36 opere dell’artista genovese Paolo Mariotti: tele ad acrilico, carte intelate, collages con aggiunte di carte veline colorate e carta di giornale.
Ha allestito numerose mostre personali e partecipato a molte collettive.

“In ogni opera Mariotti fissa e comunica il suo entusiasmo e la sua voglia di vivere e lo esprime in un vorticare di segni simbolici…….. “
Giannina Scorza


“La ricerca espressiva con cui Paolo Mariotti conduce la sua operazione artistica ha una derivazione dalle avanguardie storiche. Essa prende avvio dall'astrattismo concreto e si fonde sapientemente con le combinazioni dadaiste, fornendo un'opera nel cui rigore compositivo confluiscono momenti di diversa tensione ideologica.
Sono le stesse tensioni che Mariotti cercava di focalizzare, molti anni prima, con le sue pitture materiche: lavori artistici che desumevano la loro necessità espressiva dai tormenti della vita quotidiana. Così quelle tensioni di un tempo prendono oggi la mano a Mariotti e lo spingono a cercare una possibilità espressiva tra gli oggetti di uso giornaliero che lui trova sul suo cammino di uomo consapevole della realtà che lo circonda.
Sono proprio questi stimoli che gli consigliano, gli suggeriscono e gli offrono i segni e gli oggetti che continuamente sono protagonisti della nostra realtà.
Sono i segni della segnaletica stradale, una somma di segni e segnali che ci spingono continuamente in una direzione. La direzione voluta da chi guida la spinta pubblicitaria, sono i frammenti di una parte esiziale di macchina, sono i codici di un alfabeto comune a tutti noi che gli permettono di costruire o di scomporre quei robot che noi non vorremmo essere e che ci ostiniamo a rifiutare come realtà.
Ne nascono così racconti grafici ora delicati ora violenti che fissano momenti comuni a diverse realtà e cercano di metterci in guardia dai pericoli di un condizionamento selvaggio.”

Rodolfo Vitone