Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Antonietta Raphaël / Antonio Stagnoli
dipinti, disegni e sculture di Antonietta Raphaël; una rassegna di quadri e disegni di un pittore che in questi anni gode di una notevole riscoperta e valutazione critica: Antonio Stagnoli
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nelle sale del chiostro di Casa Cini, sabato avrà luogo un avvenimento artistico di particolare significato per Ferrara: saranno esposti dipinti, disegni e sculture di Antonietta Raphaël, famosa pittrice e scultrice della Scuola Romana, moglie di Mario Mafai. L’importanza di tale presenza acquista valore all’interno di un progetto espositivo che da anni questo Istituto di cultura si propone: la valorizzazione di maestri storici di diverse scuole e la promozione di giovani artisti professionisti che faticano a trovare spazi positivi. Antonietta Raphaël è una presenza “storica”, alla quale oggi fanno riferimento non poche rivisitazioni sia nell’ambito della sua attività pittorica, che, soprattutto, per quella scultorea, della quale saranno presenti in mostra i tre ritratti delle figlie: Miriam e Giulia
Al termine di questa inaugurazione nell’Aula Magna sarà allestita una rassegna di quadri e disegni di un pittore che in questi anni gode di una notevole riscoperta e valutazione critica: Antonio Stagnoli. Su questo artista Elisabetta Sgarbi, di cui recentemente don Franco Patruno ha presentato al pubblico ferrarese il suo primo lungometraggio “Notte senza fine”, ha realizzato un video che non è solo una semplice illustrazione dell’attività di Stagnoli, ma, come nel caso dello splendido mediometraggio su Gianfranco Ferroni, presentato anche a Venezia, è una vera interpretazione del suo mondo.
Le due iniziative, realizzate con il contributo della Fondazione Carife, sono state rese possibili grazie all’amichevole collaborazione del gallerista Arialdo Ceribelli, che dal suo prestigioso luogo espositivo bergamasco ha svolto in questi decenni un’importante attività di riscoperta di autori ormai connotati storicamente e di giovani emergenti in campo internazionale.
Antonietta Raphael
(Kovno 1895 ? – Roma 1975)
In seguito alla morte del padre, il rabbino De Simon, si trasferisce con la madre dalla nativa Lituania a Londra, dove frequenta il British Mseum, conosce probabilmente Zadkine ed Epstein e coltiva studi musicali. Dopo un soggiorno a Paringi, nel 1923 si trasferì a Roma, dove conobbe Mario Mafai, che diverrà suo marito, e Scipione, e con essi darà vita tra il 1928 e il 1932 alla Scuola Romana. Caratteri di visionarietà sanguigna e di semplificazione formale espressionistica si uniscono nella sua arte a una nota di naivitè e di imprevedibilità affettuosa alla Chagall.
I primi importanti riconoscimenti giungono solo nel 1952, quando vince un premio alla VI Quadriennale e allestisce un’importante antologica alla Galleria dello Zodiaco di Roma. Nel 1956 espone a Pechino assieme a Sassu, Turcato, Fabbri, Tettamanti e Zancanaro, e in varie collettive inEuropa, Asia e America. All’VIII Quadriennale del 1959-60, nella mostra “La Scuola romana dal 1930 al 1945” vengono esposte diverse sue opere, confermandola tra i protagonisti dell’arte italiana tra le due guerre. Nella metà degli anni Sessanta si dedica sempre più intensamente alla scultura. Nel 1965 muore Mafai, ed il grande dolore di Antonietta Raphael si esprime in un ritorno alla pittura.
A partire da questo anno numerose sono le sue personali sia in Italia che in Europa e al sua attività artistica si conclude solo con la morte avvenuta a Roma nel 1975.
Antonio Stagnoli nasce a Bagolino in provincia di Brescia nel 1922. Vive e lavora tra Brescia e Bagolino, alternando le suggestive visioni che dal suo studio bresciano si aprono sulla città alle genuine immagini montane della Valle Sabbia.
Al termine di questa inaugurazione nell’Aula Magna sarà allestita una rassegna di quadri e disegni di un pittore che in questi anni gode di una notevole riscoperta e valutazione critica: Antonio Stagnoli. Su questo artista Elisabetta Sgarbi, di cui recentemente don Franco Patruno ha presentato al pubblico ferrarese il suo primo lungometraggio “Notte senza fine”, ha realizzato un video che non è solo una semplice illustrazione dell’attività di Stagnoli, ma, come nel caso dello splendido mediometraggio su Gianfranco Ferroni, presentato anche a Venezia, è una vera interpretazione del suo mondo.
Le due iniziative, realizzate con il contributo della Fondazione Carife, sono state rese possibili grazie all’amichevole collaborazione del gallerista Arialdo Ceribelli, che dal suo prestigioso luogo espositivo bergamasco ha svolto in questi decenni un’importante attività di riscoperta di autori ormai connotati storicamente e di giovani emergenti in campo internazionale.
Antonietta Raphael
(Kovno 1895 ? – Roma 1975)
In seguito alla morte del padre, il rabbino De Simon, si trasferisce con la madre dalla nativa Lituania a Londra, dove frequenta il British Mseum, conosce probabilmente Zadkine ed Epstein e coltiva studi musicali. Dopo un soggiorno a Paringi, nel 1923 si trasferì a Roma, dove conobbe Mario Mafai, che diverrà suo marito, e Scipione, e con essi darà vita tra il 1928 e il 1932 alla Scuola Romana. Caratteri di visionarietà sanguigna e di semplificazione formale espressionistica si uniscono nella sua arte a una nota di naivitè e di imprevedibilità affettuosa alla Chagall.
I primi importanti riconoscimenti giungono solo nel 1952, quando vince un premio alla VI Quadriennale e allestisce un’importante antologica alla Galleria dello Zodiaco di Roma. Nel 1956 espone a Pechino assieme a Sassu, Turcato, Fabbri, Tettamanti e Zancanaro, e in varie collettive inEuropa, Asia e America. All’VIII Quadriennale del 1959-60, nella mostra “La Scuola romana dal 1930 al 1945” vengono esposte diverse sue opere, confermandola tra i protagonisti dell’arte italiana tra le due guerre. Nella metà degli anni Sessanta si dedica sempre più intensamente alla scultura. Nel 1965 muore Mafai, ed il grande dolore di Antonietta Raphael si esprime in un ritorno alla pittura.
A partire da questo anno numerose sono le sue personali sia in Italia che in Europa e al sua attività artistica si conclude solo con la morte avvenuta a Roma nel 1975.
Antonio Stagnoli nasce a Bagolino in provincia di Brescia nel 1922. Vive e lavora tra Brescia e Bagolino, alternando le suggestive visioni che dal suo studio bresciano si aprono sulla città alle genuine immagini montane della Valle Sabbia.
21
maggio 2005
Antonietta Raphaël / Antonio Stagnoli
Dal 21 maggio al 30 giugno 2005
arte contemporanea
Location
ISTITUTO DI CULTURA CASA GIORGIO CINI
Ferrara, Via Boccacanale Santo Stefano, 24, (Ferrara)
Ferrara, Via Boccacanale Santo Stefano, 24, (Ferrara)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 10,30-12,30 e 15,30-18,30
Vernissage
21 Maggio 2005, ore 18
Autore