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Ricerca d’identità. Numero venti
L’evento espositivo prende in considerazione la ricerca dell’identità da parte di cinque artisti attraverso l’uso di tecniche dissimili
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra, a cura di Daniele Astrologo, segna la ventesima esposizione sostenuta dall’Associazione culturale Area.
L’evento espositivo prende in considerazione la ricerca dell’identità da parte di cinque artisti attraverso l’uso di tecniche dissimili: dalla video installazione di Mauro Santini alle opere pittoriche di Carlo Bordone, dai disegni a tecnica mista di Sandra Sisofo alle fotografie di Francesco Finotti e di Adriana Torregrossa. Una diversità mediatica accomunata dallo stesso fine, quello di stabilire la propria identità e di certificarla attraverso la verifica estetica. Una ricerca che può condurre a sviluppi esistenziali (Bordone, Sisofo, Santini) o culturali (Finotti, Torregrossa), anche se risulta spesso difficile distinguerli in modo netto. Adriana Torregrossa, ad esempio, ha vissuto la cultura islamica, assimilandone i valori in profondità. In lei la ricerca d’identità si riflette nei viaggi condotti all’estero, nei lunghi soggiorni in Marocco e in Egitto. Lo sguardo di Finotti, invece, cerca di racchiudere in pochi scatti fotografici gli stereotipi culturali dell’americano medio. Il suo lavoro ha quasi il sapore freddo e distaccato di un identikit. Le opere degli altri artisti, invece, gravitano attorno alla ricerca, più o meno consapevole, della propria identità. Qui la sfera esistenziale domina gli interessi di Bordone, Sisofo e Santini che non si stancano di riscoprire se stessi attraverso il genere del ritratto. Sono volti anonimi, in grado di impersonare quella parte dell’umanità di cui l’artista sente di far parte. Ritratti che trascolorano così in un autoritratto interiore.
Lo scopo della mostra è quello di verifica come sia sempre viva l’urgenza di definire la propria identità, costantemente messa in discussione dall’imperante omologazione dei modelli culturali, minacciata dalla diffusa normalizzazione dei comportamenti individuali. Un’esigenza di preservare il proprio “ego” e di sostenerlo in tutta autonomia.
L’evento espositivo prende in considerazione la ricerca dell’identità da parte di cinque artisti attraverso l’uso di tecniche dissimili: dalla video installazione di Mauro Santini alle opere pittoriche di Carlo Bordone, dai disegni a tecnica mista di Sandra Sisofo alle fotografie di Francesco Finotti e di Adriana Torregrossa. Una diversità mediatica accomunata dallo stesso fine, quello di stabilire la propria identità e di certificarla attraverso la verifica estetica. Una ricerca che può condurre a sviluppi esistenziali (Bordone, Sisofo, Santini) o culturali (Finotti, Torregrossa), anche se risulta spesso difficile distinguerli in modo netto. Adriana Torregrossa, ad esempio, ha vissuto la cultura islamica, assimilandone i valori in profondità. In lei la ricerca d’identità si riflette nei viaggi condotti all’estero, nei lunghi soggiorni in Marocco e in Egitto. Lo sguardo di Finotti, invece, cerca di racchiudere in pochi scatti fotografici gli stereotipi culturali dell’americano medio. Il suo lavoro ha quasi il sapore freddo e distaccato di un identikit. Le opere degli altri artisti, invece, gravitano attorno alla ricerca, più o meno consapevole, della propria identità. Qui la sfera esistenziale domina gli interessi di Bordone, Sisofo e Santini che non si stancano di riscoprire se stessi attraverso il genere del ritratto. Sono volti anonimi, in grado di impersonare quella parte dell’umanità di cui l’artista sente di far parte. Ritratti che trascolorano così in un autoritratto interiore.
Lo scopo della mostra è quello di verifica come sia sempre viva l’urgenza di definire la propria identità, costantemente messa in discussione dall’imperante omologazione dei modelli culturali, minacciata dalla diffusa normalizzazione dei comportamenti individuali. Un’esigenza di preservare il proprio “ego” e di sostenerlo in tutta autonomia.
20
maggio 2005
Ricerca d’identità. Numero venti
Dal 20 maggio al 25 giugno 2005
arte contemporanea
Location
CIDAC ARTE
Brescia, Via Ugo Foscolo, 34, (Brescia)
Brescia, Via Ugo Foscolo, 34, (Brescia)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 15,30-19,30
Vernissage
20 Maggio 2005, ore 21
Autore
Curatore