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Biennale del Muro Dipinto 2005
Principale novità di questa edizione: oltre a realizzare i dipinti che resteranno a sfidare il tempo sulle facciate delle case, andando ad arricchire questa singolare galleria d’arte a cielo aperto, gli artisti invitati alla Biennale esporranno alcune loro opere all’interno della Pinacoteca e in altri spazi della Rocca sforzesca
Comunicato stampa
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Da giovedì 15 a domenica 18 settembre, Dozza proporrà la magia dell’arte in diretta, dando vita a quella che sarà la Nuova Biennale del Muro Dipinto.
Per la sua 20.a edizione, infatti, gli organizzatori proporranno una nuova visione del rapporto fra il borgo medievale, la Rocca sforzesca e gli artisti al lavoro.
Questi i nomi degli artisti, che dipingeranno sotto gli occhi del pubblico da giovedì 15 a sabato 17 settembre: Massimo Barzagli, Mirta Carroli, Paola De Laurentiis, Paolo Delle Monache, Gesine Arps, Enrico Manelli, Giovanni Manfredini, Fabrizio Passarella, Gino Pellegrini, Graziano Pompili, Alberto Zamboni, Paola Campidelli.
Principale novità di questa edizione: oltre a realizzare i dipinti che resteranno a sfidare il tempo sulle facciate delle case, andando ad arricchire questa singolare galleria d'arte a cielo aperto, gli artisti invitati alla Biennale esporranno alcune loro opere all’interno della Pinacoteca e in altri spazi della Rocca sforzesca, dove ha anche sede l'Enoteca Regionale Emilia Romagna. Sia le installazioni nel borgo medievale sia le opere esposte in Rocca saranno fruibili al pubblico fino al 30 ottobre.
Questa edizione si contraddistingue dalle precedenti per una relazione ancora più stretta, anche fisicamente, fra l’arte e il tessuto urbano in cui si inserisce, con l’apertura a nuovi linguaggi. A fianco della pittura su muro, vi sarà infatti la presenza di veri e propri allestimenti spaziali e di installazioni, con all’opera anche artisti-scenografi, che contribuiranno a rafforzare ancora di più quel rapporto diretto fra il pubblico e l’artista intento al lavoro lungo le suggestive vie del borgo medievale.
«Il nostro obiettivo è di innovare la manifestazione aprendo a nuovi linguaggi, in grado di rappresentare l’universo artistico a 360 gradi e nel contempo rafforzare il legame fra opera e tessuto urbano e fra artista e pubblico» spiega Marilena Pasquali, direttore artistico della rassegna.
La Biennale è organizzata dalla Fondazione Dozza Città d’Arte, presieduta da Eugenio Riccomini e diretta da Marilena Pasquali. La Fondazione è stata costituita dal Comune di Dozza allo scopo di promuovere la valorizzazione turistica e culturale del borgo medievale. Collabora alla manifestazione il consorzio turistico dei Comuni del Circondario imolese: la STAI.
Per la sua 20.a edizione, infatti, gli organizzatori proporranno una nuova visione del rapporto fra il borgo medievale, la Rocca sforzesca e gli artisti al lavoro.
Questi i nomi degli artisti, che dipingeranno sotto gli occhi del pubblico da giovedì 15 a sabato 17 settembre: Massimo Barzagli, Mirta Carroli, Paola De Laurentiis, Paolo Delle Monache, Gesine Arps, Enrico Manelli, Giovanni Manfredini, Fabrizio Passarella, Gino Pellegrini, Graziano Pompili, Alberto Zamboni, Paola Campidelli.
Principale novità di questa edizione: oltre a realizzare i dipinti che resteranno a sfidare il tempo sulle facciate delle case, andando ad arricchire questa singolare galleria d'arte a cielo aperto, gli artisti invitati alla Biennale esporranno alcune loro opere all’interno della Pinacoteca e in altri spazi della Rocca sforzesca, dove ha anche sede l'Enoteca Regionale Emilia Romagna. Sia le installazioni nel borgo medievale sia le opere esposte in Rocca saranno fruibili al pubblico fino al 30 ottobre.
Questa edizione si contraddistingue dalle precedenti per una relazione ancora più stretta, anche fisicamente, fra l’arte e il tessuto urbano in cui si inserisce, con l’apertura a nuovi linguaggi. A fianco della pittura su muro, vi sarà infatti la presenza di veri e propri allestimenti spaziali e di installazioni, con all’opera anche artisti-scenografi, che contribuiranno a rafforzare ancora di più quel rapporto diretto fra il pubblico e l’artista intento al lavoro lungo le suggestive vie del borgo medievale.
«Il nostro obiettivo è di innovare la manifestazione aprendo a nuovi linguaggi, in grado di rappresentare l’universo artistico a 360 gradi e nel contempo rafforzare il legame fra opera e tessuto urbano e fra artista e pubblico» spiega Marilena Pasquali, direttore artistico della rassegna.
La Biennale è organizzata dalla Fondazione Dozza Città d’Arte, presieduta da Eugenio Riccomini e diretta da Marilena Pasquali. La Fondazione è stata costituita dal Comune di Dozza allo scopo di promuovere la valorizzazione turistica e culturale del borgo medievale. Collabora alla manifestazione il consorzio turistico dei Comuni del Circondario imolese: la STAI.
15
settembre 2005
Biennale del Muro Dipinto 2005
Dal 15 settembre al 30 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
ROCCA SFORZESCA – PINACOTECA
Dozza, Piazzale Rocca, (Bologna)
Dozza, Piazzale Rocca, (Bologna)
Sito web
www.murodipinto.it
Autore
Curatore