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Quadrato per la Ricerca
Su invito della Fondazione A.R.M.R. – Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare quarantaquattro artisti bergamaschi hanno interpretato con la loro poetica un’identica cornice quadrata in legno di cedro di cm 27x27x6
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 19 al 29 maggio 2005 la GAMeC – Galleria d’arte Moderna e
Contemporanea di Bergamo ospita la mostra collettiva Quadrato per la
Ricerca organizzata dalla Fondazione A.R.M.R e dall’Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri in collaborazione con la Galleria, con il
patrocinio del Comune e della Provincia di Bergamo. La mostra è sostenuta
da Cartemani.
Su invito della Fondazione A.R.M.R. – Aiuti per la Ricerca sulle Malattie
Rare quarantaquattro artisti bergamaschi hanno interpretato con la loro
poetica un’identica cornice quadrata in legno di cedro di cm 27x27x6,
realizzando così un’opera collettiva di pezzi unici, segno e testimonianza
di appoggio allo sviluppo della ricerca scientifica.
Arte e scienza, in questo modo, creano un connubio solido dove
l’espressione artistica diviene aiuto alla ricerca e gli artisti si
mobilitano per lanciare un chiaro segnale di solidarietà in grado di
fornire anche un sostegno concreto.
Punto di partenza della mostra è, quindi, una forma uguale per tutti; i
risultati sono, invece, molteplici, differenti per stili, materiali e
linguaggi. Quarantaquattro pezzi unici che formano, insieme, un’opera
corale in grado di focalizzare l’attenzione del pubblico su di un problema
che spesso riguarda solo pochi: malattie rare che colpiscono un numero
esiguo di persone che per questo spesso si trovano al di fuori degli
sforzi tradizionali che la ricerca scientifica compie concentrandosi,
nella maggior parte dei casi, su problemi che coinvolgono un numero di
pazienti elevato.
La specificità di ogni artista è qui paragonata alla singolarità di
ciascuna esperienza umana; un’opera singola, diversa da ogni altra, è
chiamata ad esprimere un concetto comune attraverso l’esaltazione delle
differenze di linguaggio e di approccio che anche nell’ambito della
ricerca scientifica e tecnologica concorrono all’evoluzione delle scoperte
umane.
La scelta degli artisti è assolutamente trasversale: diverse formazioni,
linguaggi espressivi, ambiti di lavoro, posizioni stilistiche; lungo
questo viaggio eterogeneo è possibile cogliere un interesse ed una viva
preoccupazione per le sorti dell’umanità e del singolo da difendere nella
sua specificità.
L’Arte incontra la Scienza, un momento culturale diviene occasione per un
aiuto concreto all’evoluzione della ricerca dedicata alla sconfitta delle
malattie rare.
L’ Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
L’ Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è un’organizzazione
scientifica senza scopo di lucro, fondata nel 1961 a Milano, che opera nel
campo della ricerca biomedica. La sede di Bergamo è stata aperta nel 1983.
Il Centro Daccò
Nel 1992 il Negri Bergamo ha dato vita al Centro di Ricerche Cliniche per
le Malattie Rare Aldo e Cele Daccò, a Ranica. Scopo del Centro è di dare
informazioni sulle malattie rare, di aggiornare medici e pazienti sulle
nuove possibilità di cura, di diffondere la consapevolezza che è
necessario moltiplicare gli sforzi della ricerca sperimentale e clinica.
La Fondazione A.R.M.R.
La Fondazione A.R.M.R. - Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare nasce
nel 1993 dall’unione di tutti i club di servizio della bergamasca
(Soroptimist - Innerweels - Lions - Rotari - Roraract - AIDDA - Triskelès
- Panathlon - Donna e Società - Round Table - FIDAPA – Kiwanis) per
presentare la allora neonata struttura di ricerca “Aldo e Cele Daccò”,
prima struttura clinica dell’ Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario
Negri.
La Fondazoione A.R.M.R. ONLUS si propone quali obiettivi di promuovere la
conoscenza delle cause e la ricerca di terapie per la cura delle malattie
rare; contribuire alla formazione di giovani ricercatori; raccogliere
fondi per istituire borse di studio destinate ai ricercatori italiani ed
esteri affinché questi possano collaborare a progetti di ricerca presso il
Centro di Ricerche per Malattie Rare “Aldo e Cele Daccò”
L’A.R.M.R promuove attività culturali (convegni, conferenze, congressi,
dibattiti, mostre scientifiche), di formazione (corsi di formazione) ed
editoriali (pubblicazione riviste, bollettini, atti di convegni, seminari.
Contemporanea di Bergamo ospita la mostra collettiva Quadrato per la
Ricerca organizzata dalla Fondazione A.R.M.R e dall’Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri in collaborazione con la Galleria, con il
patrocinio del Comune e della Provincia di Bergamo. La mostra è sostenuta
da Cartemani.
Su invito della Fondazione A.R.M.R. – Aiuti per la Ricerca sulle Malattie
Rare quarantaquattro artisti bergamaschi hanno interpretato con la loro
poetica un’identica cornice quadrata in legno di cedro di cm 27x27x6,
realizzando così un’opera collettiva di pezzi unici, segno e testimonianza
di appoggio allo sviluppo della ricerca scientifica.
Arte e scienza, in questo modo, creano un connubio solido dove
l’espressione artistica diviene aiuto alla ricerca e gli artisti si
mobilitano per lanciare un chiaro segnale di solidarietà in grado di
fornire anche un sostegno concreto.
Punto di partenza della mostra è, quindi, una forma uguale per tutti; i
risultati sono, invece, molteplici, differenti per stili, materiali e
linguaggi. Quarantaquattro pezzi unici che formano, insieme, un’opera
corale in grado di focalizzare l’attenzione del pubblico su di un problema
che spesso riguarda solo pochi: malattie rare che colpiscono un numero
esiguo di persone che per questo spesso si trovano al di fuori degli
sforzi tradizionali che la ricerca scientifica compie concentrandosi,
nella maggior parte dei casi, su problemi che coinvolgono un numero di
pazienti elevato.
La specificità di ogni artista è qui paragonata alla singolarità di
ciascuna esperienza umana; un’opera singola, diversa da ogni altra, è
chiamata ad esprimere un concetto comune attraverso l’esaltazione delle
differenze di linguaggio e di approccio che anche nell’ambito della
ricerca scientifica e tecnologica concorrono all’evoluzione delle scoperte
umane.
La scelta degli artisti è assolutamente trasversale: diverse formazioni,
linguaggi espressivi, ambiti di lavoro, posizioni stilistiche; lungo
questo viaggio eterogeneo è possibile cogliere un interesse ed una viva
preoccupazione per le sorti dell’umanità e del singolo da difendere nella
sua specificità.
L’Arte incontra la Scienza, un momento culturale diviene occasione per un
aiuto concreto all’evoluzione della ricerca dedicata alla sconfitta delle
malattie rare.
L’ Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
L’ Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è un’organizzazione
scientifica senza scopo di lucro, fondata nel 1961 a Milano, che opera nel
campo della ricerca biomedica. La sede di Bergamo è stata aperta nel 1983.
Il Centro Daccò
Nel 1992 il Negri Bergamo ha dato vita al Centro di Ricerche Cliniche per
le Malattie Rare Aldo e Cele Daccò, a Ranica. Scopo del Centro è di dare
informazioni sulle malattie rare, di aggiornare medici e pazienti sulle
nuove possibilità di cura, di diffondere la consapevolezza che è
necessario moltiplicare gli sforzi della ricerca sperimentale e clinica.
La Fondazione A.R.M.R.
La Fondazione A.R.M.R. - Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare nasce
nel 1993 dall’unione di tutti i club di servizio della bergamasca
(Soroptimist - Innerweels - Lions - Rotari - Roraract - AIDDA - Triskelès
- Panathlon - Donna e Società - Round Table - FIDAPA – Kiwanis) per
presentare la allora neonata struttura di ricerca “Aldo e Cele Daccò”,
prima struttura clinica dell’ Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario
Negri.
La Fondazoione A.R.M.R. ONLUS si propone quali obiettivi di promuovere la
conoscenza delle cause e la ricerca di terapie per la cura delle malattie
rare; contribuire alla formazione di giovani ricercatori; raccogliere
fondi per istituire borse di studio destinate ai ricercatori italiani ed
esteri affinché questi possano collaborare a progetti di ricerca presso il
Centro di Ricerche per Malattie Rare “Aldo e Cele Daccò”
L’A.R.M.R promuove attività culturali (convegni, conferenze, congressi,
dibattiti, mostre scientifiche), di formazione (corsi di formazione) ed
editoriali (pubblicazione riviste, bollettini, atti di convegni, seminari.
18
maggio 2005
Quadrato per la Ricerca
Dal 18 al 29 maggio 2005
arte contemporanea
Location
GAMEC – GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Bergamo, Via San Tomaso, 53, (Bergamo)
Bergamo, Via San Tomaso, 53, (Bergamo)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10–21; giovedì 10–22; lunedì chiuso
Vernissage
18 Maggio 2005, ore 19
Autore
Curatore