Isa Catoni è stata scelta come prima interprete delle prospettive di House, sapientemente interpretando le variabili di cui è composta l’arte contemporanea.

L’artista romana presenta una serie di tele, di carte su cui è intervenuta con fotografie, gesso, pittura. Isa Catoni delinea la superficie delle nostre paure, delle nostre fantasie, certezze, e ci mostra come il limite sia permeabile dall’interno verso l’esterno e viceversa. Attraverso la membrana pulsante delle sue tele si radunano spazi interiori, visionari e reali. Il caos e l’ordine regnano secondo i principi dell’entropia. La teoria degli insiemi, dei campi, può spiegare la convivenza di ciò che al nostri occhi sembrano concetti opposti; ma la polarità e la contraddizione, sembra ricordarci l’artista, sono le caratteristiche dell’accadere e del pensiero.

Sottesa all'opera di Isa Catoni c'è però fiducia nella capacità metamorfica dell'agire umano. Teatro di queste trans-formazioni è il limite, la superficie. Isa ne alza i lembi e ne scruta le caratteristiche, intervenendo con un'operazione che va oltre pelle.