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Enzo Rovella – Black Screen
L’artista prepara scrupolosamente da otto mesi un progetto inedito per lo spazio geometrico e neutro della galleria
Comunicato stampa
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RosAnna Musumeci invita per la terza volta Enzo Rovella ad una personale. L’artista prepara scrupolosamente da otto mesi un progetto inedito per lo spazio neutro della galleria ARTECONTEMPORANEA di Catania. Il B/N assoluto invade i piani verticali della galleria, smaterializza le pareti, ne annulla la funzione di supporto e le associa al completamento del “segno” pittorico. Alcune, di nero acrilico, interagiscono con i Black Screen sovrapposti, e l’interazione è replicata nelle opere prevalentemente in bianco.
E’ una svolta incisiva rispetto ai “ Colour” di grande formato, come quelli esposti ad “Anteprima”-XIV Quadriennale di Roma ( Palazzo Reale di Napoli, a cura di M. Bignardi), e a Cagliari, al Castello di San Michele, su invito della Fondazione per l’Arte Bartoli-Felter.
Demetrio Paparoni in Il Paesaggio Astratto” , ENZO ROVELLA - 1997, sintetizza il tratto pittorico dell’artista nellaformula astrazione ridefinita, iscrivendolo nella stessa linea di ricerca di americani consacrati (Halley, Scully, Bleckner, Ellis, Reed) e di più giovani (Jason Young, Mark Sheinkman, Laura Owens), affermati sulla scena internazionale.
Oggi, Rovella ribadisce di essere pittore usando esclusivamente i pennelli. Non più, quindi, “macchie fortuite” poi controllate dal gesto e da mezzi “inerti”, per ridare ordine al caos, ma una complessità di forme - oversize o minimali - controllate sin dal loro nascere, a conferma che la convivenza di astrazione e figurazione dilata la libertà di lettura dell’opera artistica, legittimando viaggi nei molti possibili significati della forma.
Scrive la curatrice, Helga Marsala, nel testo in catalogo: "Una deviazione brusca, un’inversione di rotta improvvisa. La nuova ricerca pittorica di Enzo Rovella nasce nel segno del rigore, dell’essenzialità, dell’incastro tra opposti dinamici. Evocano la fotografia queste tele, i contrasti violenti di certe incisioni grafiche o gli schermi freddi di una tv disturbata. E impongono la loro struttura forte, una luce assoluta, definitiva: il bianco nitidissimo, somma di tutte le luci possibili; il nero di una coltre spessa, greve come piombo. E’ qui, dentro queste griglie, che prende corpo un paesaggio, un flash elettrico, uno still catturato con determinazione".
E’ una svolta incisiva rispetto ai “ Colour” di grande formato, come quelli esposti ad “Anteprima”-XIV Quadriennale di Roma ( Palazzo Reale di Napoli, a cura di M. Bignardi), e a Cagliari, al Castello di San Michele, su invito della Fondazione per l’Arte Bartoli-Felter.
Demetrio Paparoni in Il Paesaggio Astratto” , ENZO ROVELLA - 1997, sintetizza il tratto pittorico dell’artista nellaformula astrazione ridefinita, iscrivendolo nella stessa linea di ricerca di americani consacrati (Halley, Scully, Bleckner, Ellis, Reed) e di più giovani (Jason Young, Mark Sheinkman, Laura Owens), affermati sulla scena internazionale.
Oggi, Rovella ribadisce di essere pittore usando esclusivamente i pennelli. Non più, quindi, “macchie fortuite” poi controllate dal gesto e da mezzi “inerti”, per ridare ordine al caos, ma una complessità di forme - oversize o minimali - controllate sin dal loro nascere, a conferma che la convivenza di astrazione e figurazione dilata la libertà di lettura dell’opera artistica, legittimando viaggi nei molti possibili significati della forma.
Scrive la curatrice, Helga Marsala, nel testo in catalogo: "Una deviazione brusca, un’inversione di rotta improvvisa. La nuova ricerca pittorica di Enzo Rovella nasce nel segno del rigore, dell’essenzialità, dell’incastro tra opposti dinamici. Evocano la fotografia queste tele, i contrasti violenti di certe incisioni grafiche o gli schermi freddi di una tv disturbata. E impongono la loro struttura forte, una luce assoluta, definitiva: il bianco nitidissimo, somma di tutte le luci possibili; il nero di una coltre spessa, greve come piombo. E’ qui, dentro queste griglie, che prende corpo un paesaggio, un flash elettrico, uno still catturato con determinazione".
06
maggio 2005
Enzo Rovella – Black Screen
Dal 06 maggio al 24 giugno 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTECONTEMPORANEA
Catania, Via Firenze, 184, (Catania)
Catania, Via Firenze, 184, (Catania)
Orario di apertura
mart_sab 17,30-20,30 e per appuntamento
Vernissage
6 Maggio 2005, ore 19,30
Autore
Curatore