Per il sesto appuntamento di WorkUp, Rosalba Bozzato (Latina, 1975) presenta una performance che, attraverso l’intervento vocale di Manuel Attanasio (Sassari, 1978), l'utilizzo delle luci, la proiezione video, gli oggetti sui tavoli e brani di scritture-guida disseminati sulle pareti, trasformerà il locale in una sorta di organismo vivente, sottolineando come il respiro, atto comune e meccanico che ognuno di noi compie in ogni attimo della propria vita e che ne scandisce il ritmo, sia una funzione vitale di passaggio e scambio tra l’esterno e l’interno.

L’intervento calerà il pubblico in un ambiente quanto più possibile “materno”, un luogo dove prendono forma pensieri e sensazioni e dove il nostro respiro si confonde con un respiro “superiore”. Attraverso il video, il ventre di una donna incinta diviene il mezzo di questo passaggio tra interno e esterno, tra inspirazione ed espirazione, inteso come scambio fecondante tra due luoghi.

Saremo chiamati a fare un’esperienza che coinvolgerà più livelli di percezione: diventeremo parte di questo grande “ventre”, collegati ad esso direttamente. Non si può nascere fisicamente due volte, ma si può nascere ogni volta che si crea.