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Cuori selvaggi
Un progetto espositivo che riunisce sei fra i più significativi artisti della ricerca contemporanea, cinque italiani, ma già conosciuti anche all’estero e un francese che da anni è presente anche sulla scena nazionale
Comunicato stampa
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Un progetto espositivo che riunisce sei fra i più significativi artisti della ricerca contemporanea, cinque italiani, ma già conosciuti anche all’estero e un francese che da anni è presente anche sulla scena nazionale. Un percorso per immagini, pensieri, suggestioni attraverso il sentimento di sé e dell’altro vissuto in modi diversi, ma sempre con vibrante intensità e profonda autoanalisi. Un sentimento lacerato, aggressivo, sensuale della corporeità maschile e femminile nel francese Buell, artista dalla vicenda umana tormentata, che ha trovato nella espressione pittorica una espressione straordinariamente diretta e forte. In Alessandro La Motta, la riflessione sul senso delle cose si coniuga alla parola, in un dialogo poetico incessante con gli autori del novecento e i poeti contemporanei che lo hanno ispirato, in opere di affascinante complessità in cui parola e figura si disegnano vicendevolmente. Giovanni Manfredini dipinge altresì con il suo stesso corpo, impresso dolorosamente ed enigmaticamente sulla superficie dell’opera, che risulta specchio e parte integrante dell’autore. Di Francesco Martani, artista, collezionista e attivo promotore culturale, l’occasione per apprezzare opere complesse per riferimenti e tecnica, in cui figurazione e informale si coniugano con esiti di grande efficacia. Ricche di fascino anche le grandi carte di Simone Pellegrini, cercatore di tracce di un passato archetipico in cui segni arcaici, riti, rappresentazioni sono al contempo graffiti rupestri e testimonianze dell’uomo attuale, continuamente nuovo e uguale a sé stesso. Infine Nicola Samorì con le sue icone del presente, disegnate, incise, dipinte con tecnica e grandiosità classica. Figure, volti velati da un misterioso silenzio, da mani che ne impediscono la totale visione, da un distacco che richiama il senso di smarrimento dell’uomo contemporaneo di fronte alla profondità del proprio essere interiore ed al perenne tema dello svelamento di sé. Una mostra dedicata ad una parte di noi, quel cuore selvaggio che da sempre consente all’uomo, e ancor più agli artisti, di esistere, di vivere fisiologicamente ed emotivamente la propria vicenda, di sfidare ciò che neppure si manifesta, trovare in sé un proprio senso delle cose e tentarne la rappresentazione.
08
ottobre 2005
Cuori selvaggi
Dall'otto ottobre al 06 novembre 2005
arte contemporanea
Location
PALAZZO DEL PODESTA’ O DELL’ARENGO
Rimini, Piazza Cavour, (Rimini)
Rimini, Piazza Cavour, (Rimini)
Orario di apertura
feriali e festivi 16,30–19,30. Lunedi chiuso
Vernissage
8 Ottobre 2005, ore 18
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