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Nunzio / Avery Preesman
Doppia personale
Comunicato stampa
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Doppio appuntamento lunedì 27 giugno per la galleria Giorgio Persano. Alle ore 18:30 in piazza vittorio inaugura la mostra “Afghanistan” di Rob Birza; più tardi, alle ore 20:30, lo spazio espositivo in via principessa clotilde presenta nuove opere di Nunzio e Avery Preesman.
Le mostre, a cura di Rudi Fuchs, saranno aperte al pubblico dal 28 giugno.
NUNZIO
L’opera composta da due costruzioni in legno è ricavata da due case rurali. Nunzio (Cagnano Amiterno, L’Aquila 1954, vive e lavora a Roma), interviene su una struttura preesistente e funzionale cambiando la percezione dello spazio senza modificarne le caratteristiche essenziali. L’intervento tende a creare uno spazio continuo con elementi semplici ma necessari. La prima stanza è aperta con una parete mancante, il suo interno è bruciato e appare nella parete di fondo un disegno di linee curve incise. La seconda stanza è chiusa e vi si accede attraverso una porta; le pareti sono scarnificate e da una piccola finestra esce una costruzione fatta di tante lamine di legno bruciato; un rettangolo scavato direttamente nel legno indica un’ipotetica via di fuga. Temi spesso presenti nel lavoro dell’artista che in questa opera si combinano con elementi familiari ma estranei, accoglienti e distanti. Due pali intagliati sono testimoni silenziosi di questa misteriosa metamorfosi.
AVERY PREESMAN
L’opera di Avery Preesman (Santa Maria, Curaçao 1968, vive e lavora a Amsterdam) è alla continua ricerca di una posizione e un orientamento nello spazio pittorico. Per questo, divisione e stratificazione sembrano guidare la gestualità dell’artista. Un gesto che fin dalle prime pennellate ricerca una demarcazione e una direzione, e da cui prende forma il motivo dello staketsel, un parametro d’inizio che giace sullo sfondo delle opere e che sostiene altri motivi. Da questo procedimento di sovrapposizione affiorano le “pitture a muro” in cui, come nei due quadri che compongono “Untitled (Last Silver Painting in Prussian Blue)”, le linee e i motivi a T restano appese sulla tela e si muovono come a misurare lo spazio che occupano. Sulle opere presenti in mostra si posa uno sguardo che, nonostante la densità dell’opera, permette sempre di vedere attraverso e di identificare gli strati.
Le mostre, a cura di Rudi Fuchs, saranno aperte al pubblico dal 28 giugno.
NUNZIO
L’opera composta da due costruzioni in legno è ricavata da due case rurali. Nunzio (Cagnano Amiterno, L’Aquila 1954, vive e lavora a Roma), interviene su una struttura preesistente e funzionale cambiando la percezione dello spazio senza modificarne le caratteristiche essenziali. L’intervento tende a creare uno spazio continuo con elementi semplici ma necessari. La prima stanza è aperta con una parete mancante, il suo interno è bruciato e appare nella parete di fondo un disegno di linee curve incise. La seconda stanza è chiusa e vi si accede attraverso una porta; le pareti sono scarnificate e da una piccola finestra esce una costruzione fatta di tante lamine di legno bruciato; un rettangolo scavato direttamente nel legno indica un’ipotetica via di fuga. Temi spesso presenti nel lavoro dell’artista che in questa opera si combinano con elementi familiari ma estranei, accoglienti e distanti. Due pali intagliati sono testimoni silenziosi di questa misteriosa metamorfosi.
AVERY PREESMAN
L’opera di Avery Preesman (Santa Maria, Curaçao 1968, vive e lavora a Amsterdam) è alla continua ricerca di una posizione e un orientamento nello spazio pittorico. Per questo, divisione e stratificazione sembrano guidare la gestualità dell’artista. Un gesto che fin dalle prime pennellate ricerca una demarcazione e una direzione, e da cui prende forma il motivo dello staketsel, un parametro d’inizio che giace sullo sfondo delle opere e che sostiene altri motivi. Da questo procedimento di sovrapposizione affiorano le “pitture a muro” in cui, come nei due quadri che compongono “Untitled (Last Silver Painting in Prussian Blue)”, le linee e i motivi a T restano appese sulla tela e si muovono come a misurare lo spazio che occupano. Sulle opere presenti in mostra si posa uno sguardo che, nonostante la densità dell’opera, permette sempre di vedere attraverso e di identificare gli strati.
27
giugno 2005
Nunzio / Avery Preesman
Dal 27 giugno al 30 settembre 2005
arte contemporanea
Location
GIORGIO PERSANO PRINCIPESSA CLOTILDE 45
Torino, Via Principessa Clotilde, 45, (Torino)
Torino, Via Principessa Clotilde, 45, (Torino)
Orario di apertura
mart-sab 15.30-19.30
Vernissage
27 Giugno 2005, ore 20.30
Ufficio stampa
VOX-PRESS
Autore
Curatore