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Rebecca Bournigault – Vive
Nel video “Vive” presentato oggi a Milano, l’artista esplora la frontiera tra finzione e realtà, grazie alla poesia del montaggio e della tecnica
Comunicato stampa
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Rebecca Bournigault, nata nel 1970, è un’artista fra le più interessanti della sua generazioni. Oltre alla numerose esposizioni collettive, Rebecca Bournigault ha presentato il suo lavoro in mostra personali sia in Francia che all’estero.
Nel video “Vive” presentato oggi a Milano, l’artista esplora la frontiera tra finzione e realtà, grazie alla poesia del montaggio e della tecnica. Ciò che sorprende maggiormente nel lavoro di Rebecca Bournigault è la sua capacità a filmare i corpi così come sono, in determinate situazioni, senza alcun pathos né desiderio di valorizzare un aspetto piuttosto che un altro dei vari soggetti. Il lavoro di Rebecca Bournigault s’interroga sul sentimento di esistere, che ritroviamo appunto nel titolo “Vive”, “essere vivo” o “sentirsi vivo”.
“Vive” è un’installazione video composta da diversi elementi, con legami più o meno evidenti tra di loro in cui “si tratta di far emergere dal quotidiano ciò che può avere una dimensione visiva e emozionale”. L’artista cerca di captare i brevi momenti in cui le persone provano sentimenti, come se la camera consentisse di fare trasparire ciò che risentono, una presenza, il sentimento di esistere. Parallelamente, Rebecca Bournigault utilizza altri mezzi quali il disegno, la pittura, la fotografia con i quali tratta in particolare il ritratto. La mostra milanese comprenderà quindi una serie di disegni realizzati in situ nella galerie del Centre culturel français de Milan.
“Vive” è stata presentata nel 2003 presso la galleria Almine Rech a Parigi e è stata rivista per la mostra milanese.
Giovedì 5 maggio, alle ore 15.00, Rebecca Bournigault parlerà del suo lavoro in occasione di un incontro con il pubblico e della presentazione, nell’ambito del Miart 2005, del libro di Nicolas Bourriaud “Come l’arte riprogramma il mondo” pubblicato da Postmedia Book.
L’artista dirigerà inoltre un workshop venerdì 6 maggio destinato agli studenti dell’Accademia di Brera.
Nel video “Vive” presentato oggi a Milano, l’artista esplora la frontiera tra finzione e realtà, grazie alla poesia del montaggio e della tecnica. Ciò che sorprende maggiormente nel lavoro di Rebecca Bournigault è la sua capacità a filmare i corpi così come sono, in determinate situazioni, senza alcun pathos né desiderio di valorizzare un aspetto piuttosto che un altro dei vari soggetti. Il lavoro di Rebecca Bournigault s’interroga sul sentimento di esistere, che ritroviamo appunto nel titolo “Vive”, “essere vivo” o “sentirsi vivo”.
“Vive” è un’installazione video composta da diversi elementi, con legami più o meno evidenti tra di loro in cui “si tratta di far emergere dal quotidiano ciò che può avere una dimensione visiva e emozionale”. L’artista cerca di captare i brevi momenti in cui le persone provano sentimenti, come se la camera consentisse di fare trasparire ciò che risentono, una presenza, il sentimento di esistere. Parallelamente, Rebecca Bournigault utilizza altri mezzi quali il disegno, la pittura, la fotografia con i quali tratta in particolare il ritratto. La mostra milanese comprenderà quindi una serie di disegni realizzati in situ nella galerie del Centre culturel français de Milan.
“Vive” è stata presentata nel 2003 presso la galleria Almine Rech a Parigi e è stata rivista per la mostra milanese.
Giovedì 5 maggio, alle ore 15.00, Rebecca Bournigault parlerà del suo lavoro in occasione di un incontro con il pubblico e della presentazione, nell’ambito del Miart 2005, del libro di Nicolas Bourriaud “Come l’arte riprogramma il mondo” pubblicato da Postmedia Book.
L’artista dirigerà inoltre un workshop venerdì 6 maggio destinato agli studenti dell’Accademia di Brera.
05
maggio 2005
Rebecca Bournigault – Vive
Dal 05 maggio al 18 giugno 2005
arte contemporanea
Location
CENTRE CULTUREL FRANÇAIS
Milano, Corso Magenta, 63, (Milano)
Milano, Corso Magenta, 63, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 10-19, sabato 15-19
Vernissage
5 Maggio 2005, ore 18-21
Autore
Curatore