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Vittorio Miranda – La naturalità come essenza
Personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Vittorio Miranda è pittore che conosce cosa sia l?arte. Conosce e rispetta
la tradizione artistica italiana, ritiene che la sua lezione abbia mantenuto
una notevole validità anche nei nostri tempi, ma non per questo ha alcun
preconcetto nei confronti della modernità e dell?Avanguardia. Ciò che conta
è la coscienza del limite entro cui entrambe possono essere interpretate,
oltre il quale, sebbene in maniera per ciascuna diversa, si finirebbe
nell?accademia, nel culto retrospettivo come forma di autolegittimazione
che
determina una chiusura mentale rispetto al mondo reale. In modo analogo,
Miranda crede a un?idea del bello che non si dia come precetto unico e
indiscindibile, ma come molteplicità di espressioni che possono essere
scoperte di volta in volta dagli artisti, ognuna con una propria dignità
e
autonomia, senza però che queste differenze pregiudichino la possibilità
che
esse vengano concepite in modo sostanzialmente complementare. Non c?è un
bello necessariamente meglio di un altro: esistono più modi d?intendere
il
bello, che apparentemente possono sembrare anche inconciliabili, ma che
in
realtà sarebbero in grado anche di integrarsi. Posti uno affianco all?altro,
questi diversi modi d?intendere il bello individuerebbero qualcosa di molto
vicino al vero della pura naturalità, ovvero alla forma di natura come
estrinsecazione diretta di un?essenza spirituale.
Vittorio Sgarbi
la tradizione artistica italiana, ritiene che la sua lezione abbia mantenuto
una notevole validità anche nei nostri tempi, ma non per questo ha alcun
preconcetto nei confronti della modernità e dell?Avanguardia. Ciò che conta
è la coscienza del limite entro cui entrambe possono essere interpretate,
oltre il quale, sebbene in maniera per ciascuna diversa, si finirebbe
nell?accademia, nel culto retrospettivo come forma di autolegittimazione
che
determina una chiusura mentale rispetto al mondo reale. In modo analogo,
Miranda crede a un?idea del bello che non si dia come precetto unico e
indiscindibile, ma come molteplicità di espressioni che possono essere
scoperte di volta in volta dagli artisti, ognuna con una propria dignità
e
autonomia, senza però che queste differenze pregiudichino la possibilità
che
esse vengano concepite in modo sostanzialmente complementare. Non c?è un
bello necessariamente meglio di un altro: esistono più modi d?intendere
il
bello, che apparentemente possono sembrare anche inconciliabili, ma che
in
realtà sarebbero in grado anche di integrarsi. Posti uno affianco all?altro,
questi diversi modi d?intendere il bello individuerebbero qualcosa di molto
vicino al vero della pura naturalità, ovvero alla forma di natura come
estrinsecazione diretta di un?essenza spirituale.
Vittorio Sgarbi
21
aprile 2005
Vittorio Miranda – La naturalità come essenza
Dal 21 aprile al 04 maggio 2005
arte contemporanea
Location
MINIACI ART GALLERY
Milano, Via Brera, 3, (Milano)
Milano, Via Brera, 3, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-20 e su appuntamento
Vernissage
21 Aprile 2005, ore 18
Autore