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Flirt
La mostra intende tracciare una linea immaginaria e generazionale, che collega l’opera dei maestri Ange Leccia e Dominique Gonzalez-Foerster con quella della più giovane Christelle Lheureux
Comunicato stampa
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Per i mesi di ottobre, novembre e dicembre la galerie del Centre Culturel français de Milan ospita “FLIRT”/Dominique Gonzalez-Foerster – Ange Leccia – Christelle Lheureux, mostra di tre artisti francesi che hanno adottato come mezzo privilegiato il video ed il cinema, spaziando con le loro ricerche anche in ambiti quali la moda, il design o la musica. FLIRT intende tracciare una linea immaginaria e generazionale, che collega l’opera dei maestri Ange Leccia e Dominique Gonzalez-Foerster con quella della più giovane Christelle Lheureux.
I tre artisti continuano una pratica di collaborazione già adottata in diverse occasioni e presenteranno a Milano opere inedite in Italia.
Inoltre, la presenza dell’italiana Donatella Spaziani nel chiostro, rivela un’atmosfera e un sentire comune tra artisti italiani e francesi.
FLIRT prevede inoltre una serata, in programma presso lo Spazio Lima, dedicata ad Anna Sanders Films, originale società di produzione cinematografica nata dall’incontro e dalla collaborazione tra artisti e cineasti. Charles de Meaux, direttore di produzione e regista, e Mathieu Copeland, curatore, saranno presenti allo spazio Lima per una conversazione con Andrea Lissoni sulla storia, la filosofia e gli immaginari esplorati da Anna Sanders Films nelle sue produzioni. La serata prevede la mostra di tutti i manifesti realizzati da M/M e la proiezione di video di Dominique Gonzalez Foerster, Philippe Parreno, Charles De Meaux.
La collaborazione tra il Centre Culturel e Xing/Spazio Lima sarà rafforzata dalla proiezione, durante il mese di novembre presso il cinema del Centre Culturel Français, di tutti i film prodotti da Anna Sanders Films compresi i lungometraggi esclusi dal circuito cinematografico nazionale (tra cui Tropical Malady di Apitchatpong Weerasethakul, vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes nel 2004, e Blissfully Yours, vincitore del premio «Un Certain Regard» al Festival di Cannes 2002 e del premio KNF all’International Film Festival di Rotterdam).
Dominique Gonzalez-Foerster (Strasburgo, 1965) è una delle artiste più riconosciute in Francia e all’estero degli ultimi decenni. La sua fama si è estesa negli anni ’90 in tutto il mondo, grazie alla partecipazione ad alcune importanti biennali (Venezia, Berlino, Lione, Tirana, Busan), mostre di rilievo (tra cui Documenta XII e Manifesta II) ed il conseguimento, nel 2002 del Prix Marcel Duchamp (Centre Georges Pompidou).
Dal 1988 la camera è un elemento ricorrente nelle sue opere, cui si abbina il motivo della biografia. Sono ambienti in cui i personaggi evocati sono presenti attraverso piccole tracce: tazze, un telefono, un televisore acceso. A partire dal 1997 l’artista comincia a dedicarsi al video e in particolare all’immagine della città, aprendo il suo sguardo dagli interni verso l’esterno. Anche nei suoi film si ritrovano i personaggi assente/presenti delle installazioni: si tratta di esseri fantasmatici o creature disincarnate e senza volto che vagano per città filmate di notte o in zone desertiche. Di loro si percepisce tutt’al più la voce, il racconto. I film di Dominique Gonzalez-Foerster sono giochi di costruzione nei quali intervengono «sensazioni di cinema». Lo spettatore/personaggio vi gioca un ruolo centrale, con la sua memoria, la sua esperienza e il suo passato. In occasione della mostra alla Galerie verranno proiettati: Riyo, Central, Plages, Atomic park, Ile de Beauté e Gold, questi ultimi girati insieme a Ange Leccia.
Già residente alla Villa Medici di Roma (1981-83), Ange Leccia (Minerviu, 1952) ha insegnato all'Ecole des Beaux-Arts de Grenoble ed è oggi direttore del Pavillon, il settore educativo del Palais de Tokyo a Parigi. Leccia sviluppa fin dagli anni ’70 una dialettica dell’oggetto ready-made e dei dispositivi luce-immagine che prendono in prestito i loro materiali dalle tecnologie recenti e essenzialmente dal video. Negli anni ’80 conosce un grande successo in Francia e all’estero per i suoi «arrangements», sua vera e propria firma artistica. Si tratta di gruppi di due oggetti identici appartenenti alla società della comunicazione disposti il più sovente uno davanti all’altro. La sua ricerca si situa ai margini delle ambizioni teoriche dell’arte concettuale e del post-duchampismo. L’equilibrio degli oggetti e l’economia dei mezzi ha il fine di mostrare la semplicità delle cose e il loro dialogo. Anche l’immagine filmica e fotografica coprono un ruolo importante nel suo lavoro. Negli anni ‘90 l’artista si dedica al cinema e produce Ile de Beauté (1996), Gold (2000), - in collaborazione con Dominique Gonzalez Foerster - e Azé (1997-2002), che sospendono la traiettoria rettilinea del viaggio contemporaneo e costituiscono un pretesto per l’abbandono di sè e la disgregazione della coscienza. Ile de Beauté, in particolare, un omaggio nel titolo alla terra d’origine dell’artista (la Corsica), nasce dall’incontro di Leccia con la Gonzalez-Foerster e verrà presentato nel quadro delle proiezioni in programma al Centre Culturel durante il periodo della mostra. La galerie del Centre culturel français de Milan presenterà una delle opere più note dell’artista, Le baiser(1985), un «arrangement» finora mai esposto in Italia: due proiettori accesi disposti uno di fronte all’altro si illuminano a vicenda e si accecano con il fascio di luce che emettono.
Christelle Lheureux (Bolbec, 1972) è una giovane artista francese conosciuta in Europa e nel mondo per le mostre al Netherlands Media Art Institute di Amsterdam, alla Biennale di Busan, alla RAM Foundation di Amsterdam e all’ArtSonje Center a Seoul. Bingo Show (2003), in cui filma il momento di attesa che precede la registrazione in diretta di una trasmissione televisiva, è uno dei suoi video più noti. I presentatori sono in stand-by, il pubblico stesso è in attesa e il tempo, durante i lunghi minuti di attesa in cui nulla succede, sembra fermarsi. La Lheureux mette in scena l’antispettacolare dello spettacolo, l’artificiosità della televisione. In mostra sarà presentato il video La fille et le garçon la storia di due adolescenti - storia narrata in seguito in una versione ogni volta diversa da tre persone.
Donatella Spaziani (Ceprano, 1970) è una giovane artista italiana che vive a Parigi. La sua ricerca si articola in diversi ambiti espressivi, dalla fotografia all’installazione, e si appunta in particolare sul rapporto tra corpo e spazio. L’artista ha esposto fin dalla fine degli anni ’90 in importanti gallerie in Italia e in Francia, dove è particolarmente conosciuta (è stata tra i residenti alla Résidence des Récollets a Parigi). Di lei si ricordano in particolare “Souvenir de Russie” nell’ambito de “La folie de la Villa Medici” (Roma, 2001) e la partecipazione a “Fuori Uso” (Pescara, 2004), oltre a numerose personali in gallerie italiane. Il Centre culturel français de Milan presenterà una sua nuova opera: un’installazione nel chiostro delle Stelline.
Anna Sanders Films è una società di produzione creata nel 1998 da Charles de Meaux, Pierre Huyghe, Philippe Parreno, e l’association de diffusion de l’art contemporain (X. Douroux, F. Gautherot), cui si è unita Dominique Gonzalez-Foerster. Ha come fine proporre un nuovo strumento di produzione per progetti che disegnano nuovi paesaggi o piuttosto “momenti di paesaggi”. Ha prodotto film di Dominique Gonzalez-Foerster, Pierre Huygue, Charles de Meaux, Philippe Parreno e Apichatpong Weerasethakul.
M/M Mathias Augustinyak (1968) e Michael Amzalag (1967). Star dell’art direction contemporanea hanno partecipato a mostre e curato l’immagini di siti prestigiosi, come il Palais de Tokyo a Parigi. Hanno realizzato inoltre manifesti per artisti e le copertine di dischi, fra cui di Bjork (vespertine) e Madonna (American Life). Sono gli autori dei manifesti dei film di Anna Sanders
I tre artisti continuano una pratica di collaborazione già adottata in diverse occasioni e presenteranno a Milano opere inedite in Italia.
Inoltre, la presenza dell’italiana Donatella Spaziani nel chiostro, rivela un’atmosfera e un sentire comune tra artisti italiani e francesi.
FLIRT prevede inoltre una serata, in programma presso lo Spazio Lima, dedicata ad Anna Sanders Films, originale società di produzione cinematografica nata dall’incontro e dalla collaborazione tra artisti e cineasti. Charles de Meaux, direttore di produzione e regista, e Mathieu Copeland, curatore, saranno presenti allo spazio Lima per una conversazione con Andrea Lissoni sulla storia, la filosofia e gli immaginari esplorati da Anna Sanders Films nelle sue produzioni. La serata prevede la mostra di tutti i manifesti realizzati da M/M e la proiezione di video di Dominique Gonzalez Foerster, Philippe Parreno, Charles De Meaux.
La collaborazione tra il Centre Culturel e Xing/Spazio Lima sarà rafforzata dalla proiezione, durante il mese di novembre presso il cinema del Centre Culturel Français, di tutti i film prodotti da Anna Sanders Films compresi i lungometraggi esclusi dal circuito cinematografico nazionale (tra cui Tropical Malady di Apitchatpong Weerasethakul, vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes nel 2004, e Blissfully Yours, vincitore del premio «Un Certain Regard» al Festival di Cannes 2002 e del premio KNF all’International Film Festival di Rotterdam).
Dominique Gonzalez-Foerster (Strasburgo, 1965) è una delle artiste più riconosciute in Francia e all’estero degli ultimi decenni. La sua fama si è estesa negli anni ’90 in tutto il mondo, grazie alla partecipazione ad alcune importanti biennali (Venezia, Berlino, Lione, Tirana, Busan), mostre di rilievo (tra cui Documenta XII e Manifesta II) ed il conseguimento, nel 2002 del Prix Marcel Duchamp (Centre Georges Pompidou).
Dal 1988 la camera è un elemento ricorrente nelle sue opere, cui si abbina il motivo della biografia. Sono ambienti in cui i personaggi evocati sono presenti attraverso piccole tracce: tazze, un telefono, un televisore acceso. A partire dal 1997 l’artista comincia a dedicarsi al video e in particolare all’immagine della città, aprendo il suo sguardo dagli interni verso l’esterno. Anche nei suoi film si ritrovano i personaggi assente/presenti delle installazioni: si tratta di esseri fantasmatici o creature disincarnate e senza volto che vagano per città filmate di notte o in zone desertiche. Di loro si percepisce tutt’al più la voce, il racconto. I film di Dominique Gonzalez-Foerster sono giochi di costruzione nei quali intervengono «sensazioni di cinema». Lo spettatore/personaggio vi gioca un ruolo centrale, con la sua memoria, la sua esperienza e il suo passato. In occasione della mostra alla Galerie verranno proiettati: Riyo, Central, Plages, Atomic park, Ile de Beauté e Gold, questi ultimi girati insieme a Ange Leccia.
Già residente alla Villa Medici di Roma (1981-83), Ange Leccia (Minerviu, 1952) ha insegnato all'Ecole des Beaux-Arts de Grenoble ed è oggi direttore del Pavillon, il settore educativo del Palais de Tokyo a Parigi. Leccia sviluppa fin dagli anni ’70 una dialettica dell’oggetto ready-made e dei dispositivi luce-immagine che prendono in prestito i loro materiali dalle tecnologie recenti e essenzialmente dal video. Negli anni ’80 conosce un grande successo in Francia e all’estero per i suoi «arrangements», sua vera e propria firma artistica. Si tratta di gruppi di due oggetti identici appartenenti alla società della comunicazione disposti il più sovente uno davanti all’altro. La sua ricerca si situa ai margini delle ambizioni teoriche dell’arte concettuale e del post-duchampismo. L’equilibrio degli oggetti e l’economia dei mezzi ha il fine di mostrare la semplicità delle cose e il loro dialogo. Anche l’immagine filmica e fotografica coprono un ruolo importante nel suo lavoro. Negli anni ‘90 l’artista si dedica al cinema e produce Ile de Beauté (1996), Gold (2000), - in collaborazione con Dominique Gonzalez Foerster - e Azé (1997-2002), che sospendono la traiettoria rettilinea del viaggio contemporaneo e costituiscono un pretesto per l’abbandono di sè e la disgregazione della coscienza. Ile de Beauté, in particolare, un omaggio nel titolo alla terra d’origine dell’artista (la Corsica), nasce dall’incontro di Leccia con la Gonzalez-Foerster e verrà presentato nel quadro delle proiezioni in programma al Centre Culturel durante il periodo della mostra. La galerie del Centre culturel français de Milan presenterà una delle opere più note dell’artista, Le baiser(1985), un «arrangement» finora mai esposto in Italia: due proiettori accesi disposti uno di fronte all’altro si illuminano a vicenda e si accecano con il fascio di luce che emettono.
Christelle Lheureux (Bolbec, 1972) è una giovane artista francese conosciuta in Europa e nel mondo per le mostre al Netherlands Media Art Institute di Amsterdam, alla Biennale di Busan, alla RAM Foundation di Amsterdam e all’ArtSonje Center a Seoul. Bingo Show (2003), in cui filma il momento di attesa che precede la registrazione in diretta di una trasmissione televisiva, è uno dei suoi video più noti. I presentatori sono in stand-by, il pubblico stesso è in attesa e il tempo, durante i lunghi minuti di attesa in cui nulla succede, sembra fermarsi. La Lheureux mette in scena l’antispettacolare dello spettacolo, l’artificiosità della televisione. In mostra sarà presentato il video La fille et le garçon la storia di due adolescenti - storia narrata in seguito in una versione ogni volta diversa da tre persone.
Donatella Spaziani (Ceprano, 1970) è una giovane artista italiana che vive a Parigi. La sua ricerca si articola in diversi ambiti espressivi, dalla fotografia all’installazione, e si appunta in particolare sul rapporto tra corpo e spazio. L’artista ha esposto fin dalla fine degli anni ’90 in importanti gallerie in Italia e in Francia, dove è particolarmente conosciuta (è stata tra i residenti alla Résidence des Récollets a Parigi). Di lei si ricordano in particolare “Souvenir de Russie” nell’ambito de “La folie de la Villa Medici” (Roma, 2001) e la partecipazione a “Fuori Uso” (Pescara, 2004), oltre a numerose personali in gallerie italiane. Il Centre culturel français de Milan presenterà una sua nuova opera: un’installazione nel chiostro delle Stelline.
Anna Sanders Films è una società di produzione creata nel 1998 da Charles de Meaux, Pierre Huyghe, Philippe Parreno, e l’association de diffusion de l’art contemporain (X. Douroux, F. Gautherot), cui si è unita Dominique Gonzalez-Foerster. Ha come fine proporre un nuovo strumento di produzione per progetti che disegnano nuovi paesaggi o piuttosto “momenti di paesaggi”. Ha prodotto film di Dominique Gonzalez-Foerster, Pierre Huygue, Charles de Meaux, Philippe Parreno e Apichatpong Weerasethakul.
M/M Mathias Augustinyak (1968) e Michael Amzalag (1967). Star dell’art direction contemporanea hanno partecipato a mostre e curato l’immagini di siti prestigiosi, come il Palais de Tokyo a Parigi. Hanno realizzato inoltre manifesti per artisti e le copertine di dischi, fra cui di Bjork (vespertine) e Madonna (American Life). Sono gli autori dei manifesti dei film di Anna Sanders
19
ottobre 2005
Flirt
Dal 19 ottobre al 02 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
CENTRE CULTUREL FRANÇAIS
Milano, Corso Magenta, 63, (Milano)
Milano, Corso Magenta, 63, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 10-19, sabato 15-19; chiusura estiva dal 25 luglio al 29 agosto
Vernissage
19 Ottobre 2005, ore 18-21. Ore 16.30 conferenza di Ange Leccia e di Christelle Lheureux
Autore
Curatore