Affrontare per la prima volta una mostra di disegni è un¹esperienza interessantissima.
A diversità dell¹allestimento di opere che comunque hanno una loro fisicità - poiché invadono, anche quando bidimensionali, il campo fisico di osservazione dello spettatore - il disegno offre una visione molto simile all¹atto del leggere.
Il rapporto con l¹opera è incentrato sulla lettura dei segni che la compongono, molto differenti dai segni pittorici o sculturali. Il disegno è la calligrafia dell¹artista, quasi una traccia mentale del suo riflettere, con tratti spontanei.
Fatta questa premessa, ho invitato prevalentemente amici artisti ed amici per comprendere meglio e verificare questo mio pensiero. Non so se questo intento sia riuscito o meno, ma per me è sicuramente l¹inizio di una nuova indagine.

Guido Carbone