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Nicola Caracciolo – Oltre lo sguardo. Volti e territorio dell’Alto Ionio
mostra personale di fotografia: quaranta magnifiche immagini dell’alto ionio cosentino
Comunicato stampa
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Nell’ambito di una qualificazione intelligente del territorio interessata a coniugare insieme qualità e bellezze dell’Alto Ionio calabrese, nelle prospettiva di un’ampia ricognizione attenta alla storia dei luoghi, alle loro tradizioni come anche al loro presente, si inserisce la mostra fotografica di Nicola Caracciolo Oltre lo sguardo. Volti e territorio dell’Alto Ionio. Si tratta di una quarantina di immagini a colori scattate tra Villapiana, Trebisacce, Amendolara, Morano, Castrovillari, Sibari, Oriolo, S. Lorenzo Bellizzi, Civita.
Caracciolo nelle sue foto coglie gli elementi di continuità tra un passato di cui i luoghi recano ancora tracce evidenti ed il presente, che nel confronto, evidenzia spesso elementi di contrasto stridente o le tracce del degrado ambientale.
E’ così che la sacralità pagano religiosa delle immagini della processione della Madonna del Pollino può convivere affiancata alle foto del fiume Coscile, restituito dall’occhio attento del fotografo , nella sua nuova veste di discarica all’aperto, il cui corredo di buste di plastica impigliate nei rami assume quasi il senso di un’operazione di Land Art del degrado. Altrettanto emerge in un’altra foto, dove la bellezza di un albero, testimonial di un patrimonio naturale da difendere e tutelare stride aspramente messa accanto ad un relitto di automobile abbandonata.
Caracciolo nelle sue foto coglie le numerose realtà di questo scorcio di Calabria con l’acutezza del reportage e la qualità formale della foto d’arte: i suoi soggetti sono volti dagli sguardi che superano ogni orizzonte conosciuto, scorci caratteristici di paesini che in parte conservano la struttura originaria. Cerca le tracce di antichi mestieri di cui mantenere la memoria nel territorio, documenta i paesaggi e ciò che è tipico ed identifica l’identità dei luoghi.
Il dibattito che a seguìto di questa mostra, prendendo spunto anche da essa, si tiene al Palazzo dei Principi il giorno dell’inaugurazione, intende fare il punto sulla realtà ambientale dell’Alto Ionio, di cui intende tutelare gli aspetti della conservazione, del restauro dei siti archeologici, della salvaguardia delle bellezze naturali dal degrado e dall’incuria, con l’obiettivo di un rilancio dell’intera zona a livello culturale turistico nella tutela e nel rispetto dell’identità del territorio.
Al dibattito coordinato da Pino Musca intervengono:
Roberto Rizzuto – vice sindaco di Villapiana con delega Ambiente e Cultura -
Donatella Laudadio – assessore provinciale alle Minoranze linguistiche della Provincia -
Nicola Caracciolo – fotografo -
Ivana d’Agostino – Storica e critica d’arte, Roma -
Melina Rende – Scrittrice
Caracciolo nelle sue foto coglie gli elementi di continuità tra un passato di cui i luoghi recano ancora tracce evidenti ed il presente, che nel confronto, evidenzia spesso elementi di contrasto stridente o le tracce del degrado ambientale.
E’ così che la sacralità pagano religiosa delle immagini della processione della Madonna del Pollino può convivere affiancata alle foto del fiume Coscile, restituito dall’occhio attento del fotografo , nella sua nuova veste di discarica all’aperto, il cui corredo di buste di plastica impigliate nei rami assume quasi il senso di un’operazione di Land Art del degrado. Altrettanto emerge in un’altra foto, dove la bellezza di un albero, testimonial di un patrimonio naturale da difendere e tutelare stride aspramente messa accanto ad un relitto di automobile abbandonata.
Caracciolo nelle sue foto coglie le numerose realtà di questo scorcio di Calabria con l’acutezza del reportage e la qualità formale della foto d’arte: i suoi soggetti sono volti dagli sguardi che superano ogni orizzonte conosciuto, scorci caratteristici di paesini che in parte conservano la struttura originaria. Cerca le tracce di antichi mestieri di cui mantenere la memoria nel territorio, documenta i paesaggi e ciò che è tipico ed identifica l’identità dei luoghi.
Il dibattito che a seguìto di questa mostra, prendendo spunto anche da essa, si tiene al Palazzo dei Principi il giorno dell’inaugurazione, intende fare il punto sulla realtà ambientale dell’Alto Ionio, di cui intende tutelare gli aspetti della conservazione, del restauro dei siti archeologici, della salvaguardia delle bellezze naturali dal degrado e dall’incuria, con l’obiettivo di un rilancio dell’intera zona a livello culturale turistico nella tutela e nel rispetto dell’identità del territorio.
Al dibattito coordinato da Pino Musca intervengono:
Roberto Rizzuto – vice sindaco di Villapiana con delega Ambiente e Cultura -
Donatella Laudadio – assessore provinciale alle Minoranze linguistiche della Provincia -
Nicola Caracciolo – fotografo -
Ivana d’Agostino – Storica e critica d’arte, Roma -
Melina Rende – Scrittrice
24
luglio 2005
Nicola Caracciolo – Oltre lo sguardo. Volti e territorio dell’Alto Ionio
Dal 24 luglio al 07 agosto 2005
fotografia
Location
PALAZZO DEI PRINCIPI
Villapiana, Piazza Umberto I, (Cosenza)
Villapiana, Piazza Umberto I, (Cosenza)
Vernissage
24 Luglio 2005, ore 19
Autore
Curatore