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Ernesto Treccani – Energia, luci e colori
Le vetrate di Ernesto Treccani nella collezione Gestore del Mercato Elettrico
Comunicato stampa
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Un’importante mostra sarà inaugurata giovedì 7 luglio alle ore 17 presso l’ottocentesco Teatro Aycardi di Finalborgo. Si tratta di “Ernesto Treccani. Energia, luci e colori”, esposizione di opere d’arte in vetro realizzate dall’artista per il Gestore del Mercato Elettrico. La mostra è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Finale Ligure e sarà successivamente proposta a Lugano e a Parigi.
Le emozioni dell’energia
Un affascinante percorso artistico ispirato all’energia; la trasparenza del vetro, materiale indefinito senza spazio e senza tempo, per descrivere la fluidità della “forza creatrice” (enèrgeia: dal greco “forza creatrice”) nelle sue diverse manifestazioni. Il Gestore del Mercato Elettrico (GME), volendo dare voce all’energia attraverso l’arte, ha affidato alla creatività del Maestro Ernesto Treccani l’arduo compito di rappresentare ciò che nell’immaginario collettivo rimane impercettibile. Così, attraverso dodici opere d’arte in vetro, il Maestro Treccani ha dato forma alle diverse fonti di energia – l’acqua, il sole, il vento, il petrolio, l’energia atomica – e ha riconosciuto un tributo alla “natura splendente” nell’ultima di queste opere.
Una sfida entusiasmante per il Gestore del Mercato Elettrico che con questo progetto artistico si è proposto di promuovere tra il pubblico dei suoi interlocutori, addetti ai lavori e non, un approccio diverso al tema dell’energia. Anche l’arte, infatti, è energia; è forza vitale, valore universale e unificante, motore di nuove energie.
Attraverso la borsa dell’energia transita circa il 65% dell’energia elettrica che permette all’intero Paese di muoversi, di produrre, di crescere e di evolversi; in questo modo il GME entra ogni giorno nella vita di tutti noi.
Con questo nuovo progetto la presenza del GME vuole diventare sempre più significativa; il GME, infatti, vuole proporsi come “luogo” di transito anche di una nuova energia culturale. In questa occasione, in particolare, ha consegnato al segno creativo di uno dei più importanti maestri dell’arte contemporanea italiana la capacità di emozionarci con la sua “energia”.
Giorgio Szegö
Presidente Mercato Elettrico
Un catalogo a colori (formato 17 x 24 cm, pp. 42, in italiano) edito da Viennepierre edizioni, Milano, accompagna l’esposizione. Introduzione di Giorgio Szegö. Testi di Silvio Riolfo Marengo.
Opere realizzate nel laboratorio dello Studio Casarini di Corvino San Quirico – Pavia.
Ernesto Treccani
Ernesto Treccani è nato a Milano il 26 agosto 1920. Entrato giovanissimo nei gruppi di avanguardia artistica e di fronda nei confronti della cultura fascista, a 18 anni fonda e dirige la rivista “Corrente”, soppressa allo scoppio della guerra, il 10 giugno 1940. Espone per la prima volta alla Bottega di Corrente nel 1940. Dopo la guerra e la Resistenza è redattore delle riviste “45” e “Realismo”. La sua prima mostra personale ha luogo a Milano, alla galleria del Milione, nel 1949. Nel 1950 partecipa alla Biennale di Venezia e successivamente, alle edizioni del 1952 e del 1956; nello stesso anno prende parte alla mostra organizzata presso la Leicester Gallery di Londra e tiene una personale alla Heller Gallery di New York. Tra i lavori degli anni Sessanta sono da ricordare le cinque tele ispirate a La luna e il falò di Pavese (1962-1963), il ciclo delle opere Da Melissa a Valenza (1964-1965), i dipinti sul tema del giardino e delle siepi e la serie di acquarelli dedicata ad un viaggio a Cuba; più tardi, nel 1976, la grande mostra a Volgograd, Mosca e Leningrado organizzata dal Ministero della Cultura Sovietico.
Treccani ha poi operato in luoghi diversi, sviluppando in molteplici direzioni la propria ricerca: dalla campagna emiliana alle regioni dell’Italia meridionale, fino ai paesi contadini dell’Ucraina, attraversati sulle orme del romanzo di Babel in un viaggio fantastico, ispiratore della grande tela del Rosso Cavaliere del 1977. Nel 1978 ha dato vita alla “Fondazione Corrente” come sede di incontri, seminari e mostre sui temi più attuali della cultura contemporanea; in essa vengono raccolti documenti e testimonianze del periodo compreso tra la nascita del movimento di Corrente e gli anni del Realismo. Presso la Fondazione è conservato un importante gruppo di opere (dipinti, disegni, sculture, ceramiche) che costituiscono il suo “Studio Museo”.
Treccani si è anche dedicato con successo alla scultura. Nel 1980 - 1982 e nel 1987 ha esposto le sue opere in bronzo e ceramica alla galleria Ada Zunino di Milano. Nel 1989 il Comune di Milano gli ha dedicato un’ampia antologica a Palazzo Reale. Nel 1991 ha esposto centoquaranta dipinti a Spazio Prospettive, Milano, intitolando la rassegna Verso l’America. Allo stesso anno risalgono anche le sue prime opere in vetro eseguite presso lo Studio Casarini di Savona. Una grande mostra retrospettiva delle sue opere si è svolta a Busto Arsizio presso la “Fondazione Bandera” nel 2003.
Le emozioni dell’energia
Un affascinante percorso artistico ispirato all’energia; la trasparenza del vetro, materiale indefinito senza spazio e senza tempo, per descrivere la fluidità della “forza creatrice” (enèrgeia: dal greco “forza creatrice”) nelle sue diverse manifestazioni. Il Gestore del Mercato Elettrico (GME), volendo dare voce all’energia attraverso l’arte, ha affidato alla creatività del Maestro Ernesto Treccani l’arduo compito di rappresentare ciò che nell’immaginario collettivo rimane impercettibile. Così, attraverso dodici opere d’arte in vetro, il Maestro Treccani ha dato forma alle diverse fonti di energia – l’acqua, il sole, il vento, il petrolio, l’energia atomica – e ha riconosciuto un tributo alla “natura splendente” nell’ultima di queste opere.
Una sfida entusiasmante per il Gestore del Mercato Elettrico che con questo progetto artistico si è proposto di promuovere tra il pubblico dei suoi interlocutori, addetti ai lavori e non, un approccio diverso al tema dell’energia. Anche l’arte, infatti, è energia; è forza vitale, valore universale e unificante, motore di nuove energie.
Attraverso la borsa dell’energia transita circa il 65% dell’energia elettrica che permette all’intero Paese di muoversi, di produrre, di crescere e di evolversi; in questo modo il GME entra ogni giorno nella vita di tutti noi.
Con questo nuovo progetto la presenza del GME vuole diventare sempre più significativa; il GME, infatti, vuole proporsi come “luogo” di transito anche di una nuova energia culturale. In questa occasione, in particolare, ha consegnato al segno creativo di uno dei più importanti maestri dell’arte contemporanea italiana la capacità di emozionarci con la sua “energia”.
Giorgio Szegö
Presidente Mercato Elettrico
Un catalogo a colori (formato 17 x 24 cm, pp. 42, in italiano) edito da Viennepierre edizioni, Milano, accompagna l’esposizione. Introduzione di Giorgio Szegö. Testi di Silvio Riolfo Marengo.
Opere realizzate nel laboratorio dello Studio Casarini di Corvino San Quirico – Pavia.
Ernesto Treccani
Ernesto Treccani è nato a Milano il 26 agosto 1920. Entrato giovanissimo nei gruppi di avanguardia artistica e di fronda nei confronti della cultura fascista, a 18 anni fonda e dirige la rivista “Corrente”, soppressa allo scoppio della guerra, il 10 giugno 1940. Espone per la prima volta alla Bottega di Corrente nel 1940. Dopo la guerra e la Resistenza è redattore delle riviste “45” e “Realismo”. La sua prima mostra personale ha luogo a Milano, alla galleria del Milione, nel 1949. Nel 1950 partecipa alla Biennale di Venezia e successivamente, alle edizioni del 1952 e del 1956; nello stesso anno prende parte alla mostra organizzata presso la Leicester Gallery di Londra e tiene una personale alla Heller Gallery di New York. Tra i lavori degli anni Sessanta sono da ricordare le cinque tele ispirate a La luna e il falò di Pavese (1962-1963), il ciclo delle opere Da Melissa a Valenza (1964-1965), i dipinti sul tema del giardino e delle siepi e la serie di acquarelli dedicata ad un viaggio a Cuba; più tardi, nel 1976, la grande mostra a Volgograd, Mosca e Leningrado organizzata dal Ministero della Cultura Sovietico.
Treccani ha poi operato in luoghi diversi, sviluppando in molteplici direzioni la propria ricerca: dalla campagna emiliana alle regioni dell’Italia meridionale, fino ai paesi contadini dell’Ucraina, attraversati sulle orme del romanzo di Babel in un viaggio fantastico, ispiratore della grande tela del Rosso Cavaliere del 1977. Nel 1978 ha dato vita alla “Fondazione Corrente” come sede di incontri, seminari e mostre sui temi più attuali della cultura contemporanea; in essa vengono raccolti documenti e testimonianze del periodo compreso tra la nascita del movimento di Corrente e gli anni del Realismo. Presso la Fondazione è conservato un importante gruppo di opere (dipinti, disegni, sculture, ceramiche) che costituiscono il suo “Studio Museo”.
Treccani si è anche dedicato con successo alla scultura. Nel 1980 - 1982 e nel 1987 ha esposto le sue opere in bronzo e ceramica alla galleria Ada Zunino di Milano. Nel 1989 il Comune di Milano gli ha dedicato un’ampia antologica a Palazzo Reale. Nel 1991 ha esposto centoquaranta dipinti a Spazio Prospettive, Milano, intitolando la rassegna Verso l’America. Allo stesso anno risalgono anche le sue prime opere in vetro eseguite presso lo Studio Casarini di Savona. Una grande mostra retrospettiva delle sue opere si è svolta a Busto Arsizio presso la “Fondazione Bandera” nel 2003.
07
luglio 2005
Ernesto Treccani – Energia, luci e colori
Dal 07 luglio al 18 agosto 2005
arte contemporanea
Location
TEATRO AYCARDI
Finale Ligure, Piazza Aycardi, (Savona)
Finale Ligure, Piazza Aycardi, (Savona)
Orario di apertura
dal mercoledì alla domenica dalle 17 alle 22
Vernissage
7 Luglio 2005, ore 17
Autore