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Artists’ Houses 05
La mostra sarà l’occasione per presentare per la prima volta al pubblico alcune delle “case d’artista”: supporti didattici innovativi
Comunicato stampa
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In concomitanza con la Fiera del Libro per Ragazzi 2005, lo Spazio Aperto della Galleria d’Arte Moderna di Bologna, sostenuto in tutte le sue iniziative dal generoso contributo della Regione Emilia Romagna , presenta la mostra Artists' Houses 05. La mostra sarà l’occasione per presentare per la prima volta al pubblico alcune delle “case d’artista”: supporti didattici innovativi, protagonisti di Didart edizione 2004/2005, un progetto internazionale sulla didattica dell’arte contemporanea finanziato dall’Unione Europea- Cultura 2000, giunto quest’anno alla sua seconda edizione.
Le sei case d’artista, realizzate da sei giovani artisti di fama internazionale Sissi, Botto e Bruno, Anna de Manincor, Mari Slaattelid, Gintaras Karosas, Tellervo Kalleinen viaggeranno e saranno ospiti di alcuni fra i più importanti musei d’arte contemporanea d’Europa, tutti partner del progetto Didart. A settembre 2005 le case saranno esposte a Reggio Emilia, a conclusione del progetto.
In mostra nello Spazio Aperto- Gam saranno presenti le case di Botto e Bruno (selezionati dall'Azienda Speciale Palaexpo di Roma) e di Mari Slaattelid (selezionata dal Louisiana Museum of Modern Art di Copenaghen). Le due “case” si caratterizzano come una sorta di “diario visivo” degli artisti: conterranno le immagini dei lavori più significativi, video, ricordi, letture, film, abiti, strumenti del mestiere, musica e una selezione di riferimenti culturali e suggestioni che hanno influenzato la loro poetica. Insieme alle due case d’artista saranno esposti dei lavori inediti e realizzati per l'occasione dai due giovani artisti torinesi e dalla giovane artista norvegese.
Mari Slaattelid, oltre alla Casa d'artista nella quale domina il colore giallo luminoso e potente, presenterà tre lavori fotografici: Protective (2000), una serie di foto di una ragazza con una crema bianca sul viso che come l'artista stessa dichiara".. rimanda alla pittura come atto e linguaggio" e (Witnessed Images, 2002), dove una bambina tiene in mano la bandiera norvegese, icona inviolabile, che Mari Slaattelid trasforma in una serie di dipinti su plexiglas (Pale flags. Blushing Flags, 2002), forme e colori emblematici, proiezioni di idee e sentimenti collettivi, tra la costruzione mentale e l’esperienza visiva.
La Casa d’artista di Botto e Bruno è uno scorcio del panorama urbano e sociale, da sempre protagonista della visione dei due artisti torinesi. Lo stesso ambiente si estende tutto intorno nei disegni di Small Town (2005), installazione appositamente realizzata per l’occasione dalla coppia di giovani artisti grazie al contributo dell’Azienda Speciale Palaexpo di Roma, un affresco del contemporaneo, città abitata da adolescenti senza volto. In mostra anche un video, dal titolo Kids Play (2004) girato in una scuola parigina, metafora della comunicazione e della ricerca d'identità ancora possibile, dove nel “recinto” sicuro di un luogo deputato al gioco non c’è ancora lo smarrimento della perdita.
Durante i giorni 14,15,16 aprile il Dipartimento Didattico della GAM curerà insieme agli artisti presenti in mostra e ai responsabili dei Servizi Educativi dell’Azienda Speciale Palaexpo di Roma - Paola Vassalli- e del Dipartimento Didattico del Louisiana Museum of Modern Art di Copenaghen - Ida Braendholt-, attività e laboratori rivolti a studenti delle scuole del territorio in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Gli artisti del progetto Didart incontreranno il pubblico e gli studenti delle scuole secondo un calendario che verrà diffuso.
Le sei case d’artista, realizzate da sei giovani artisti di fama internazionale Sissi, Botto e Bruno, Anna de Manincor, Mari Slaattelid, Gintaras Karosas, Tellervo Kalleinen viaggeranno e saranno ospiti di alcuni fra i più importanti musei d’arte contemporanea d’Europa, tutti partner del progetto Didart. A settembre 2005 le case saranno esposte a Reggio Emilia, a conclusione del progetto.
In mostra nello Spazio Aperto- Gam saranno presenti le case di Botto e Bruno (selezionati dall'Azienda Speciale Palaexpo di Roma) e di Mari Slaattelid (selezionata dal Louisiana Museum of Modern Art di Copenaghen). Le due “case” si caratterizzano come una sorta di “diario visivo” degli artisti: conterranno le immagini dei lavori più significativi, video, ricordi, letture, film, abiti, strumenti del mestiere, musica e una selezione di riferimenti culturali e suggestioni che hanno influenzato la loro poetica. Insieme alle due case d’artista saranno esposti dei lavori inediti e realizzati per l'occasione dai due giovani artisti torinesi e dalla giovane artista norvegese.
Mari Slaattelid, oltre alla Casa d'artista nella quale domina il colore giallo luminoso e potente, presenterà tre lavori fotografici: Protective (2000), una serie di foto di una ragazza con una crema bianca sul viso che come l'artista stessa dichiara".. rimanda alla pittura come atto e linguaggio" e (Witnessed Images, 2002), dove una bambina tiene in mano la bandiera norvegese, icona inviolabile, che Mari Slaattelid trasforma in una serie di dipinti su plexiglas (Pale flags. Blushing Flags, 2002), forme e colori emblematici, proiezioni di idee e sentimenti collettivi, tra la costruzione mentale e l’esperienza visiva.
La Casa d’artista di Botto e Bruno è uno scorcio del panorama urbano e sociale, da sempre protagonista della visione dei due artisti torinesi. Lo stesso ambiente si estende tutto intorno nei disegni di Small Town (2005), installazione appositamente realizzata per l’occasione dalla coppia di giovani artisti grazie al contributo dell’Azienda Speciale Palaexpo di Roma, un affresco del contemporaneo, città abitata da adolescenti senza volto. In mostra anche un video, dal titolo Kids Play (2004) girato in una scuola parigina, metafora della comunicazione e della ricerca d'identità ancora possibile, dove nel “recinto” sicuro di un luogo deputato al gioco non c’è ancora lo smarrimento della perdita.
Durante i giorni 14,15,16 aprile il Dipartimento Didattico della GAM curerà insieme agli artisti presenti in mostra e ai responsabili dei Servizi Educativi dell’Azienda Speciale Palaexpo di Roma - Paola Vassalli- e del Dipartimento Didattico del Louisiana Museum of Modern Art di Copenaghen - Ida Braendholt-, attività e laboratori rivolti a studenti delle scuole del territorio in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Gli artisti del progetto Didart incontreranno il pubblico e gli studenti delle scuole secondo un calendario che verrà diffuso.
14
aprile 2005
Artists’ Houses 05
Dal 14 aprile all'otto maggio 2005
arte contemporanea
Location
SALA MAGGIORE EX GAM
Bologna, Piazza Della Costituzione, 3, (Bologna)
Bologna, Piazza Della Costituzione, 3, (Bologna)
Biglietti
intero 4 euro; ridotto 2 euro
Orario di apertura
dal martedì alla domenica 10–18, chiuso il lunedì
Vernissage
14 Aprile 2005, ore 18
Autore
Curatore