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Yoshin Ogata – L’incanto della forma
circa 25 sculture dell’artista nei diversi tipi di marmo ( dal bianco statuario al nero Belgio al marmo Carrara), che rappresentano il percorso artistico degli ultimi 10 anni scultorei di Ogata
Comunicato stampa
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Nella mostra presso la Sala Polifunzionale del Museo “Venanzo Crocetti” saranno presenti circa 25 sculture dell’artista nei diversi tipi di marmo ( dal bianco statuario al nero Belgio al marmo Carrara), che rappresentano il percorso artistico degli ultimi 10 anni scultorei di Ogata. La manifestazione è curata dal professor Claudio Giumelli di cui riportiamo una breve recensione del testo critico : “ La scultura di Ogata possiede un misto di magico e febbrile, di limpido e arcano che prende inutile tacerlo, nella rete di un dolce e imperioso incanto. Viene spontaneo avvicinarsi, toccarla, tendere l’orecchio per ascoltarne la voce, dialogare con essa costretti, come per via di un sortilegio , a indugiare tra superfici avvolgenti che planano molli o s’impennano nette; tra forme che ondeggiano al vento per poi ricomposi in ferma stazione…”.
La mostra è rappresentato da catalogo in quadricromia edito da edizioni caleidoscopio, Massarosa
BIOGRAFIA
Yoshin Ogata nasce 18 Novembre 1948 a Miyakonojo (Giappone).
Nel 1969 espone le sue prime sculture a Tokyo, Shinseisaku-Kyoukai e nel 1970 si trova a Londra dove studia al British Museum.
Studia in Europa, Stati-Uniti e Messico. Continua a svolgere le proprie ricerche nei musei locali.
Tra il 1971 e il 1973 si trova a Milano dove studia all’Accademia di Belle Arti di Brera, sotto la guida del Prof. F. Messina e a Firenze dove, presso l’Accademia di Belle Arti, studia con il Prof. O. Gallo.
All’Accademia di Belle Arti di Roma, studia sotto l’insegnamento del Prof. E. Greco, seguendo le lezione di Storia dell’Arte del Prof. Crispolti.
Tra il 1973 e il 1975 è a Carrara all’Accademia di Belle Arti. Studia sotto l’insegnamento del Prof. A. Ticò. Dopo l’Accademia, prosegue a scolpire il marmo nel laboratorio di scultura Corsanini.
A Carrara instaura rapporti di lavoro e amicizia con molti artisti operanti nel triangolo del marmo, Carrara-Massa-Pietrasanta.
A Firenze si ha la prima mostra in Italia alla “Sala per gli artisti stranieri” di Palazzo Strozzi.
Nel 1974, a Düsseldolf, partecipa alla “Fiera internazionale arte ed informazione” e nel 1975, a Köln, ad “Arte fiera internazionale”.
Nello stesso anno, a Sasso Marconi, espone presso la Casa dell’Arte, alla Manifestazione “Giappone oggi” curata da Giuseppe Marchiori.
Nel 1976 è a Bologna, Arte Fiera dove partecipa con la “Casa dell’Arte” e nel 1977 è a Roma alla “Quadriennale per artisti stranieri operanti in Italia”.
A partire dagli anni settanta si ha una serie ininterrotta di partecipazioni, premi, manifestazione, mostre collettive e personali che vanno a testimoniare la capacità di comunicazione dell’artista verso un pubblico sempre più attento.
Tra le mostre recenti possiamo citare nel 2000 la Mostra personale al salone del Console Generale del Giappone, Milano e la partecipazione al Sekigahara Simposio (organizzato per l'occasione del Quattrocentesimo Anniversario di guerra civile di Sekigahara-Giappone).
Tra il 1999 e il 2000 progetta una fontana “Le Vie dell'acqua”, per l’isola pedonale della Città di Miyakonojo (Giappone). Nel 2001 realizza la Mostra antologica al Museo Municipale di Miyakonojo (Giappone). Tre opere pubbliche vengono realizzate nel 2002: una fontana “Lo spirito d'acqua” all’Hotel Terme di Saturnia, una scultura monumentale per il marciapiede artistico di Rapolano Terme e la fontana “Suono d’acqua” a Campiglia Marittima. Nel 2003 varie sono le sue partecipazioni a rassegne internazionali come alla mostra Sculture nel parco dell’aqcua, Rapolano Terme; Premio Internazionale della Scultura di Guilin Yuzi Paradise (Cina), alla mostra “16 scultori a Malcesine”, al 54° Premio Michetti “L’amore per la terra, ITALIA-GIAPPONE” Museo Michetti, Francavilla al Mare e al 30° Premio Sulmona e al 1° Simposio Internazionale della Scultura a Byblos (Libano). Nello stesso anno espone, inoltre, tre opere d’installazione a Torano (Carrara).Nel 2004 “Il monumento contemporaneo dal bozzetto all’opera. Il seme della scultura.” Rapolano Terme.”
La mostra è rappresentato da catalogo in quadricromia edito da edizioni caleidoscopio, Massarosa
BIOGRAFIA
Yoshin Ogata nasce 18 Novembre 1948 a Miyakonojo (Giappone).
Nel 1969 espone le sue prime sculture a Tokyo, Shinseisaku-Kyoukai e nel 1970 si trova a Londra dove studia al British Museum.
Studia in Europa, Stati-Uniti e Messico. Continua a svolgere le proprie ricerche nei musei locali.
Tra il 1971 e il 1973 si trova a Milano dove studia all’Accademia di Belle Arti di Brera, sotto la guida del Prof. F. Messina e a Firenze dove, presso l’Accademia di Belle Arti, studia con il Prof. O. Gallo.
All’Accademia di Belle Arti di Roma, studia sotto l’insegnamento del Prof. E. Greco, seguendo le lezione di Storia dell’Arte del Prof. Crispolti.
Tra il 1973 e il 1975 è a Carrara all’Accademia di Belle Arti. Studia sotto l’insegnamento del Prof. A. Ticò. Dopo l’Accademia, prosegue a scolpire il marmo nel laboratorio di scultura Corsanini.
A Carrara instaura rapporti di lavoro e amicizia con molti artisti operanti nel triangolo del marmo, Carrara-Massa-Pietrasanta.
A Firenze si ha la prima mostra in Italia alla “Sala per gli artisti stranieri” di Palazzo Strozzi.
Nel 1974, a Düsseldolf, partecipa alla “Fiera internazionale arte ed informazione” e nel 1975, a Köln, ad “Arte fiera internazionale”.
Nello stesso anno, a Sasso Marconi, espone presso la Casa dell’Arte, alla Manifestazione “Giappone oggi” curata da Giuseppe Marchiori.
Nel 1976 è a Bologna, Arte Fiera dove partecipa con la “Casa dell’Arte” e nel 1977 è a Roma alla “Quadriennale per artisti stranieri operanti in Italia”.
A partire dagli anni settanta si ha una serie ininterrotta di partecipazioni, premi, manifestazione, mostre collettive e personali che vanno a testimoniare la capacità di comunicazione dell’artista verso un pubblico sempre più attento.
Tra le mostre recenti possiamo citare nel 2000 la Mostra personale al salone del Console Generale del Giappone, Milano e la partecipazione al Sekigahara Simposio (organizzato per l'occasione del Quattrocentesimo Anniversario di guerra civile di Sekigahara-Giappone).
Tra il 1999 e il 2000 progetta una fontana “Le Vie dell'acqua”, per l’isola pedonale della Città di Miyakonojo (Giappone). Nel 2001 realizza la Mostra antologica al Museo Municipale di Miyakonojo (Giappone). Tre opere pubbliche vengono realizzate nel 2002: una fontana “Lo spirito d'acqua” all’Hotel Terme di Saturnia, una scultura monumentale per il marciapiede artistico di Rapolano Terme e la fontana “Suono d’acqua” a Campiglia Marittima. Nel 2003 varie sono le sue partecipazioni a rassegne internazionali come alla mostra Sculture nel parco dell’aqcua, Rapolano Terme; Premio Internazionale della Scultura di Guilin Yuzi Paradise (Cina), alla mostra “16 scultori a Malcesine”, al 54° Premio Michetti “L’amore per la terra, ITALIA-GIAPPONE” Museo Michetti, Francavilla al Mare e al 30° Premio Sulmona e al 1° Simposio Internazionale della Scultura a Byblos (Libano). Nello stesso anno espone, inoltre, tre opere d’installazione a Torano (Carrara).Nel 2004 “Il monumento contemporaneo dal bozzetto all’opera. Il seme della scultura.” Rapolano Terme.”
05
novembre 2005
Yoshin Ogata – L’incanto della forma
Dal 05 al 25 novembre 2005
arte contemporanea
Location
MUSEO FONDAZIONE VENANZO CROCETTI
Roma, Via Cassia, 492, (Roma)
Roma, Via Cassia, 492, (Roma)
Orario di apertura
dal giovedì al lunedì 10-17
Vernissage
5 Novembre 2005, ore 17
Autore
Curatore