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Ultracorpi – Marco Michelini
Ultracorpi è una rassegna di mostre di giovani artisti intorno al tema del corpo contemporaneo, ideata e organizzata dalla curatrice Fiorella Nicosia.
Comunicato stampa
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ultracorpi è una rassegna di mostre di giovani artisti intorno al tema del corpo contemporaneo, ideata e organizzata dalla curatrice Fiorella Nicosia.
È un progetto, pensato esclusivamente per gli spazi fiorentini del Centro giovani Java/Infoshop e rivolto ad artisti che non hanno superato i 30 anni di età: pittori, disegnatori, scultori, fotografi, videomakers e performers che hanno sviluppato una ricerca artistica intorno al CORPO.
Le mostre personali di ciascun artista saranno inaugurate a cadenza bimestrale da Novembre 2004 a Maggio 2005, mentre l’esposizione di Giugno 2005 sarà curata e organizzata dagli allievi dell’Istituto Statale d’Arte di Firenze e del Liceo Artistico"Leon Battista Alberti".
L’idea di proporre una tematica specifica come quella del corpo umano in relazione all’estetica e alla cultura della contemporaneità, vuole rispondere, sostanzialmente, alle questioni: «Come può un giovane artista di oggi percepire il proprio corpo e quello degli altri? E come può gestirne la rappresentazione artistica in un momento storico di forte manipolazione, di trasformazione estetica e di mutazione fisica e simbolica del reale, condizionata dai media, dalla tecnologia, dalla cronaca di guerra, dalla pubblicità e dalla cultura dei consumi?». L’obiettivo delle mostre sarà proprio quello di raccogliere possibili e diverse risposte a queste domande e di offrire un percorso attuale e variegato all’interno di un tema che potrà suscitare un dibattito critico e culturale più ampio. Il Centro giovani Java/Infoshop, che per formazione e obiettivi si rivolge ai giovani al di sotto dei trent’anni, si è sviluppato, pertanto, come luogo vicino al mondo sociale e culturale dei giovani e dei giovanissimi, impegnandosi in una relazione creativa e continuativa con essi. Il progetto ultracorpi, vuole offrire un’opportunità di trasformare questo luogo in uno spazio non solo espositivo ma di produzione culturale ed artistica, come veicolo di crescita intellettuale, relazionale e di contatto con sé e con gli altri.
Il terzo appuntamento di ultracorpi si inaugura con la mostra personale di MARCO MICHELINI (Firenze, 1975) che vive e lavora come graphic designer portando avanti una ricerca che lega vari media come la fotografia, la grafica, la tipografia e il video-making. Il giovane Michelini, formatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha già alle spalle numerose mostre collettive in spazi importanti in Toscana, curate da Laura Vecere, Marco Scotini, Daniele Ciullini, Spiros Papadopoulos, Meschac Gaba e altri. Per la rassegna in questione, curata da Fiorella Nicosia, Michelini presenta dei lavori di fotografia digitale manipolata dove il corpo umano riflette delle contraddizioni intenzionali che giocano tra l’organico e l’inorganico. Il corpo maschile fotografato viene scomposto, frammentato, “diviso”, sezionato in frammenti che si ricompongono in nuovi organismi biomorfici che, nella ricerca di una forma autonoma su un fondo nero, buio, quasi neobarocco, diventano fiori, farfalle, ragni o mutazioni astratte, concentriche e caleidoscopiche. Le metamorfosi corporee di Marco Michelini implicano il superamento di un punto di vista unico, la rottura di una continuità. Il corpo si fa dinamico, ibrido, multiforme, modificato, irriconoscibile nella sua “funzione” umana. Le forme che appaiono sono spettacolari, variopinte, fantastiche, attraenti come farfalle tropicali o rossi e profumati fiori carnivori. L’organismo perde la coerenza tra le sue parti e la sua identità umana per diventare un gioco di forma e materia, o per assumere, forse, una diversa identità forte, a volte mostruosa, ma anche leggera, impalpabile, senza implicazione psicologica.
È un progetto, pensato esclusivamente per gli spazi fiorentini del Centro giovani Java/Infoshop e rivolto ad artisti che non hanno superato i 30 anni di età: pittori, disegnatori, scultori, fotografi, videomakers e performers che hanno sviluppato una ricerca artistica intorno al CORPO.
Le mostre personali di ciascun artista saranno inaugurate a cadenza bimestrale da Novembre 2004 a Maggio 2005, mentre l’esposizione di Giugno 2005 sarà curata e organizzata dagli allievi dell’Istituto Statale d’Arte di Firenze e del Liceo Artistico"Leon Battista Alberti".
L’idea di proporre una tematica specifica come quella del corpo umano in relazione all’estetica e alla cultura della contemporaneità, vuole rispondere, sostanzialmente, alle questioni: «Come può un giovane artista di oggi percepire il proprio corpo e quello degli altri? E come può gestirne la rappresentazione artistica in un momento storico di forte manipolazione, di trasformazione estetica e di mutazione fisica e simbolica del reale, condizionata dai media, dalla tecnologia, dalla cronaca di guerra, dalla pubblicità e dalla cultura dei consumi?». L’obiettivo delle mostre sarà proprio quello di raccogliere possibili e diverse risposte a queste domande e di offrire un percorso attuale e variegato all’interno di un tema che potrà suscitare un dibattito critico e culturale più ampio. Il Centro giovani Java/Infoshop, che per formazione e obiettivi si rivolge ai giovani al di sotto dei trent’anni, si è sviluppato, pertanto, come luogo vicino al mondo sociale e culturale dei giovani e dei giovanissimi, impegnandosi in una relazione creativa e continuativa con essi. Il progetto ultracorpi, vuole offrire un’opportunità di trasformare questo luogo in uno spazio non solo espositivo ma di produzione culturale ed artistica, come veicolo di crescita intellettuale, relazionale e di contatto con sé e con gli altri.
Il terzo appuntamento di ultracorpi si inaugura con la mostra personale di MARCO MICHELINI (Firenze, 1975) che vive e lavora come graphic designer portando avanti una ricerca che lega vari media come la fotografia, la grafica, la tipografia e il video-making. Il giovane Michelini, formatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha già alle spalle numerose mostre collettive in spazi importanti in Toscana, curate da Laura Vecere, Marco Scotini, Daniele Ciullini, Spiros Papadopoulos, Meschac Gaba e altri. Per la rassegna in questione, curata da Fiorella Nicosia, Michelini presenta dei lavori di fotografia digitale manipolata dove il corpo umano riflette delle contraddizioni intenzionali che giocano tra l’organico e l’inorganico. Il corpo maschile fotografato viene scomposto, frammentato, “diviso”, sezionato in frammenti che si ricompongono in nuovi organismi biomorfici che, nella ricerca di una forma autonoma su un fondo nero, buio, quasi neobarocco, diventano fiori, farfalle, ragni o mutazioni astratte, concentriche e caleidoscopiche. Le metamorfosi corporee di Marco Michelini implicano il superamento di un punto di vista unico, la rottura di una continuità. Il corpo si fa dinamico, ibrido, multiforme, modificato, irriconoscibile nella sua “funzione” umana. Le forme che appaiono sono spettacolari, variopinte, fantastiche, attraenti come farfalle tropicali o rossi e profumati fiori carnivori. L’organismo perde la coerenza tra le sue parti e la sua identità umana per diventare un gioco di forma e materia, o per assumere, forse, una diversa identità forte, a volte mostruosa, ma anche leggera, impalpabile, senza implicazione psicologica.
22
aprile 2005
Ultracorpi – Marco Michelini
Dal 22 aprile al 06 maggio 2005
arte contemporanea
Location
CENTRO GIOVANI JAVA INFOSHOP
Firenze, Via Pietrapiana, (Firenze)
Firenze, Via Pietrapiana, (Firenze)
Orario di apertura
martedì-venerdì h.16.30-19.30
Vernissage
22 Aprile 2005, ore 18.30
Autore
Curatore