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Anne-Gaëlle Feger – Figures vivaces
Anne-Gaëlle Feger è una giovane artista bretone e ha iniziato a dedicarsi alla pittura subito dopo avere terminato gli studi
Comunicato stampa
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Anne-Gaëlle Feger è una giovane artista bretone (nata nel 1972) che vive dal 2002 in Italia, tra Genova e le Langhe piemontesi. Ha iniziato a dedicarsi alla pittura subito dopo avere terminato gli studi, stimolata dalla scrittrice e critica bulgara Denitza Bantcheva.
Le sue opere sono state esposte nell’ambito di mostre personali e collettive in Francia e in Italia : a Milano, nel Palazzo dell’Arengario, a Somano (Piemonte), nella Vecchia Chiesa dei Battuti (collettiva); e a Santo Stefano Belbo, nella Casa Natale di Cesare Pavese (collettiva).
Dal 1995 scrive dialoghi ed altri testi di riflessioni che, pur essendo riuniti in un'opera organica, fino ad oggi non ha desiderato pubblicare.
Ha collaborato con la rivista di critica cinematografica francese CinémAction (L'univers de Josef Losey, No. 96, 3° trimestre 2000; e L'écran amoureux, No. 107, 2° trimestre 2003
Anne-Gaëlle Feger
Nata a Tréguier (Bretagna) nel 1972.
Anne-Gaëlle Feger è una giovane artista bretone. Vive in Italia, tra Genova e le Langhe piemontesi. Qui è giunta nel corso del 2002, al termine di un decennio attraverso i profumi d’Europa, da Parigi a Zurigo, passando da Berlino.
Dopo il Liceo du Cinéma di Douarnenez (F.), si è laureata in lettere moderne presso l'Université Paris VII (1998). A partire dal 1995, inizia a scrivere dialoghi ed altri testi di riflessioni che, pur essendo riuniti in un'opera organica, fino ad oggi non ha desiderato pubblicare.
Ha collaborato con la rivista di critica cinematografica francese CinémAction sulla quale sono stati pubblicati alcuni suoi articoli come L'univers de Josef Losey (96, III trimestre 2000) e L'écran amoureux (107, II trimestre 2003).
Si dedica alla pittura subito dopo aver fino gli studi, stimolata dalla scrittrice e critica bulgara Denitza Bantcheva. Dal 2001 ne ha fatto la sua professione e sin dall’inzio si è appropriata di una tecnica pittorica personale, in evoluzione permanente.
Le sue prime esposizioni risalgono allo scorso anno:
in Bretagna, alla Galerie L’Air du Temps di Loc Envel, dove incontra Yanne Le Tumelin ; a Milano, al Palazzo dell’Arengario; nelle sue amate Langhe, nella Casa natale di Cesare Pavese, ed a Somano (Piemonte), nell’Antica Chiesa dei Battuti.
Diverse sue opere sono presenti in collezioni private italiane, francesi e svizzere.
A me piace molto la libertà di forma, colore, segno e spazio a cui A.-G. Feger perviene attraverso l’intuizione, con molta forza creativa. Questa artista, lontana da vincoli e dipendenze culturali, ricerca in se stessa l’espressione che continuamente si rinnova nel suo processo di realizzazione, evolvendo in una spazialità inquieta, senza mai accontentarsi dei limiti di una tela. Conquista, così, dimensioni di ampio respiro.
Anche i titoli dei suoi dipinti, a volte pieni di ironia, ci riportano alla creazione intellettuale di inventiva ricca, moderna, che può anche sfiorare le dimensione ludica, pur senza rinunce ad un’intensa concentrazione nell’impegno di tutto il suo lavoro , la cui produzione comunica sensazioni di attualità e potenza.
Il movimento nelle linee e nelle luci dà un’incontrollabile forza alla materia e si propaga in profondità insondabili.
Le caratteristiche della composizione non si colgono al primo sguardo, bisognerebbe stare a lungo davanti a tutti gli elementi e le variazioni delle sue immagini per poter entrare in questo mondo fantastico. Ci offre la delizia di uno scoprirecontinuo: la prima volta che le ho viste, queste immagini mi sono apparse misteriose. Macchie di colori, figure umane, animali, paesaggi, oggetti, forme astratte? Come superare il carattere privato delle emozioni?
I dipinti di A.-G. Feger fanno pensare, e portano la nostra mente verso il vasto mondo della sua creatività, attraverso la forza e la fluidità della sua ricerca complessa in colore e forma, nelle composizioni e nei contenuti.
Lavori ponderati, filtrati da grande capacità pittorica, che ci donano al tempo stesso un senso meraviglioso di libertà.
Laura Giunipero
(questo articolo uscirà sulla rivista d’arte „Arte Incontro in Libreria“, Milano nel mese di settembre 2005)
Le sue opere sono state esposte nell’ambito di mostre personali e collettive in Francia e in Italia : a Milano, nel Palazzo dell’Arengario, a Somano (Piemonte), nella Vecchia Chiesa dei Battuti (collettiva); e a Santo Stefano Belbo, nella Casa Natale di Cesare Pavese (collettiva).
Dal 1995 scrive dialoghi ed altri testi di riflessioni che, pur essendo riuniti in un'opera organica, fino ad oggi non ha desiderato pubblicare.
Ha collaborato con la rivista di critica cinematografica francese CinémAction (L'univers de Josef Losey, No. 96, 3° trimestre 2000; e L'écran amoureux, No. 107, 2° trimestre 2003
Anne-Gaëlle Feger
Nata a Tréguier (Bretagna) nel 1972.
Anne-Gaëlle Feger è una giovane artista bretone. Vive in Italia, tra Genova e le Langhe piemontesi. Qui è giunta nel corso del 2002, al termine di un decennio attraverso i profumi d’Europa, da Parigi a Zurigo, passando da Berlino.
Dopo il Liceo du Cinéma di Douarnenez (F.), si è laureata in lettere moderne presso l'Université Paris VII (1998). A partire dal 1995, inizia a scrivere dialoghi ed altri testi di riflessioni che, pur essendo riuniti in un'opera organica, fino ad oggi non ha desiderato pubblicare.
Ha collaborato con la rivista di critica cinematografica francese CinémAction sulla quale sono stati pubblicati alcuni suoi articoli come L'univers de Josef Losey (96, III trimestre 2000) e L'écran amoureux (107, II trimestre 2003).
Si dedica alla pittura subito dopo aver fino gli studi, stimolata dalla scrittrice e critica bulgara Denitza Bantcheva. Dal 2001 ne ha fatto la sua professione e sin dall’inzio si è appropriata di una tecnica pittorica personale, in evoluzione permanente.
Le sue prime esposizioni risalgono allo scorso anno:
in Bretagna, alla Galerie L’Air du Temps di Loc Envel, dove incontra Yanne Le Tumelin ; a Milano, al Palazzo dell’Arengario; nelle sue amate Langhe, nella Casa natale di Cesare Pavese, ed a Somano (Piemonte), nell’Antica Chiesa dei Battuti.
Diverse sue opere sono presenti in collezioni private italiane, francesi e svizzere.
A me piace molto la libertà di forma, colore, segno e spazio a cui A.-G. Feger perviene attraverso l’intuizione, con molta forza creativa. Questa artista, lontana da vincoli e dipendenze culturali, ricerca in se stessa l’espressione che continuamente si rinnova nel suo processo di realizzazione, evolvendo in una spazialità inquieta, senza mai accontentarsi dei limiti di una tela. Conquista, così, dimensioni di ampio respiro.
Anche i titoli dei suoi dipinti, a volte pieni di ironia, ci riportano alla creazione intellettuale di inventiva ricca, moderna, che può anche sfiorare le dimensione ludica, pur senza rinunce ad un’intensa concentrazione nell’impegno di tutto il suo lavoro , la cui produzione comunica sensazioni di attualità e potenza.
Il movimento nelle linee e nelle luci dà un’incontrollabile forza alla materia e si propaga in profondità insondabili.
Le caratteristiche della composizione non si colgono al primo sguardo, bisognerebbe stare a lungo davanti a tutti gli elementi e le variazioni delle sue immagini per poter entrare in questo mondo fantastico. Ci offre la delizia di uno scoprirecontinuo: la prima volta che le ho viste, queste immagini mi sono apparse misteriose. Macchie di colori, figure umane, animali, paesaggi, oggetti, forme astratte? Come superare il carattere privato delle emozioni?
I dipinti di A.-G. Feger fanno pensare, e portano la nostra mente verso il vasto mondo della sua creatività, attraverso la forza e la fluidità della sua ricerca complessa in colore e forma, nelle composizioni e nei contenuti.
Lavori ponderati, filtrati da grande capacità pittorica, che ci donano al tempo stesso un senso meraviglioso di libertà.
Laura Giunipero
(questo articolo uscirà sulla rivista d’arte „Arte Incontro in Libreria“, Milano nel mese di settembre 2005)
22
settembre 2005
Anne-Gaëlle Feger – Figures vivaces
Dal 22 settembre al 15 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
ALLIANCE FRANCAISE
Genova, Via Giuseppe Garibaldi, 20, (Genova)
Genova, Via Giuseppe Garibaldi, 20, (Genova)
Orario di apertura
dal lunedi al giovedi 10-12.30 e 15-19, venerdi 10-16.30
Vernissage
22 Settembre 2005, ore 18.30
Autore