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Girgi Giannakoulas – Volumen
Volumi di carta, grandi fogli che raggiungono metri, usati come fossero d’aria
Comunicato stampa
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Volumi di carta, grandi fogli che raggiungono metri, usati come fossero d’
aria, tale è la leggerezza del lavoro che G.Giannakoulas imprime alle sue
“pagine” bianche nere grigie, addirittura trasparenti.
Dopo anni dedicati all’acquarello, di per sé tecnica delicata e
difficilissima, a cui l’artista sa imprimere particolare intensità di colore
e luminosità, la sua ricerca oggi contempla nuovi orizzonti, indirizzata com
’è verso un nuovo rigore in cui gli unici protagonisti sono la carta, la
piega, il taglio.
Nascono così questi volumi che ci fanno percepire lo spazio, evidenziandone
porzioni con piccoli e grandi interventi e invitano il pubblico a disegnare
come Linus grandi sagome nell’aria. Ma qui la fantasia si concretizza in
volumi che scompaiono arrotolandosi su se stessi o ripiegandosi fino ad
occupare solo una superficie. E qualcosa riemerge dalla nostra infanzia.
La mostra di Milano, negli spazi della Società Umanitaria, ricchi di storia
e di fascino, presentano le opere recenti della Giannakoulas, dal grande
Volumen alle sculture da viaggio che occupano, una volta dispiegate, spazi
impensabili.
G.Giannakoulas ha un carattere determinato e la sua ricerca, per noi
stupefacente, non si fermerà certo qui. “La gamma della carta – dice – oggi
è praticamente infinita” e a sentirla parlare le idee, gli spunti si
accavallano fino a dare la sensazione di ascoltare una bambina in preda alla
sua golosità di provare e riprovare nella ricerca infinita propria di ogni
artista degno di questo nome.
Tiziana Leopizzi
aria, tale è la leggerezza del lavoro che G.Giannakoulas imprime alle sue
“pagine” bianche nere grigie, addirittura trasparenti.
Dopo anni dedicati all’acquarello, di per sé tecnica delicata e
difficilissima, a cui l’artista sa imprimere particolare intensità di colore
e luminosità, la sua ricerca oggi contempla nuovi orizzonti, indirizzata com
’è verso un nuovo rigore in cui gli unici protagonisti sono la carta, la
piega, il taglio.
Nascono così questi volumi che ci fanno percepire lo spazio, evidenziandone
porzioni con piccoli e grandi interventi e invitano il pubblico a disegnare
come Linus grandi sagome nell’aria. Ma qui la fantasia si concretizza in
volumi che scompaiono arrotolandosi su se stessi o ripiegandosi fino ad
occupare solo una superficie. E qualcosa riemerge dalla nostra infanzia.
La mostra di Milano, negli spazi della Società Umanitaria, ricchi di storia
e di fascino, presentano le opere recenti della Giannakoulas, dal grande
Volumen alle sculture da viaggio che occupano, una volta dispiegate, spazi
impensabili.
G.Giannakoulas ha un carattere determinato e la sua ricerca, per noi
stupefacente, non si fermerà certo qui. “La gamma della carta – dice – oggi
è praticamente infinita” e a sentirla parlare le idee, gli spunti si
accavallano fino a dare la sensazione di ascoltare una bambina in preda alla
sua golosità di provare e riprovare nella ricerca infinita propria di ogni
artista degno di questo nome.
Tiziana Leopizzi
17
novembre 2005
Girgi Giannakoulas – Volumen
Dal 17 al 25 novembre 2005
arte contemporanea
Location
SOCIETA’ UMANITARIA
Milano, Via Francesco Daverio, 7, (Milano)
Milano, Via Francesco Daverio, 7, (Milano)
Orario di apertura
dalle 16 alle 19
Vernissage
17 Novembre 2005, ore 16
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