Una mostra pensata e costruita intorno al luogo che la ospita. Fabbrica dismessa. Antica moncalierese fabbrica SAFFA. Oggi "fabbrica di parole", qual è appunto la Biblioteca Civica Arduino di Moncalieri. E' qui che il gruppo di "Baires 96", singolare accolita di artisti - amici - condomini (quattro pittori e un fotografo), tutti - forse, caso più unico che raro - con casa al numero civico 96 della torinese via Buenos Aires, espongono le loro opere.

L'obiettivo dei Cinque è rendere omaggio attraverso il supporto dell'arte e ognuno a modo suo all'idea forte, anche politica, della "fabbrica" che sa trasformarsi e darsi altra destinazione nel tempo per diventare spazio nuovo di cultura e di crescita umana e spirituale.

Quasi tutte le opere - una quindicina per artista - sono infatti di fresca esecuzione e pensate proprio in stretta funzione della collettiva allestita all'Arduino. Il filo conduttore, amalgama del Gruppo, è certamente la voglia di sperimentazione continua, la ricerca di cifre linguistiche di volta in volta nuove e inaspettate. Ma anche, sul piano umano, il profondo legame di amicizia e la passione per un interesse comune che è il gioco dell'arte.