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Pietro Porcinai – L’arte del paesaggio
prima esposizione in Italia dedicata all’architetto-paesaggista Pietro Porcinai
Comunicato stampa
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La prima sezione “Il lavoro di un paesaggista italiano tra tradizione e modernità” accoglie l’edizione italiana di “Pietro Porcinai (1910 –1986) – Die Arbeit eines italienischen Landschaftsarchitekten in den Bildern und Zeichnungen des Archivi in Fiesole” esposizione allestita a Colonia nella primavera del 2004, a cura dell’istituto Italiano di Cultura. Una panoramica sulla lunga e prolifica attività dell’artista attraverso un approfondimento della sua formazione ed il contesto culturale in cui si è mosso e dello sviluppo della complessa “macchina professionale”, nonché una ricca documentazione di episodi fra i più significativi.
La seconda sezione “Porcinai in terra d’Arezzo” documenta invece i progetti eseguiti o ideati da Porcinai nel territorio di Arezzo dal 1931 al 1983. Sono numerosi: dopo quelli della provincia fiorentina rappresentano anzi il corpus progettuale più consistente in Toscana.
La materia è organizzata e presentata secondo cinque diverse tematiche: esordi aretini, formazione e professione, la committenza per un progetto ‘globale’ fra architettura e natura.
Apre la rassegna il progetto per i giardini antistanti alla stazione ferroviaria di Arezzo, elaborato da un Porcinai appena ventunenne: è tra i suoi primi lavori ed uno dei pochi realizzati per una amministrazione pubblica.
Alla Mostra, promossa ed organizzata dalla Soprintendenza di Arezzo, al fine di suscitare interesse per il verde costruito quale elemento qualificante del territorio, hanno aderito con entusiasmo diversi Enti Pubblici, privati cittadini ed Associazioni di settore. Da questa condivisione è scaturito un ricco programma di iniziative, che si integrano e si completano, dando una articolata visione ad un argomento di riconosciuto valore culturale.
Pietro Porcinai è sicuramente colui che nel secolo scorso ha rappresentato un cardine della nascente figura professionale del paesaggista. Dedicò tutta la vita al riconoscimento di quei valori che fanno del verde del paesaggio un bene culturale. Egli stesso, con l’eclettismo e l’inventiva che lo contraddistingueva, contribuì a creare nuovi spazi verdi, nuovi panorami, a realizzare architetture di ville e giardini, a modellare i terreni in modo da inserirli nel paesaggio.
La seconda sezione “Porcinai in terra d’Arezzo” documenta invece i progetti eseguiti o ideati da Porcinai nel territorio di Arezzo dal 1931 al 1983. Sono numerosi: dopo quelli della provincia fiorentina rappresentano anzi il corpus progettuale più consistente in Toscana.
La materia è organizzata e presentata secondo cinque diverse tematiche: esordi aretini, formazione e professione, la committenza per un progetto ‘globale’ fra architettura e natura.
Apre la rassegna il progetto per i giardini antistanti alla stazione ferroviaria di Arezzo, elaborato da un Porcinai appena ventunenne: è tra i suoi primi lavori ed uno dei pochi realizzati per una amministrazione pubblica.
Alla Mostra, promossa ed organizzata dalla Soprintendenza di Arezzo, al fine di suscitare interesse per il verde costruito quale elemento qualificante del territorio, hanno aderito con entusiasmo diversi Enti Pubblici, privati cittadini ed Associazioni di settore. Da questa condivisione è scaturito un ricco programma di iniziative, che si integrano e si completano, dando una articolata visione ad un argomento di riconosciuto valore culturale.
Pietro Porcinai è sicuramente colui che nel secolo scorso ha rappresentato un cardine della nascente figura professionale del paesaggista. Dedicò tutta la vita al riconoscimento di quei valori che fanno del verde del paesaggio un bene culturale. Egli stesso, con l’eclettismo e l’inventiva che lo contraddistingueva, contribuì a creare nuovi spazi verdi, nuovi panorami, a realizzare architetture di ville e giardini, a modellare i terreni in modo da inserirli nel paesaggio.
24
giugno 2005
Pietro Porcinai – L’arte del paesaggio
Dal 24 giugno al 30 ottobre 2005
architettura
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
MUSEO STATALE D’ARTE MEDIOEVALE E MODERNA
Arezzo, Via San Lorentino, 8, (Arezzo)
Arezzo, Via San Lorentino, 8, (Arezzo)
Vernissage
24 Giugno 2005, ore 18
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