Dopo il successo di pubblico e di critica riscontrato quest’estate alla Biennale di Venezia, nella sezione degli eventi collaterali (il critico d’arte e ideatore della trasmissione di Rai3 “Passepartout” Philippe Daverio lo ha preso come esempio delle novità più interessanti viste quest’anno “fuori dalla Biennale”), il pittore palermitano Croce Taravella torna a esporre nella sua città, per il cartellone di eventi d’arte della rassegna “Provincia in Festa 2005”, organizzata per l’ottavo anno dalla Provincia Regionale di Palermo. L’artista - classe ’64, nato a Polizzi Generosa, cuore antico delle Madonie – esporrà un collettivo di 40 opere nella mostra “Le costruzioni della Terra”, in programma al Loggiato San Bartolomeo, a Palermo. (corso Vittorio Emanuele 25, dal 10 settembre (inaugurazione ore 18) al 10 ottobre.


La mostra, curata da Lorenzo Zichichi per “Il Cigno-Galileo Galilei edizioni” e da Laura Romano per la Provincia Regionale di Palermo, è un diario di viaggio nelle città di Palermo, Venezia, Mosca, Buenos Aires, scoperte dall’artista nei suoi pellegrinaggi con una videocamera in mano, per catturare immagini ed emozioni da filtrare poi rigorosamente ed esclusivamente con i mezzi della pittura, in una sorta di rifiuto fiero e pervicace della tecnologia e del digitale.
La mostra comprende una dozzina di dipinti a tecnica mista esposti alla Biennale e 25 opere inedite. Quest’ultime, in particolare, sono dedicate a Palermo e Venezia, nella prospettiva comune del mare, dell’afa, di una strana e antica inquietudine che le avvolge come un’aura misteriosa.
Taravella, che ha esposto ad Amsterdam, Parigi, Mosca, Buenos Aires, Sidney, Melbourne, vive tra Palermo, Roma e Castellana Sicula, il borgo madonita dove conserva il suo atelier, un grande spazio, ricavato da una ex stalla, che si affaccia sulla piazza dal paese, da un lato, e sulla campagna aperta dall’altro.
“Le costruzioni della Terra” verrà inaugurata dal presidente della Provincia Francesco Musotto e dall’assessore alla Cultura, Tommaso Romano sabato 10 settembre, alle 18, e rimarrà in allestimento fino al 10 ottobre (dal martedì al sabato, dalle 16.30 alle 19.30; domenica, 10-13; chiusura il lunedì). L’ingresso al pubblico è gratuito.
Il catalogo “Le costruzioni della Terra” è edito da “Il Cigno-Galileo Galilei edizioni”, con testi critici di Marco Di Capua e Sergio Troisi.