Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Hameraglim: esplorare Israele
Sarà la collettiva Hameraglim, Esplorare Israele ad inaugurare il nuovo spazio di Ermanno Tedeschi Gallery a Milano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà la collettiva Hameraglim, Esplorare Israele ad inaugurare il nuovo spazio di Ermanno Tedeschi Gallery Giovedì 3 novembre alle 18.30 a Milano, in Via Santa Marta 15.
Hameraglim sta per “esploratori” e individua in particolare coloro che affrontarono il viaggio verso la “Terra Promessa”.
Il percorso dei biblici esploratori Hameraglim fu considerato allo stesso tempo viaggio verso “la terra del latte e miele” ma anche verso “la terra che può inghiottire i suoi abitanti”.
La mostra di apertura del nuovo spazio del gallerista torinese propone un excursus nella produzione artistica di 6 “Hameraglim” contemporanei: Gal Weinstein, Danny Tabak, Ariel Asseo, Tarin Gartner, Tsibi Geva, Ido Shemi.
Un percorso che parte –questa volta a ritroso- dall’opera di Ido Shemi “La terra promessa” al lavoro di Tarin Gartner (una giovane artista israeliana che vive e lavora a Milano) per portare il visitatore alla scoperta di una Terra d’Israele vista attraverso gli occhi di alcuni fra i principali esponenti della produzione artistica del paese.
Ermanno Tedeschi nasce all’Arte Contemporanea come collezionista, dall’inizio degli anni ’90. A 42 anni, dopo una prima “significativa e divertente” esperienza con la Galleria Art&Arts (Torino, V.Matteo Pescatore) e la lunga presidenza dell’Associazione Amici della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, ha scelto di affrontare professionalmente il mondo dell’arte dando vita alla galleria che porta il suo nome in Via Carlo Ignazio Giulio, nel movimentato quartiere del Quadrilatero romano.
Con il suo salotto espositivo Ermanno Tedeschi –a cui Arturo Schwarz ha da poco lasciato la Presidenza dell’AMATA, Associazione Amici del Museo d’Arte di Tel Aviv- ha dato vita a un punto di incontro tra diverse culture con una attenzione tutta particolare agli artisti israeliani, forte dell’idea che l’arte possa essere “uno strumento per superare incomprensioni e pregiudizi tra i popoli”. Ermanno Tedeschi Gallery ha collaborato alla realizzazione delle esposizioni nel Padiglione di Israele della Biennale di Architettura di Venezia 2004 e della Biennale d’Arte del 2005.
L’obiettivo di Ermanno Tedeschi Gallery è far conoscere la Terra d’Israele attraverso l’energia e il lavoro dei suoi artisti e dimostrare come possa essere non solo paese dei conflitti ma anche della creatività e della cultura.
Il programma di ET Gallery a Milano come a Torino prevede per il 2006 mostre in cui artisti ebrei e mussulmani si incontreranno per dialogare pacificamente.
Hameraglim sta per “esploratori” e individua in particolare coloro che affrontarono il viaggio verso la “Terra Promessa”.
Il percorso dei biblici esploratori Hameraglim fu considerato allo stesso tempo viaggio verso “la terra del latte e miele” ma anche verso “la terra che può inghiottire i suoi abitanti”.
La mostra di apertura del nuovo spazio del gallerista torinese propone un excursus nella produzione artistica di 6 “Hameraglim” contemporanei: Gal Weinstein, Danny Tabak, Ariel Asseo, Tarin Gartner, Tsibi Geva, Ido Shemi.
Un percorso che parte –questa volta a ritroso- dall’opera di Ido Shemi “La terra promessa” al lavoro di Tarin Gartner (una giovane artista israeliana che vive e lavora a Milano) per portare il visitatore alla scoperta di una Terra d’Israele vista attraverso gli occhi di alcuni fra i principali esponenti della produzione artistica del paese.
Ermanno Tedeschi nasce all’Arte Contemporanea come collezionista, dall’inizio degli anni ’90. A 42 anni, dopo una prima “significativa e divertente” esperienza con la Galleria Art&Arts (Torino, V.Matteo Pescatore) e la lunga presidenza dell’Associazione Amici della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, ha scelto di affrontare professionalmente il mondo dell’arte dando vita alla galleria che porta il suo nome in Via Carlo Ignazio Giulio, nel movimentato quartiere del Quadrilatero romano.
Con il suo salotto espositivo Ermanno Tedeschi –a cui Arturo Schwarz ha da poco lasciato la Presidenza dell’AMATA, Associazione Amici del Museo d’Arte di Tel Aviv- ha dato vita a un punto di incontro tra diverse culture con una attenzione tutta particolare agli artisti israeliani, forte dell’idea che l’arte possa essere “uno strumento per superare incomprensioni e pregiudizi tra i popoli”. Ermanno Tedeschi Gallery ha collaborato alla realizzazione delle esposizioni nel Padiglione di Israele della Biennale di Architettura di Venezia 2004 e della Biennale d’Arte del 2005.
L’obiettivo di Ermanno Tedeschi Gallery è far conoscere la Terra d’Israele attraverso l’energia e il lavoro dei suoi artisti e dimostrare come possa essere non solo paese dei conflitti ma anche della creatività e della cultura.
Il programma di ET Gallery a Milano come a Torino prevede per il 2006 mostre in cui artisti ebrei e mussulmani si incontreranno per dialogare pacificamente.
03
novembre 2005
Hameraglim: esplorare Israele
Dal 03 novembre 2005 al 20 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
ERMANNO TEDESCHI GALLERY
Milano, Via Voghera, 14, (Milano)
Milano, Via Voghera, 14, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 11-13 e 15.30-19.30 o su appuntamento
Vernissage
3 Novembre 2005, ore 18.30
Ufficio stampa
THREESIXTY
Autore