Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Surrealisti italiani
una trentina di dipinti e sette sculture
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra “dossier”, consistente in una trentina di dipinti e sette sculture, tutti di proprietà della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, è stata concepita come una panoramica di artisti italiani a confronto con il fenomeno culturale del Surrealismo, con particolare riferimento agli anni del dopoguerra.
Di grandissimo rilievo, in un simile contesto, risulta l’operato di Arturo Schwarz, critico, editore e gallerista attivo nella Milano degli anni 50’ e 60’, e fautore della divulgazione delle idee di Breton, Eluard, Char,e, più in generale, dell’intero movimento surrealista francese ed europeo nella cultura di un Paese, l’Italia, ancora sofferente dell’isolamento subito negli anni 20’-40’. La metà circa delle opere selezionate infatti proviene dalla “Donazione Schwarz”, pervenuta presso la Galleria Nazionale nella seconda metà degli anni Novanta, e divenuta, all’epoca, oggetto della mostra interna Marcel Duchamp ed altri iconoclasti, anche (1997).
Si parte da un dipinto di Alberto Martini, (L’occhio e lo spirito umano, 1930), un epigono del genere fantastico e visionario, e, attraverso la traccia di un itinerario avventuroso e conseguenziale al contempo, che include, tra le altre, personalità come Corrado Cagli, Bruno Capacci , Fabrizio Clerici e, con un sensibile salto generazionale, Guido Biasi, Sergio Dangelo, Gianni Dova e Lucio del Pezzo, emerge un’inedita selezione di opere del ventesimo secolo, accomunate dal senso dell’immaginario interiore, variamente perseguito negli sviluppi artistici delle singole individualità .
Di notevole interesse, in questa come in altre mostre “dossier” della Galleria Nazionale, risulta l’approfondimento conoscitivo delle motivazioni storiche e culturali a monte dell’acquisizione di particolari nuclei di opere.
La mostra è a cura di Mario Ursino e Marcella Cossu.
Di grandissimo rilievo, in un simile contesto, risulta l’operato di Arturo Schwarz, critico, editore e gallerista attivo nella Milano degli anni 50’ e 60’, e fautore della divulgazione delle idee di Breton, Eluard, Char,e, più in generale, dell’intero movimento surrealista francese ed europeo nella cultura di un Paese, l’Italia, ancora sofferente dell’isolamento subito negli anni 20’-40’. La metà circa delle opere selezionate infatti proviene dalla “Donazione Schwarz”, pervenuta presso la Galleria Nazionale nella seconda metà degli anni Novanta, e divenuta, all’epoca, oggetto della mostra interna Marcel Duchamp ed altri iconoclasti, anche (1997).
Si parte da un dipinto di Alberto Martini, (L’occhio e lo spirito umano, 1930), un epigono del genere fantastico e visionario, e, attraverso la traccia di un itinerario avventuroso e conseguenziale al contempo, che include, tra le altre, personalità come Corrado Cagli, Bruno Capacci , Fabrizio Clerici e, con un sensibile salto generazionale, Guido Biasi, Sergio Dangelo, Gianni Dova e Lucio del Pezzo, emerge un’inedita selezione di opere del ventesimo secolo, accomunate dal senso dell’immaginario interiore, variamente perseguito negli sviluppi artistici delle singole individualità .
Di notevole interesse, in questa come in altre mostre “dossier” della Galleria Nazionale, risulta l’approfondimento conoscitivo delle motivazioni storiche e culturali a monte dell’acquisizione di particolari nuclei di opere.
La mostra è a cura di Mario Ursino e Marcella Cossu.
14
dicembre 2005
Surrealisti italiani
Dal 14 dicembre 2005 al 12 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
Biglietti
adulti € 9; ridotto € 6.50
Orario di apertura
da martedì a domenica 9.30–19
la biglietteria chiude alle ore 18.40
Autore
Curatore