1999 scoprì la magia dei sacchi, rigorosamente in carta di giornale: da contenitori d'aria, di vento, di spirito, di ruah... divennero contenitori di persone, uomini, donne, bambini che in varie piazze d'Italia e d'Europa hanno sperimentato il gioco di Ivano.
Da contenitori di una sola persona a contenitori di tante persone, a contenitori di luce. Sono diventati sempre più grandi ed Ivano ha aiutato il vento a gonfiarli, senza stancarsi mai, anche quando sono diventati sacchi giganti. "Lavoro un sacco" diceva, ed era vero.
La nuova tappa che è seguita, lo ha visto tornare dalla madre per apprendere da lei a fare la calza prima, l'uncinetto poi.
La carta è un materiale "diverso" da quelli usuali ed Ivano ha affinato le tecniche perchè i gomitoli di carta di giornale diventassero indumenti perfetti.
E siccome, in armonia con le sue convinzioni ecologiche, non vuole usare colori, ma solo riciclare, divide pazientemente grigio chiaro, grigio scuro, bianco, nero, pubblicità blu, rossa, verde, gialla... Ne nascono abiti unici. Anche il telaio impara ad usare ed è così che vengono fuori gonne, abiti, kimono: ordito di cotone e trama di ... giornale.
Così, sempre più spesso, Ivano fa delle apparizioni in pubblico indossando carta e le persone non si accorgono che la giacca, il kimono, il gilet sono di carta. Ed è stupore quando lo dice.
La performance è diventata vita, è diventata quotidiano!
Ed ecco una nuova tappa: i vestiti di Ivano entrano in teatro. E' l'Ivano insegnante che viene coinvolto nell'impresa teatrale dei suoi adolescenti della SMS Guicciardini - Poliziano e la carta diventa la magia di Peter Pan, di fate e folletti alla Pergola.
Il Teatro gli offre in questa occasione la Sala Oro per mettere in mostra i suoi abiti su manichini rigorosamente ecologici ispirati a de Chirico.
"Véstiti di giornale!" alla saletta Soci del Centro commerciale Coop è una nuova sfida, è un salto nel melting pot delle Piagge, è una suggestione a rivestire il quotidiano della paziente preziosità del recupero, del tempo fatto dono all'arte ed in questo modo agli Altri, chiunque essi siano e da qualunque cultura provengano. Su, giochiamo un po', vestiamoci di giornale!
Maddalena Ghini
15
dicembre 2005
Ivano Vitali – Véstiti di giornale!
Dal 15 al 18 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
CENTRO COMMERCIALE LE PIAGGE
Firenze, Via Lombardia, 13, (Firenze)
Firenze, Via Lombardia, 13, (Firenze)
Orario di apertura
9-13 e 15-19
Vernissage
15 Dicembre 2005, ore 18
Sito web
www.artnest.it
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