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Luigi Russo – HCI Corrosive Life
Prevalentemente neoespressionista, la pittura di Russo riesce ad unire il tratto incisivo del
graffitista e i colori acidi e aggressivi del post pop-art.
Comunicato stampa
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Marsiglia ore 16.51. Charles Zucca è ammazzato da un pericoloso malvivente. Su un noir
di Jean-Claude Izzo, il giovane artista genovese Luigi Russo illustra attraverso quindici
dipinti il suo mondo, freddo e aggressivo, un mondo parallelo dove l’ umanità è fagocitata
dalla macchina .
Non appaiono mai personaggi ma solo oggetti che hanno vissuto tramite loro.
Prevalentemente neoespressionista, la pittura di Russo riesce ad unire il tratto incisivo del
graffitista e i colori acidi e aggressivi del post pop-art.
Le sue pennellate larghe e veloci creano un senso di vertigine. Le prospettive degenerano, i
palazzi sembrano crollare, le macchine sono appiattite, non c’è più una linea di fuga ma decine;
siamo teletrasportati in mezzo ad un film di Fritz Lang, dove il bianco e nero viene invaso
dai colori giallo, azzurro metallico, fucsia, verde. Russo rielabora il noir e ci inganna ; non si
sa chi è il protagonista, chi è l’assassino e quale è stato il movente. Tocca ad ognuno di noi
ricomporre la storia, la storia di personaggi invisibili opprimente in un mondo irreale,
inquietante, opprimente, colorato unicamente per farci credere alla sua esistenza.
di Jean-Claude Izzo, il giovane artista genovese Luigi Russo illustra attraverso quindici
dipinti il suo mondo, freddo e aggressivo, un mondo parallelo dove l’ umanità è fagocitata
dalla macchina .
Non appaiono mai personaggi ma solo oggetti che hanno vissuto tramite loro.
Prevalentemente neoespressionista, la pittura di Russo riesce ad unire il tratto incisivo del
graffitista e i colori acidi e aggressivi del post pop-art.
Le sue pennellate larghe e veloci creano un senso di vertigine. Le prospettive degenerano, i
palazzi sembrano crollare, le macchine sono appiattite, non c’è più una linea di fuga ma decine;
siamo teletrasportati in mezzo ad un film di Fritz Lang, dove il bianco e nero viene invaso
dai colori giallo, azzurro metallico, fucsia, verde. Russo rielabora il noir e ci inganna ; non si
sa chi è il protagonista, chi è l’assassino e quale è stato il movente. Tocca ad ognuno di noi
ricomporre la storia, la storia di personaggi invisibili opprimente in un mondo irreale,
inquietante, opprimente, colorato unicamente per farci credere alla sua esistenza.
22
settembre 2005
Luigi Russo – HCI Corrosive Life
Dal 22 settembre al 29 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA PINXIT
Torino, Via Della Rocca, 28/H, (Torino)
Torino, Via Della Rocca, 28/H, (Torino)
Orario di apertura
Dal martedi al sabato 10,30 – 12,30 / 16 – 19,30
Vernissage
22 Settembre 2005, dalle 18 alle 22
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