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Gianni Lucchesi – Gradienti
L’artista presenta una serie di lavori inediti realizzati negli ultimi due anni.
Comunicato stampa
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L'artista presenta una serie di lavori inediti realizzati negli ultimi due anni.
Il termine gradienti utilizzato da Gianni Lucchesi per il titolo della mostra, è usato in fisica, geotermica, meteorogia, cromatologia e in altri ambiti della speculazione scientifica e tecnica. Indicatore di un rapporto tra due entità anche qui serve a determinare una sorta di astratto coefficiente di tensione tra le due parti nelle quali le opere sono strutturate.
Le grandi pitture su carta sono collocate nei vasti spazi industriali dell'associazione appositamente allestiti dalla ditta Acmezero4 di Rodolfo Cozzani che è anche sponsor della mostra. Esse propongono la visione ingrandita del particolare di un incontro tra due entità che tendono a toccarsi. Nel momento precedente il contatto sembra avvenire già la contaminazione e lo scambio energetico, come nell'ossidazione dei metalli o nell'interagire delle menti e delle fisicità umane. Tutto questo è un figurativo pretesto per affrontare e porre questioni che riguardano l'essenza della pittura che in sapienti e materiche stesure si dona allo sguardo adagiandosi su superfici opache e translucide.
L'osservazione attenta dei particolari cromatici e delle forme geometriche di matrice classica rivela un'inedita via al superamento della soglia del visibile. Le opere danno forma ad un pensiero dell'artista fortemente legato alle principali esperienze pittoriche contemporanee (da Burri all'astrazione statunitense) con le quali si confronta in interessanti soluzioni. La preziosità di un incontro, la forza di una pausa, il potere evocativo della materia, di una forma o di un colore divengono elementi di un'astratta narrazione all'interno della quale l'osservatore è indotto a procedere scoprendo connessioni e elaborando riflessioni critiche.
Questo ciclo di opere, realizzate appositamente per lo spazio di San Giuliano Terme, è accompagnato da una scelta di disegni inediti in grafite che esemplificano il recente percorso figurativo dell'artista. Essi sono collocati sulle pareti e in un contenitore che il visitatore può sfogliare cogliendo la preziosità della materia e il rapporto corporeo tra sguardo e opera.
Il video realizzato da Massimo Lenzo fornisce un ulteriore interessante sguardo sull'inedita produzione scultorea dell'artista fortemente legata alle opere in mostra. Massimo Lenzo ha anche curato l'illuminotecnica della mostra utilizzando i materiali gentilmente forniti dalla sede locale della Comet-Marini
Il termine gradienti utilizzato da Gianni Lucchesi per il titolo della mostra, è usato in fisica, geotermica, meteorogia, cromatologia e in altri ambiti della speculazione scientifica e tecnica. Indicatore di un rapporto tra due entità anche qui serve a determinare una sorta di astratto coefficiente di tensione tra le due parti nelle quali le opere sono strutturate.
Le grandi pitture su carta sono collocate nei vasti spazi industriali dell'associazione appositamente allestiti dalla ditta Acmezero4 di Rodolfo Cozzani che è anche sponsor della mostra. Esse propongono la visione ingrandita del particolare di un incontro tra due entità che tendono a toccarsi. Nel momento precedente il contatto sembra avvenire già la contaminazione e lo scambio energetico, come nell'ossidazione dei metalli o nell'interagire delle menti e delle fisicità umane. Tutto questo è un figurativo pretesto per affrontare e porre questioni che riguardano l'essenza della pittura che in sapienti e materiche stesure si dona allo sguardo adagiandosi su superfici opache e translucide.
L'osservazione attenta dei particolari cromatici e delle forme geometriche di matrice classica rivela un'inedita via al superamento della soglia del visibile. Le opere danno forma ad un pensiero dell'artista fortemente legato alle principali esperienze pittoriche contemporanee (da Burri all'astrazione statunitense) con le quali si confronta in interessanti soluzioni. La preziosità di un incontro, la forza di una pausa, il potere evocativo della materia, di una forma o di un colore divengono elementi di un'astratta narrazione all'interno della quale l'osservatore è indotto a procedere scoprendo connessioni e elaborando riflessioni critiche.
Questo ciclo di opere, realizzate appositamente per lo spazio di San Giuliano Terme, è accompagnato da una scelta di disegni inediti in grafite che esemplificano il recente percorso figurativo dell'artista. Essi sono collocati sulle pareti e in un contenitore che il visitatore può sfogliare cogliendo la preziosità della materia e il rapporto corporeo tra sguardo e opera.
Il video realizzato da Massimo Lenzo fornisce un ulteriore interessante sguardo sull'inedita produzione scultorea dell'artista fortemente legata alle opere in mostra. Massimo Lenzo ha anche curato l'illuminotecnica della mostra utilizzando i materiali gentilmente forniti dalla sede locale della Comet-Marini
24
settembre 2005
Gianni Lucchesi – Gradienti
Dal 24 settembre al 23 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE SPAZIO DINAMICO P.M.E
San Giuliano Terme, Strada Statale Dell'abetone E Del Brennero, 45, (Pisa)
San Giuliano Terme, Strada Statale Dell'abetone E Del Brennero, 45, (Pisa)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 17,00 alle ore 20,00
Vernissage
24 Settembre 2005, ore 18,30
Autore
Curatore