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Catia Chicchi – Riflessioni
“Riflessioni” è una mostra che raccoglie il percorso artistico di tre anni di ricerca formale, estetica e filosofica.
Comunicato stampa
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Nel suggestivo scenario del chiostro di S. Francesco a Sarzana (La Spezia), l’artista versiliese Catia Chicchi espone le sue “Riflessioni”
“Riflessioni” è una mostra che raccoglie il percorso artistico di tre anni di ricerca formale, estetica e filosofica.
Il linguaggio pittorico è energico e vitale, predomina il colore che pur delineando forme reali, si svincola dall’oggettività per vestirsi di toni e sfumature mentali ed emozionali: se le figure diventano blu o le case viola, aumentano la loro forza , sommando al significato conosciuto, la sensibilità e l’emotività dell’attimo della creazione; predomina il segno che delinea, movimenta, crea pieghe improbabili, sottolinea il gesto dell’artista, che si fa, presente nell’opera.
La spontaneità, la gestualità del segno, conferiscono al quadro una forza espressiva che cattura l’osservatore, quella stessa forza creatrice che la Chicchi traspone dal suo interno, all’esterno.
La mostra racchiude i quadri dell’”Oltre” (2003/04), dove scorci, vicoli, squarci verso il cielo, trasportano l’occhio e il cuore dell’osservatore verso una meta ambita, un sogno da realizzare; i quadri del “La realtà del riflesso” (2004), dove si mettono a confronto due mondi: esterno e interno.
Il riflesso visto come emozione, ricordo, interiorità, vera essenza e attraverso la pittura, può essere non solo svelato, ma rafforzato, colorato di toni nuovi che crescono, si moltiplicano, emergono in superficie, come se riflessa in uno specchio, non vedessimo la nostra immagine reale, ma quello che siamo.
Infine i quadri sulle “Riflessioni” (2005), dove il riflesso si trasforma in riflessione, nel senso di riflettere, pensare, quindi essere.
Nelle ultime opere, si passa dalla rappresentazione del paesaggio, alla figura, un percorso quasi obbligato, prima, il rapportarsi con il mondo esterno, la proiezione del proprio essere nella realtà, la deformazione della stessa secondo il proprio sentire, poi la riappropriazione dell’ interiorità, riuscire a guardarsi dentro senza la paura del passato, presente e futuro.
Catia Chicchi vive e lavora in versilia, a Capezzano Pianore (Lucca), un paese tra monti e mare.
Ho frequentato l’Istituto Statale d’Arte “Stagio Stagi” di Pietrasanta e successivamente l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove si è diplomata in Pittura nel 1989, è abilitata all’insegnamento di Educazione Artistica e Discipline Pittoriche.
Espone in mostre collettive e personali dal 1986, tra le esposizioni e premi più significativi citiamo: nel 1992: Primo Premio d’Arte Città di Pistoia, nel 1995, mostra personale presso la Badia di Camiore (Lucca), mostra personale presso la Galleria Petrartedizioni di Pietrasanta (Lucca), nel 2003: Primo Premio Speciale Giuria 17essima Rassegna Omaggio al Carnevale di Viareggio, mostra personale presso la Torre Matilde, Viareggio (Lucca), nel 2004: mostra personale presso Palazzo Gambacorti, Pisa, Mostra personale presso il Museo del Marmo di Carrara, Segnalazione alla IV edizione del Premio Villa Farsetti,Santa Maria di Sala (Venezia), mostra personale in Corte dell’Angelo, Lucca, mostra personale presso la Capella di Palazzo mediceo, Seravezza (lucca), mostra personale presso la Galleria Comunale d’Arte di Forte dei Marmi (Lucca),2005: mostra personale presso la sede dell’APT di Marina di Massa, selezionata al VI concorso internazionale “Remo Gardeschi”, Moncioni (Arezzo), “Pittori sul Naviglio Grande”, Milano, “Arte sotto i portici”, Bologna
“Riflessioni” è una mostra che raccoglie il percorso artistico di tre anni di ricerca formale, estetica e filosofica.
Il linguaggio pittorico è energico e vitale, predomina il colore che pur delineando forme reali, si svincola dall’oggettività per vestirsi di toni e sfumature mentali ed emozionali: se le figure diventano blu o le case viola, aumentano la loro forza , sommando al significato conosciuto, la sensibilità e l’emotività dell’attimo della creazione; predomina il segno che delinea, movimenta, crea pieghe improbabili, sottolinea il gesto dell’artista, che si fa, presente nell’opera.
La spontaneità, la gestualità del segno, conferiscono al quadro una forza espressiva che cattura l’osservatore, quella stessa forza creatrice che la Chicchi traspone dal suo interno, all’esterno.
La mostra racchiude i quadri dell’”Oltre” (2003/04), dove scorci, vicoli, squarci verso il cielo, trasportano l’occhio e il cuore dell’osservatore verso una meta ambita, un sogno da realizzare; i quadri del “La realtà del riflesso” (2004), dove si mettono a confronto due mondi: esterno e interno.
Il riflesso visto come emozione, ricordo, interiorità, vera essenza e attraverso la pittura, può essere non solo svelato, ma rafforzato, colorato di toni nuovi che crescono, si moltiplicano, emergono in superficie, come se riflessa in uno specchio, non vedessimo la nostra immagine reale, ma quello che siamo.
Infine i quadri sulle “Riflessioni” (2005), dove il riflesso si trasforma in riflessione, nel senso di riflettere, pensare, quindi essere.
Nelle ultime opere, si passa dalla rappresentazione del paesaggio, alla figura, un percorso quasi obbligato, prima, il rapportarsi con il mondo esterno, la proiezione del proprio essere nella realtà, la deformazione della stessa secondo il proprio sentire, poi la riappropriazione dell’ interiorità, riuscire a guardarsi dentro senza la paura del passato, presente e futuro.
Catia Chicchi vive e lavora in versilia, a Capezzano Pianore (Lucca), un paese tra monti e mare.
Ho frequentato l’Istituto Statale d’Arte “Stagio Stagi” di Pietrasanta e successivamente l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove si è diplomata in Pittura nel 1989, è abilitata all’insegnamento di Educazione Artistica e Discipline Pittoriche.
Espone in mostre collettive e personali dal 1986, tra le esposizioni e premi più significativi citiamo: nel 1992: Primo Premio d’Arte Città di Pistoia, nel 1995, mostra personale presso la Badia di Camiore (Lucca), mostra personale presso la Galleria Petrartedizioni di Pietrasanta (Lucca), nel 2003: Primo Premio Speciale Giuria 17essima Rassegna Omaggio al Carnevale di Viareggio, mostra personale presso la Torre Matilde, Viareggio (Lucca), nel 2004: mostra personale presso Palazzo Gambacorti, Pisa, Mostra personale presso il Museo del Marmo di Carrara, Segnalazione alla IV edizione del Premio Villa Farsetti,Santa Maria di Sala (Venezia), mostra personale in Corte dell’Angelo, Lucca, mostra personale presso la Capella di Palazzo mediceo, Seravezza (lucca), mostra personale presso la Galleria Comunale d’Arte di Forte dei Marmi (Lucca),2005: mostra personale presso la sede dell’APT di Marina di Massa, selezionata al VI concorso internazionale “Remo Gardeschi”, Moncioni (Arezzo), “Pittori sul Naviglio Grande”, Milano, “Arte sotto i portici”, Bologna
18
giugno 2005
Catia Chicchi – Riflessioni
Dal 18 al 27 giugno 2005
arte contemporanea
Location
CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO
Sarzana, Via San Francesco, (La Spezia)
Sarzana, Via San Francesco, (La Spezia)
Orario di apertura
tutti i giorni 16,00-24,00
Vernissage
18 Giugno 2005, ore 17
Autore