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Mauro Arrighi & Davide Tiso – Visioni di prossimità
performance video
Comunicato stampa
Segnala l'evento
All’interno del programma espositivo di BELLOFRESCO sarà visibile dal 24 al 30 novembre la performance video di Mauro Arrighi e Davide Tiso.
Gli autori, già attivi da alcuni anni nell’ambito dell’arte digitale, presenteranno in anteprima due opere dal ciclo Visioni di prossimità e in particolare le videoinstallazioni “Sei dolcissimo” e “Non sei ancora troppo vicino”.
Si tratta di due interventi che hanno per tema il rapporto d’interazione uomo-tecnologia dove il focus si concentra sulle dinamiche relazionali tra le due parti del dialogo: in un caso è il visitatore, tracciato dall’occhio tecnologico, che si trova irrevocabilmente a interagire con le immagini generate dai suoi stessi movimenti un rapporto esclusivo al quale non potrà sottrarsi se non dopo aver esperito inattese “sensazioni effimere”.
Nel caso opposto è il dispositivo (i sight) che ri-conoscendo lo spettatore, provoca in lui il sospetto che sia l’opera ad essere interessata a stabilire una vicinanza…
Entrambe le situazioni mettono in scena il limite doppio che si genera (per essere superato) entro lo spazio di fruizione dell’opera, limite che a fronte delle ultime sperimentazioni tecnologiche, sebbene non possa ancora essere oltrepassato definitivamente, assumere complessità che a partire dal mito ottocentesco dell’antropomorfismo della macchina si rapportano alle attuali ricerche sulla cosiddetta “informatica affettiva".
credits
www.dreamingwww.com
in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Venezia
www.accademiavenezia.edu
un ringraziamento ai modelli presenti nei video:
Riccardo Verona
Kat Taylor
Gli autori, già attivi da alcuni anni nell’ambito dell’arte digitale, presenteranno in anteprima due opere dal ciclo Visioni di prossimità e in particolare le videoinstallazioni “Sei dolcissimo” e “Non sei ancora troppo vicino”.
Si tratta di due interventi che hanno per tema il rapporto d’interazione uomo-tecnologia dove il focus si concentra sulle dinamiche relazionali tra le due parti del dialogo: in un caso è il visitatore, tracciato dall’occhio tecnologico, che si trova irrevocabilmente a interagire con le immagini generate dai suoi stessi movimenti un rapporto esclusivo al quale non potrà sottrarsi se non dopo aver esperito inattese “sensazioni effimere”.
Nel caso opposto è il dispositivo (i sight) che ri-conoscendo lo spettatore, provoca in lui il sospetto che sia l’opera ad essere interessata a stabilire una vicinanza…
Entrambe le situazioni mettono in scena il limite doppio che si genera (per essere superato) entro lo spazio di fruizione dell’opera, limite che a fronte delle ultime sperimentazioni tecnologiche, sebbene non possa ancora essere oltrepassato definitivamente, assumere complessità che a partire dal mito ottocentesco dell’antropomorfismo della macchina si rapportano alle attuali ricerche sulla cosiddetta “informatica affettiva".
credits
www.dreamingwww.com
in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Venezia
www.accademiavenezia.edu
un ringraziamento ai modelli presenti nei video:
Riccardo Verona
Kat Taylor
24
novembre 2005
Mauro Arrighi & Davide Tiso – Visioni di prossimità
Dal 24 al 30 novembre 2005
arte contemporanea
Location
BELLOFRESCO
Venezia, Calle Della Testa, 1, (Venezia)
Venezia, Calle Della Testa, 1, (Venezia)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 16-19
Vernissage
24 Novembre 2005, ore 18.30
Autore