Titolo contradditorio, provocatorio per una manifestazione che non vuole essere affatto effimera. Adolfina De Stefani è curatrice e pigmalione allo stesso tempo della manifestazione. Una manifestazione di spessore basata sui nuovi linguaggi, con plurime inaugurazioni e plurimi utilizzi di spazi. Un festival che potrebbe essere se ci fosse un accordo con una politica culturale del territorio lungimirante un inizio per una Biennale padovana. Noi, oggi lo proponiamo. Forse Montegrotto Terme non è ancora totalmente cosciente del valore / significante dell’importanza di ospitare una manifestazione degna dell’internazionalità. In questo caldo inizio di estate la celebre località termale ha la fortuna di ospitare una manifestazione che lascia, lascerà una traccia. Ricordiamo i nomi di alcuni tra i molti artisti partecipanti: il gruppo Open, il gruppo Sinestetico, Laura Cristin, Tiziana Baracchi, Gaia Zebellin, Antonello Mantovani, Luca Callice e Peter Küstermann e la stessa Adolfina De Stefani.

Giancarlo Da Lio