In una cornice di Biennale e in concomitanza con il suo avvio, si apre a Venezia il prossimo 8 giugno, nella Fenice Gallery, la mostra personale “Opere scelte” di Corrado Damiani. Opere scelte dall’Autore e dal curatore della mostra Michele Facchini per gli armoniosi spazi situati accanto al prestigioso Teatro La Fenice, restituito al mondo in tutto il suo splendore.

Ancora mare a Venezia, quello di un milanese che vive a Trieste: Damiani ha “pescato” nella sua produzione degli ultimi anni e porta i mari del mondo in una città che è meta ambita di viaggiatori provenienti da ogni luogo. Sono opere che hanno una storia importante, ospitate in Castelli e Musei, fanno parte di una produzione apprezzata in diversi paesi, come Il canto del mare, un felice connubio che in questa esposizione associa il titolo dell’opera alla sua collocazione accanto al Teatro più famoso, al quale l’Artista porge due sentiti omaggi presentando la sua Dafne, una scultura in metalli diversi e l’unica installazione presente in mostra dal titolo emblematico “Chi ha incendiato la Fenice”, datata 2005.

In concomitanza con la personale veneziana, Damiani è presente a Grado, dove partecipa alla Biennale Giuliana d’Arte, e in Toscana, a Parlesca, invitato a partecipare alla III Biennale della Scultura in Ferro che si tiene nei quattro piani del Centro d’Arte Torre Strozzi, antica torre medievale, per proseguire nei mesi successivi nel Museo d’Arte Contemporanea del Divenire di Scopoli. In autunno, a Trieste si terrà una sua personale, mentre due opere sono esposte nel Museo d’Arte contemporanea dello Sharjah. In dicembre, alcune pittosculture del Maestro saranno a Firenze, Fortezza da Basso, dove Corrado Damiani è stato invitato a rappresentare l’Italia alla 5° edizione della prestigiosa Biennale Internazionale d’Arte che conta più di 700 artisti provenienti da oltre 70 Paesi.