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Federico Fellini – Disegni
Il Museo d’Arte della città di Ravenna presenta, in collaborazione con la Fondazione Federico Fellini di Rimini e Assessorato alla Cultura – Ufficio Attività cinematografiche e Varesco
Prod., una mostra dedicata alla produzione grafica del geniale regista Federico Fellini
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Museo d’Arte della città di Ravenna presenta, in collaborazione con la Fondazione Federico Fellini di Rimini e Assessorato alla Cultura - Ufficio Attività cinematografiche e Varesco
Prod., una mostra dedicata alla produzione grafica del geniale regista Federico Fellini.
Se i film del maestro sono sempre stati in primo piano, solo recentemente ci si è soffermati su i suoi disegni, tanto che a cavallo del 2003-2004 il museo Guggenheim di New York ha associato alla rassegna di suoi lungometraggi un’ampia mostra di suoi lavori su carta. Fellini attraverso linee, tratti e colori fissava idee, immagini, personaggi, che in seguito prendevano corpo nelle sue pellicole; mediante il disegno, a distanza di tempo, egli ritornava ai suoi film, rivivendo sensazioni appartenenti al passato.
Il percorso espositivo comprende circa ottanta disegni, provenienti dall’archivio della Fondazione riminese, realizzati con tecniche differenti (matita, biro, pennarello, china, acquerello) su carta, cartoncino e stoffa. Il filo conduttore di questi lavori e della mostra, in cui si riconosce un’artista dalla fantasia variegata, è il legame con il suo linguaggio cinematografico. I primi lavori sono del 1937-1938, quando giovanissimo realizzava caricature di attori per il cinema Fulgor di Rimini, si passa poi ad una galleria di soggetti differenti come ritratti satirici di amici e collaboratori, oppure bozzetti preparatori per scenografi, costumisti e truccatori con un tratto subito riconoscibile, un segno deformante ed ironico.
Oltre ai disegni la mostra comprende una decina di costumi di scena.
Biografia
Federico Fellini è nato a Rimini nel 1920. Il talento di disegnatore emerge fin dall’adolescenza, quando incomincia a collaborare con giornali e riviste come la “Domenica del Corriere”, facendo caricature e vignette. Dal 1939 si trasferisce a Roma, dove frequenta il mondo dell’avanspettacolo e della radio, nel 1943 incontra Giulietta Masina, che sposa l’anno successivo. Fellini esordisce come regista in collaborazione con Lattuada nel 1951 con Luci del varietà, ma è nel 1953 con i Vitelloni che il suo nome varca i confini nazionali. Nel 1954 arriva il primo Oscar con La Strada, storia di due artisti che girano nelle zone più povere dell’Italia degli anni ’50. Il secondo Oscar è del 1957 con Le notti di Cabiria. Ma il vero spartiacque della sua produzione sarà con La dolce vita (1959), Palma d’oro a Cannes, in cui si allontana dalle tradizionali strutture narrative, con la consapevolezza della caduta dei valori della società contemporanea. Negli anni ’60 escono: Le tentazioni del dottor Antonio (1962), 8½ (1963), vincitore dell’Oscar, e Giulietta degli Spiriti (1965). All’inizio degli anni ’70 con Amarcord (1978) Fellini ritira il suo quarto Oscar, seguono Prova d’orchestra (1979), La città delle donne (1980), E la nave va (1983), Ginger e Fred (1985) e Intervista (1987). L’ultimo film del maestro è del 1990: La voce della luna. Nel 1993, qualche mese prima di morire, Fellini ritira il suo quinto Oscar, questa volta alla carriera.
Prod., una mostra dedicata alla produzione grafica del geniale regista Federico Fellini.
Se i film del maestro sono sempre stati in primo piano, solo recentemente ci si è soffermati su i suoi disegni, tanto che a cavallo del 2003-2004 il museo Guggenheim di New York ha associato alla rassegna di suoi lungometraggi un’ampia mostra di suoi lavori su carta. Fellini attraverso linee, tratti e colori fissava idee, immagini, personaggi, che in seguito prendevano corpo nelle sue pellicole; mediante il disegno, a distanza di tempo, egli ritornava ai suoi film, rivivendo sensazioni appartenenti al passato.
Il percorso espositivo comprende circa ottanta disegni, provenienti dall’archivio della Fondazione riminese, realizzati con tecniche differenti (matita, biro, pennarello, china, acquerello) su carta, cartoncino e stoffa. Il filo conduttore di questi lavori e della mostra, in cui si riconosce un’artista dalla fantasia variegata, è il legame con il suo linguaggio cinematografico. I primi lavori sono del 1937-1938, quando giovanissimo realizzava caricature di attori per il cinema Fulgor di Rimini, si passa poi ad una galleria di soggetti differenti come ritratti satirici di amici e collaboratori, oppure bozzetti preparatori per scenografi, costumisti e truccatori con un tratto subito riconoscibile, un segno deformante ed ironico.
Oltre ai disegni la mostra comprende una decina di costumi di scena.
Biografia
Federico Fellini è nato a Rimini nel 1920. Il talento di disegnatore emerge fin dall’adolescenza, quando incomincia a collaborare con giornali e riviste come la “Domenica del Corriere”, facendo caricature e vignette. Dal 1939 si trasferisce a Roma, dove frequenta il mondo dell’avanspettacolo e della radio, nel 1943 incontra Giulietta Masina, che sposa l’anno successivo. Fellini esordisce come regista in collaborazione con Lattuada nel 1951 con Luci del varietà, ma è nel 1953 con i Vitelloni che il suo nome varca i confini nazionali. Nel 1954 arriva il primo Oscar con La Strada, storia di due artisti che girano nelle zone più povere dell’Italia degli anni ’50. Il secondo Oscar è del 1957 con Le notti di Cabiria. Ma il vero spartiacque della sua produzione sarà con La dolce vita (1959), Palma d’oro a Cannes, in cui si allontana dalle tradizionali strutture narrative, con la consapevolezza della caduta dei valori della società contemporanea. Negli anni ’60 escono: Le tentazioni del dottor Antonio (1962), 8½ (1963), vincitore dell’Oscar, e Giulietta degli Spiriti (1965). All’inizio degli anni ’70 con Amarcord (1978) Fellini ritira il suo quarto Oscar, seguono Prova d’orchestra (1979), La città delle donne (1980), E la nave va (1983), Ginger e Fred (1985) e Intervista (1987). L’ultimo film del maestro è del 1990: La voce della luna. Nel 1993, qualche mese prima di morire, Fellini ritira il suo quinto Oscar, questa volta alla carriera.
29
ottobre 2005
Federico Fellini – Disegni
Dal 29 ottobre all'undici dicembre 2005
disegno e grafica
Location
MAR – MUSEO D’ARTE DELLA CITTA’
Ravenna, Via Di Roma, 13, (Ravenna)
Ravenna, Via Di Roma, 13, (Ravenna)
Biglietti
intero Euro 5, ridotto Euro 4
Orario di apertura
martedì, giovedì, venerdì 9-13.30 e 15-18; mercoledì e sabato 9-13.30; domenica 15-18
Vernissage
29 Ottobre 2005, ore 18
Autore