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Silvia Stucky – Mobile-Immobile
Trentuno diverse inquadrature a camere fissa di riflessi, movimenti,colori nell’acqua e dell’acqua
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Trentuno diverse inquadrature a camere fissa di riflessi, movimenti,colori nell’acqua e dell’acqua.
Cielo, nuvole, alberi, si specchiano in un mondo rovesciato dove tutto si muove, ondeggia, si muove, unendo i colori in forme astratte con un ritmo asimmetrico e imprevedibile.
Da cosa è creato tutto ciò? Dall’acqua, il vento, la pioggia.
In un via vai infinito che è quello della natura, come per ogni piccola vita su questa terra.
“Il mondo riflesso è la conquista della calma.
Suprema creazione che non richiede altro che inattività.
Schopenhauer ha mostrato come la contemplazione estetica compensi per un istante l’infelicità degli uomini, distogliendoli dal dramma della volontà.
Contemplare non è opporsi alla volontà, è seguire un'altra via della volontà”.
Gaston Bachelard, L’ eau et les reves
Ripresa e montaggio Silvia Stucky
Durata 17’ (loop 53’), senza sonoro
Formato originale Betacam SP, Pal
Post-produzione AVID Temafilm, Roma
Silvia Stucky è nata a Roma, dove vive e lavora. Espone in Italia e all’estero dal 1984.Il suo lavoro comprende pittura, installazione, video, fotografia e performance. E’ stato esposto in Gallerie e Musei, e presentato in Festival e rassegne video in Italia, Egitto, Francia, Germania, Indonesia, Iran, Marocco, Olanda, Thailandia e Turchia.
Cielo, nuvole, alberi, si specchiano in un mondo rovesciato dove tutto si muove, ondeggia, si muove, unendo i colori in forme astratte con un ritmo asimmetrico e imprevedibile.
Da cosa è creato tutto ciò? Dall’acqua, il vento, la pioggia.
In un via vai infinito che è quello della natura, come per ogni piccola vita su questa terra.
“Il mondo riflesso è la conquista della calma.
Suprema creazione che non richiede altro che inattività.
Schopenhauer ha mostrato come la contemplazione estetica compensi per un istante l’infelicità degli uomini, distogliendoli dal dramma della volontà.
Contemplare non è opporsi alla volontà, è seguire un'altra via della volontà”.
Gaston Bachelard, L’ eau et les reves
Ripresa e montaggio Silvia Stucky
Durata 17’ (loop 53’), senza sonoro
Formato originale Betacam SP, Pal
Post-produzione AVID Temafilm, Roma
Silvia Stucky è nata a Roma, dove vive e lavora. Espone in Italia e all’estero dal 1984.Il suo lavoro comprende pittura, installazione, video, fotografia e performance. E’ stato esposto in Gallerie e Musei, e presentato in Festival e rassegne video in Italia, Egitto, Francia, Germania, Indonesia, Iran, Marocco, Olanda, Thailandia e Turchia.
17
settembre 2005
Silvia Stucky – Mobile-Immobile
Dal 17 al 24 settembre 2005
arte contemporanea
Location
SABIR SUDCAFE’
Roma, Via Di Santa Cecilia, 30C, (Roma)
Roma, Via Di Santa Cecilia, 30C, (Roma)
Orario di apertura
chiuso la domenica
Vernissage
17 Settembre 2005, ore 19,30
Autore