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Le parole disperse
Il progetto espositivo Le parole disperse si propone, come filo conduttore, il rapporto tra individuo, società e spritualità
Comunicato stampa
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Il progetto espositivo Le parole disperse, promosso da Gagliardi Art System_gallery di Torino e ospitato nella doppia sede della ex-chiesa della Misericordia e del Chiostro di San Domenico a Casale Monferrato, si propone, come filo conduttore, il rapporto tra individuo, società e spritualità, sviluppato attraverso la ricerca di Giuliana Cunéaz, Andrea Fogli e Marco Porta. Gli artisti focalizzano l’attenzione sulla ieraticità del corpo e sulle sue potenzialità espressive, attraverso media differenti quali il video, la scultura, l’installazione.
Giuliana Cunéaz (Aosta, 1959) presenta una video installazione a più schermi il cui titolo, Domina Ludi, allude al rapporto sciamanico di una donna con la divinità in un confronto di catarsi spirituale che l’elemento dinamico del fuoco accentua e valorizza.
Andrea Fogli (Roma, 1959) in Sezione Aurea, una serie di calchi in gesso che riproduce la sua fisionomia, interviene in un’operazione di successive sottrazioni, dove i confini tra maschile e femminile, fisicità e spiritualità sembrano si fondono in diversi livelli semantici. Atelier, serie di occhi di "veggenti e visionari" cari all’artista (da Kafka a Pasolini, da Freud a Kubrick) si configura come un coro muto che propone interrogativi inquietanti allo spettatore. In Rosa dei Venti mani di gesso paiono “nascere” dalle pareti ad evocare, in gesti vibranti, realtà latenti.
Il lavoro scultoreo di Marco Porta (Casale Monferrato, 1956) pone l’attenzione sulla provvisorietà dell’esistenza umana, protesa verso molteplici ma inani possibilità d’azione. Questo concetto si palesa in modo chiaro in Scegliere l’acqua sopra cui camminare, che, come una scultura “aperta”, si presenta nella sua decifrabilità quanto più lo spettatore vi si avvicina; i perimetri degli esagoni che compongono l’opera sono “braccia distese, quasi irrigidite, che terminano in mani protese nel gesto di cercare”.
La perdita di forza comunicativa della parola nella società contemporanea, evidenziata dal titolo della mostra, può recuperare un senso rinnovato nella consapevolezza del linguaggio.
Sarà disponibile un catalogo in edizione bilingue (italiano/inglese), prodotto da Gagliardi Art System_gallery, con testo critico di Tiziana Conti
Giuliana Cunéaz (Aosta, 1959) presenta una video installazione a più schermi il cui titolo, Domina Ludi, allude al rapporto sciamanico di una donna con la divinità in un confronto di catarsi spirituale che l’elemento dinamico del fuoco accentua e valorizza.
Andrea Fogli (Roma, 1959) in Sezione Aurea, una serie di calchi in gesso che riproduce la sua fisionomia, interviene in un’operazione di successive sottrazioni, dove i confini tra maschile e femminile, fisicità e spiritualità sembrano si fondono in diversi livelli semantici. Atelier, serie di occhi di "veggenti e visionari" cari all’artista (da Kafka a Pasolini, da Freud a Kubrick) si configura come un coro muto che propone interrogativi inquietanti allo spettatore. In Rosa dei Venti mani di gesso paiono “nascere” dalle pareti ad evocare, in gesti vibranti, realtà latenti.
Il lavoro scultoreo di Marco Porta (Casale Monferrato, 1956) pone l’attenzione sulla provvisorietà dell’esistenza umana, protesa verso molteplici ma inani possibilità d’azione. Questo concetto si palesa in modo chiaro in Scegliere l’acqua sopra cui camminare, che, come una scultura “aperta”, si presenta nella sua decifrabilità quanto più lo spettatore vi si avvicina; i perimetri degli esagoni che compongono l’opera sono “braccia distese, quasi irrigidite, che terminano in mani protese nel gesto di cercare”.
La perdita di forza comunicativa della parola nella società contemporanea, evidenziata dal titolo della mostra, può recuperare un senso rinnovato nella consapevolezza del linguaggio.
Sarà disponibile un catalogo in edizione bilingue (italiano/inglese), prodotto da Gagliardi Art System_gallery, con testo critico di Tiziana Conti
21
maggio 2005
Le parole disperse
Dal 21 maggio al 26 giugno 2005
arte contemporanea
Location
CHIESA DELLA MISERICORDIA
Casale Monferrato, Piazza San Domenico, (Alessandria)
Casale Monferrato, Piazza San Domenico, (Alessandria)
Orario di apertura
venerdì 16 - 20; sabato e festivi 10.00 – 13.00 e 16.00 – 20.00
Vernissage
21 Maggio 2005, ore 19-22; ore 21.30 videoproiezioni di opere di Giuliana Cunéaz
Autore
Curatore