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Item. Cinque variazioni non modali
Cinque artisti contemporanei presentano opere e performance ispirate ad autori e testi della letteratura
Comunicato stampa
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Venerdì 6 maggio 2005, presso la Biblioteca Comunale Elsa Morante e il Teatro del Lido di Ostia, inaugura Item – Cinque variazioni non modali, mostra spettacolo sul rapporto tra letteratura, arti figurative e arti performative curata da Paola Pallotta, nata da un’idea della coreografa Silvana Brotzu.
Cinque artisti contemporanei presentano opere e performance ispirate ad autori e testi della letteratura: Paolo Colangeli (Fedor Dostoevskij), Leonardo Gensini (John Cage), Veronica Montanino (Edmond Jabès), Mauro Salvi (Plotino e Marsilio Ficino), Edoardo Zamponi (Raymond Chandler).
Le sale della Biblioteca Comunale Elsa Morante ospitano l’esposizione delle opere, mentre sul palcoscenico del Teatro del Lido vengono messe in scena le performance dei cinque artisti (teatro, video, musica) con la partecipazione del performer Walter Corda e dei musicisti Leonardo Gensini e Davide Grottelli. La supervisione alla regia è di Silvana Brotzu
Il foyer del Teatro del Lido ospita una selezione di opere di piccolo formato degli stessi artisti.
“La profonda consapevolezza delle corrispondenze e delle affinità tra pittura, scultura, arti performative e letteratura, un legame sempre rinnovato, genera nuove forme, determinate dall’unicità dell’artista e dal diverso valore percettivo dell’arte, nel flusso dei rimandi e delle citazioni di immagini poetiche, temi musicali, intuizioni pittoriche e compositive.
Le opere e le performance degli artisti in mostra lasciano emergere, nelle somiglianze e nelle differenze, il flusso costante dei richiami tra le arti e le influenze reciproche, in rapporto al principale strumento interpretativo delle opere e delle performance ad esse correlate: la ‘non modalità’.
La ‘non modalità’ indica la rinuncia all’univocità del significato e alla rigidità interpretativa, a favore invece della relazione e della connessione delle variabili. È categoria flessibile e alterabile, non esercita costrizione, disorienta il determinismo e allenta le tensioni, nella consapevolezza della complessità delle funzioni e degli scopi dell’agire umano.
La ‘non modalità’ delle opere in mostra risiede dunque nella loro apertura interpretativa, nella variabilità e non univocità del contenuto, nell’importanza data agli aspetti fisici e scientifici dei lavori, nell’interazione tra opere, artisti e osservatori, e soprattutto nella messa in opera di una rete di significati.”
Paola Pallotta
Cinque artisti contemporanei presentano opere e performance ispirate ad autori e testi della letteratura: Paolo Colangeli (Fedor Dostoevskij), Leonardo Gensini (John Cage), Veronica Montanino (Edmond Jabès), Mauro Salvi (Plotino e Marsilio Ficino), Edoardo Zamponi (Raymond Chandler).
Le sale della Biblioteca Comunale Elsa Morante ospitano l’esposizione delle opere, mentre sul palcoscenico del Teatro del Lido vengono messe in scena le performance dei cinque artisti (teatro, video, musica) con la partecipazione del performer Walter Corda e dei musicisti Leonardo Gensini e Davide Grottelli. La supervisione alla regia è di Silvana Brotzu
Il foyer del Teatro del Lido ospita una selezione di opere di piccolo formato degli stessi artisti.
“La profonda consapevolezza delle corrispondenze e delle affinità tra pittura, scultura, arti performative e letteratura, un legame sempre rinnovato, genera nuove forme, determinate dall’unicità dell’artista e dal diverso valore percettivo dell’arte, nel flusso dei rimandi e delle citazioni di immagini poetiche, temi musicali, intuizioni pittoriche e compositive.
Le opere e le performance degli artisti in mostra lasciano emergere, nelle somiglianze e nelle differenze, il flusso costante dei richiami tra le arti e le influenze reciproche, in rapporto al principale strumento interpretativo delle opere e delle performance ad esse correlate: la ‘non modalità’.
La ‘non modalità’ indica la rinuncia all’univocità del significato e alla rigidità interpretativa, a favore invece della relazione e della connessione delle variabili. È categoria flessibile e alterabile, non esercita costrizione, disorienta il determinismo e allenta le tensioni, nella consapevolezza della complessità delle funzioni e degli scopi dell’agire umano.
La ‘non modalità’ delle opere in mostra risiede dunque nella loro apertura interpretativa, nella variabilità e non univocità del contenuto, nell’importanza data agli aspetti fisici e scientifici dei lavori, nell’interazione tra opere, artisti e osservatori, e soprattutto nella messa in opera di una rete di significati.”
Paola Pallotta
06
maggio 2005
Item. Cinque variazioni non modali
Dal 06 maggio al 07 giugno 2005
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
BIBLIOTECA COMUNALE ELSA MORANTE
Roma, Via Adolfo Cozza, 7, (Roma)
Roma, Via Adolfo Cozza, 7, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.00. Sabato dalle 9.00 alle 13.00. Domenica chiuso
Vernissage
6 Maggio 2005, ore 18
Autore
Curatore