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Lise Harlev – I don’t always agree
In mostra una serie di lavori realizzati tra il 2000 e il 2005 che compongono un percorso espositivo in cui emergono i principali temi di ricerca dell’artista quali l’identità di emigrati e autoctoni, il dissenso nelle democrazie contemporanee, il nazionalismo, il problema linguistico nell’era globalizzata
Comunicato stampa
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La galleria Maze presenta la prima personale italiana dell’artista danese Lise Harlev.
In mostra una serie di lavori realizzati tra il 2000 e il 2005 che compongono un percorso espositivo in cui emergono i principali temi di ricerca dell’artista quali l’identità di emigrati e autoctoni, il dissenso nelle democrazie contemporanee, il nazionalismo, il problema linguistico nell’era globalizzata.
Questi scottanti temi d’attualità vengono tradotti e raffreddati” nel suo lavoro mediante l’utilizzo di codici visivi mutuati dalla comunicazione editoriale e pubblicitaria.
I suoi lavori infatti sono essenzialmente composti da poster, locandine e cartelli realizzati con un layout sintetici e professionali che ricordano copertine di cataloghi, manifesti politici o poster di agenzie turistiche. Per contrasto i messaggi veicolati – brevi frasi ad effetto – esprimono un punto di vista soggettivo su svariate questioni socio-politiche. Si tratta di opinioni personali dell’artista ma anche di altre persone, dentro e fuori il mondo dell’arte.
L’intento di Lise Harlev è di mettere in discussione, con un affilato humour, la possibilità di esprimere oggi un’opinione personale e complessa in uno scenario locale ed internazionale sempre più polarizzato in schieramenti ideologici opposti.
Nata nel 1973 a Odensa in Danimarca, Lise Harlev attualmente vive e lavora a Berlino.
Ha avuto mostre personali presso le seguenti istituzioni Danish Poster Museum, Copenhagen (2005), Liljevalchs Konsthall di Stoccolma (2003), all’Overgaden - Institute of Contemporary Art di Copenhagen e al KUnstbuero di Vienna (2002).
Tra le principali mostre collettive cui ha partecipato: Participation: Nuisance or Necessity?, IASPIS Galleriet, Stockholm; Whatever Happened to Social Democracy?, Rooseum, Malmö (2005). Momentum 2004, the nordic festival of contemporary art, Moss; D.A.E. – Donostiako Arte Ekinbideak, San Sebastian; Schizorama, National Center of Contemporary Art, Moscow; But this is more like us! Platform Garanti Contemporary Art Center, Istanbul (2004). Another European, Brandenburgischer Kunstverein, Potsdam (2003). Fundamentalisms of the New Order, Charlottenborg Exhibition Hall, Copenhagen; BABEL 2002, National Museum of Contemporary Art, Seoul; Manifesta 4, Frankfurt am Main; BIG Torino 2002, Turin (2002). TAKE OFF 20:01, Aarhus Kunstmuseum, Aarhus (2001). 4 artists - 4 spaces, Sparwasser HQ, Berlin (2000).
In mostra una serie di lavori realizzati tra il 2000 e il 2005 che compongono un percorso espositivo in cui emergono i principali temi di ricerca dell’artista quali l’identità di emigrati e autoctoni, il dissenso nelle democrazie contemporanee, il nazionalismo, il problema linguistico nell’era globalizzata.
Questi scottanti temi d’attualità vengono tradotti e raffreddati” nel suo lavoro mediante l’utilizzo di codici visivi mutuati dalla comunicazione editoriale e pubblicitaria.
I suoi lavori infatti sono essenzialmente composti da poster, locandine e cartelli realizzati con un layout sintetici e professionali che ricordano copertine di cataloghi, manifesti politici o poster di agenzie turistiche. Per contrasto i messaggi veicolati – brevi frasi ad effetto – esprimono un punto di vista soggettivo su svariate questioni socio-politiche. Si tratta di opinioni personali dell’artista ma anche di altre persone, dentro e fuori il mondo dell’arte.
L’intento di Lise Harlev è di mettere in discussione, con un affilato humour, la possibilità di esprimere oggi un’opinione personale e complessa in uno scenario locale ed internazionale sempre più polarizzato in schieramenti ideologici opposti.
Nata nel 1973 a Odensa in Danimarca, Lise Harlev attualmente vive e lavora a Berlino.
Ha avuto mostre personali presso le seguenti istituzioni Danish Poster Museum, Copenhagen (2005), Liljevalchs Konsthall di Stoccolma (2003), all’Overgaden - Institute of Contemporary Art di Copenhagen e al KUnstbuero di Vienna (2002).
Tra le principali mostre collettive cui ha partecipato: Participation: Nuisance or Necessity?, IASPIS Galleriet, Stockholm; Whatever Happened to Social Democracy?, Rooseum, Malmö (2005). Momentum 2004, the nordic festival of contemporary art, Moss; D.A.E. – Donostiako Arte Ekinbideak, San Sebastian; Schizorama, National Center of Contemporary Art, Moscow; But this is more like us! Platform Garanti Contemporary Art Center, Istanbul (2004). Another European, Brandenburgischer Kunstverein, Potsdam (2003). Fundamentalisms of the New Order, Charlottenborg Exhibition Hall, Copenhagen; BABEL 2002, National Museum of Contemporary Art, Seoul; Manifesta 4, Frankfurt am Main; BIG Torino 2002, Turin (2002). TAKE OFF 20:01, Aarhus Kunstmuseum, Aarhus (2001). 4 artists - 4 spaces, Sparwasser HQ, Berlin (2000).
22
settembre 2005
Lise Harlev – I don’t always agree
Dal 22 settembre al 29 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA MAZE
Torino, Via Giuseppe Mazzini, 40, (Torino)
Torino, Via Giuseppe Mazzini, 40, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato 15.30-19.30
Vernissage
22 Settembre 2005, ore 19
Autore