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Tosco Andreini
La mostra presenta opere di pittura, scultura e grafica, realizzate dall’artista nell’arco dei mezzo secolo di attività
Comunicato stampa
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Per festeggiare i 50 anni dell’attività artistica di Tosco Andreini, il Comune di Prato insieme alla Provincia di Prato, col patrocinio e contributo della Regione Toscana, presenta nel mese di settembre una grande mostra delle sue opere. Sarà un’ occasione per rileggere, con l’opera dell’artista, anche un intero periodo della vita sociale, culturale e politica della città, in considerazione della forte, radicata presenza di Andreini nel suo vissuto quotidiano come artista, organizzatore culturale, cittadino impegnato su tanti versanti della comunità pratese.
L’inaugurazione è prevista per il 17 settembre nello spazio delle Antiche Stanze di Santa Caterina, ma la mostra comprende anche altre sedi quali il Cassero medioevale, il Palazzo Banci Buonamici e a Firenze il Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio Regionale.
La mostra presenta opere di pittura, scultura e grafica, realizzate dall’artista nell’arco dei mezzo secolo di attività.
Tosco Andreini è una figura di grande rilievo nell’arte e nella società pratese. “Consapevole fino nel midollo di essere artista in quanto componente di una comunità (e viceversa), Tosco Andreini (…) ha segnato questo trascorso mezzo secolo con la sua presenza esuberante, ricca di fermenti vitali, di generoso ed effervescente impegno per la città attorno ai temi della cultura, del lavoro, della pace e della solidarietà, vivendo l’arte come strumento non solo di espressione, ma anche di emancipazione. Una presenza costante, fervida e operosa, caratterizzata dall’apertura al nuovo, dalla voglia di sperimentare, di provincializzare”.(A. Mazzoni) Si deve a lui la nascita della Federazione Nazionale degli Artisti a Prato ed insieme ad Armando Meoni, Emanuele Bettini, Giovacchino Del Rigo e Silvio Gori ha fondato il Circolo di Pittura Arrigo del Rigo, dedicandosi contemporaneamente a molte altre iniziative artistiche che sono rimaste legate al suo nome. Il suo intrecciarsi fra la vita e il lavoro ha fatto sì che le sue opere non siano patrimonio di pochi, ma facciano mostra di sé in spazi pubblici e privati della città, del territorio, in musei italiani ed esteri.
Il suo nome figura in pubblicazioni d’arte, enciclopedie, libri specializzati e di lui hanno scritto tra i più importanti critici d’arte, da Carlo Giulio Argan a Piero Bargellini, da Francesco Gurrieri a Lara Vinca Masini.
La mostra è accompagnata da un catalogo con un testo critico di Francesco Gurrieri e foto di opere fino sua produzione più recente.
Il catalogo è stato realizzato anche grazie al sostegno di enti pubblici e soggetti privati, che hanno aderito al progetto con grande disponibilità.
Sabato 1 ottobre alle ore 16 presso le Antiche Stanze di santa Caterina si svolgerà una tavola rotonda dal titolo “La città si racconta” per riflettere, a partire dall’opera di Andreini, sui processi e le dinamiche sociali, culturali, politiche che hanno interessato Prato negli ultimi 50 anni. Interverranno Francesco Guerrieri, Giampiero Nigro, Franco Riccomini, Dino Carlesi, Umberto Cecchi e Bruno Piccoli.
L’inaugurazione è prevista per il 17 settembre nello spazio delle Antiche Stanze di Santa Caterina, ma la mostra comprende anche altre sedi quali il Cassero medioevale, il Palazzo Banci Buonamici e a Firenze il Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio Regionale.
La mostra presenta opere di pittura, scultura e grafica, realizzate dall’artista nell’arco dei mezzo secolo di attività.
Tosco Andreini è una figura di grande rilievo nell’arte e nella società pratese. “Consapevole fino nel midollo di essere artista in quanto componente di una comunità (e viceversa), Tosco Andreini (…) ha segnato questo trascorso mezzo secolo con la sua presenza esuberante, ricca di fermenti vitali, di generoso ed effervescente impegno per la città attorno ai temi della cultura, del lavoro, della pace e della solidarietà, vivendo l’arte come strumento non solo di espressione, ma anche di emancipazione. Una presenza costante, fervida e operosa, caratterizzata dall’apertura al nuovo, dalla voglia di sperimentare, di provincializzare”.(A. Mazzoni) Si deve a lui la nascita della Federazione Nazionale degli Artisti a Prato ed insieme ad Armando Meoni, Emanuele Bettini, Giovacchino Del Rigo e Silvio Gori ha fondato il Circolo di Pittura Arrigo del Rigo, dedicandosi contemporaneamente a molte altre iniziative artistiche che sono rimaste legate al suo nome. Il suo intrecciarsi fra la vita e il lavoro ha fatto sì che le sue opere non siano patrimonio di pochi, ma facciano mostra di sé in spazi pubblici e privati della città, del territorio, in musei italiani ed esteri.
Il suo nome figura in pubblicazioni d’arte, enciclopedie, libri specializzati e di lui hanno scritto tra i più importanti critici d’arte, da Carlo Giulio Argan a Piero Bargellini, da Francesco Gurrieri a Lara Vinca Masini.
La mostra è accompagnata da un catalogo con un testo critico di Francesco Gurrieri e foto di opere fino sua produzione più recente.
Il catalogo è stato realizzato anche grazie al sostegno di enti pubblici e soggetti privati, che hanno aderito al progetto con grande disponibilità.
Sabato 1 ottobre alle ore 16 presso le Antiche Stanze di santa Caterina si svolgerà una tavola rotonda dal titolo “La città si racconta” per riflettere, a partire dall’opera di Andreini, sui processi e le dinamiche sociali, culturali, politiche che hanno interessato Prato negli ultimi 50 anni. Interverranno Francesco Guerrieri, Giampiero Nigro, Franco Riccomini, Dino Carlesi, Umberto Cecchi e Bruno Piccoli.
27
settembre 2005
Tosco Andreini
Dal 27 settembre al 05 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
PALAZZO PANCIATICHI
Firenze, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 2, (Firenze)
Firenze, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 2, (Firenze)
Orario di apertura
feriali 15-18,30, sabato 9-12, chiuso domenica
Vernissage
27 Settembre 2005, ore 14,30
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