Edifici religiosi, civili, industriali che costituiscono il patrimonio monumentale della provincia di Varese sono l’occasione per costruire un racconto discreto di volumi e linee che si intrecciano tra loro. Disvelare i monumenti, non attraverso il loro ritratto, la loro individualità, ma piuttosto attraverso le sottili relazioni che istituiscono con l’ ambiente con le architetture limitrofe; la percezione dello spazio, la fascinazione dei volumi e linee che costituiscono il paesaggio sono il cardine della ricerca fotografica presentata.
Relazioni dimensionali, relazioni di distanza, relazioni d’affinità, di contraddizione, d’opposizione, di similitudine creano attraverso un gioco di linee il dialogo tra i volumi architettonici raccontato da Marco Introini attraverso una raccolta di silenziose vedute fotografiche.


Marco Introini, architetto , docente presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, approfondisce da anni il suo interesse verso la rappresentazione attraverso l’attività di ricerca fotografica nel campo dell’architettura e del paesaggio antropizzato, collaborando con diverse riviste, enti nazionali ed internazionali. Sulla sua attività fotografica sono state allestite diverse mostre personali tra cui l’ultima Paeaggio analogico 05 curata dal Centro Nazionale di Fotografia di Padova e presentata a Madrid per festival PhotoEspana05.