Qualche giustificazione sul titolo (doppio).
Più ovvio giustificare ”Il fare nell’Arte” .Questa mostra vuole essere documento di varie forme del fare pittura e scultura, rigorosamente dentro i linguaggi della pittura e della scultura. Ma “Le mani nell’Anima” dice l’atteggiamento degli artisti, comune pur nella differentissima maniera di procedere: tutti sono convinti del fatto che l’arte, per avere un senso, deve sprofondare nell’anima ( l’anima è almeno metafora della profondità ), deve insomma compromettersi e compromettere la parte più intima, segreta dell’essere uomini e trascriverla in immagine.
Sono dodici artisti, pittori, scultori e incisori con esperienze varie ma in comune un senso forte della materia e delle sue possibilità espressive. E proprio la materia, infatti, dà corso all’anima leggera ed invisibile.

Pino Mantovani