Si inaugura mercoledì 28 settembre 2005 alle ore 21.00, nella Sala cinematografica del Consiglio di Quartiere 4 Sud-Est, multisala “Porto Astra”, la rassegna “Immagini & suoni in Multivisione”.
La manifestazione, promossa dal Consiglio di Quartiere 4 Sud-Est in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo - Centro Nazionale di Fotografia, presenta i suggestivi lavori in diaporama - ovvero diapositive in dissolvenza sincronizzata con una colonna sonora - di tre fotografi: Fernando Casellati, Pierluigi Rizzato, ed Enrico Donnini.
La rassegna si apre mercoledì 28 settembre alle ore 21.15 con le immagini di Fernando Casellati, fotografo che ha attraversato numerosi paesi, catturando, con sensibilità e notevole gusto cromatico, situazioni e personaggi di etnie e culture lontane dalla nostra realtà. Ha tenuto diverse mostre personali in Italia ed all’estero e molte sue fotografie sono apparse sulle principali riviste fotografiche. Da alcuni anni si dedica alla realizzazione di diaporami. Casellati propone nel corso della serata una serie di immagini dei templi di Angkor, scoperti nella giungla della Cambogia un centinaio di anni fa, un viaggio lungo le rive del Mekong (Laos) e in un villaggio cinese.
Giovedì 29 settembre alle ore 21.15 Pierluigi Rizzato, fotografo naturalista, da molti anni impegnato nella realizzazione di immagini attraverso pazienti osservazioni sul campo, ha invece immortalato centinaia di animali in giro per il mondo: dal parco del Serengeti, in cui vivono milioni di animali con l’unica preoccupazione di cercare il cibo e difendersi dai nemici naturali, all’Alaska, terra in cui vive il terribile orso grizzly. Ha inoltre partecipato a svariati concorsi nazionali e internazionali, ottenendo numerosi premi, e pubblicato i suoi scatti su diverse riviste specializzate.
La manifestazione si conclude venerdì 30 settembre con Enrico Donnini, dal 1983 creatore di audiovisivi fotografici. Donnini ha iniziato la sua avventura fotografica con la fotocamera italiana “Condor” delle Officine Galileo di Firenze. Nei suoi lavori il fotografo tratta gli argomenti più diversi secondo una ricerca artistica basata su un preciso progetto e articolata in una sequenza di immagini concepite quasi fossero un racconto.