L’assessorato alla Cultura del Comune di Porto Sant`Elpidio è lieto di annunciare la prima mostra personale dell’artista Gianluca Cosci nella sua città d’origine, presso i suggestivi spazi della limonaia di Villa Baruchello.

Gianluca Cosci ha iniziato la sua ricerca nell’ambito fotografico da oltre un decennio durante il quale ha sempre usato la macchina fotografica come uno strumento di indagine esistenziale e di identità. Attraverso varie fasi stilistiche e formali l’artista ha sempre mantenuto il suo sguardo lucido e critico sulla realtà circostante in rapporto con una soggettività comunque marginale, diversa e “altra”.

In questa sua personale, Cosci presenta una delle sue ultime serie di foto riguardanti paesaggi della periferia londinese nei quali lo sguardo raso-terra e con il fuoco dell’obiettivo molto ravvicinato tradisce un’emotività intensa, attenta ai dettagli di presenze urbane apparentemente prive di importanza ma che, ad una più attenta analisi, si fanno carico di quel senso di solennità frutto di una profonda riflessione e introspezione, lontane dalla frenesia convulsa che spesso ci circonda.

Originario di Porto Sant’Elpidio, Gianluca Cosci è nato a Sant’Elpidio a Mare nel 1970. Nel 1989 si è trasferito a Bologna dove ha studiato all’Accademia di Belle Arti. Dal 1999 vive e lavora a Londra dove, nel 2003, ha conseguito un Master in Belle Arti presso il Chelsea College of Art&Design. Nel 2005 è stato selezionato per il workshop “Trajectory” presso SPACE, Londra. Tra le sue mostre personali ricordiamo: Istituto Italiano di Cultura, Salonicco, Grecia (1995); Galérie La Serre, Saint-Etienne, Francia (1996); Galleria Neon, Bologna; Kulturzentrum Wiehiebahnhof, Friburgo, Germania (1998); Il Ponte Contemporanea, Roma; Galleria Marconi, Cupra Marittima (1999); Curating Space, Goldsmiths College, Londra (2000). Tra le sue principali collettive segnaliamo: 14 Künstler aus Bologna - Theaterhaus, Stoccarda (1994); Aperto Italia’95, Galleria Comunale d’Arte Moderna, Bologna (1995); Prospect 96 Frankfurter Kunstverein, Francoforte (1996); Officina Italia, Galleria d’Arte Moderna, Bologna (1997); BodyGuard, Robin Gibson Gallery, Sydney (1998); FoodArt, Flaggrutten terminals, Bergen, Norvegia (2000); MA Final Show, Chelsea College of Art&Design, Londra; Xhibit’03, The London Institute Gallery, Londra; Signs of light, La Fabbrica, Losone, Svizzera; A nudo, Palazzo Piacentini, San Benedetto del Tronto (2004); Photocells, Istituti Italiani di Cultura di Londra e Edimburgo; Fuoribiennale, spazi urbani, Venezia (2005).