Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Raffaella Formenti – Zig zag tra bus e spam
Raffaella Formenti è un’artista bresciana che opera nel campo delle arti visive utilizzando lo strappo come percorso di appropriazione delle immagini, e interviene su materiali pubblicitari, imballaggi, foto, trasformandoli in oggetti tridimensionali e installazioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Raffaella Formenti è un’artista bresciana che opera nel campo delle arti visive utilizzando lo strappo come percorso di appropriazione delle immagini, e interviene su materiali pubblicitari, imballaggi, foto, trasformandoli in oggetti tridimensionali e installazioni.
(…) Prende così corpo un derma appariscente e coloratissimo, strappato con impietosi atti di negazione,
che l'artista recupera rimettendolo in circolo (operando in addizione) per interagire con packacing, involucri alimentari e non, cassette ortofrutticole, caselle postali, (a volte sagomando "improbabili e complessi marchingegni"), tutti piccoli o grandi contenitori simili a cellette di un mega-alveare disseminato nel mondo.Se Joseph Beuys aveva dell'alveare l'immagine simbolica di una costruzione
perfetta in cui è assente ogni individualità (…) in Formenti, tali cellette, al contrario, si fanno traccia, evocazione, memoria di un personale vissuto faticosamente ricucito negli strappi dolorosi di una società consumistica onnivora, che divora e brucia ogni risorsa esistente.
E allora, come cellule impazzite di una possibile esplosione, questi sgargianti involucri kitsch, che ostentano al mondo un vistoso e sorridente look, in realtà mostrano negli strappi, nelle pieghe, nelle deturpazioni,
tagli e cancellazioni delle immagini e parole, tutta la violenza e il dolore di una società che ormai "non è più dell'apparenza, ma della sparizione. Una società che potrebbe scomparire da un momento all'altro nel nulla
elettronico", come avverte il filosofo francese Paul Virilio.(…)
Miriam CRISTALDI - Genova 2004 - catalogo DISSEMINAZIONI
Nella presente mostra, che si sviluppa in quattro sale, interverrà anche con un’installazione dal titolo “ WEB PROVIDER” utilizzando i pannelli solitamente predisposti per la visione dei quadri nella costruzione di un’invasivo agglomerato cartaceo a descrizione di un luogo virtuale in cui avviene il continuo scambio di files e informazioni.
Alle pareti, oltre al “Mosaico antisismico da asporto”, un mosaico magnetico riposizionabile, saranno esposti alcuni TOTEM, due dei quali recentemente presentati presso la Galleria Cilena a Milano, nella mostra “RACCOLTI & DIFFERENZIATI” nel cui catalogo Marco Senaldi scrive:” Raffaella Formenti riesce a restituirci un nuovo sguardo sull’universo sovraffollato di segni di scarto che abitiamo. Ha dato vita a cascami cartacei che ha ironicamente battezzati “motori di ricerca”, segnale chiaro che la spazzatura è ormai tanto reale che virtuale (…). Ma le sue installazioni tridimensionali, nate dal minuzioso assemblaggio di elementi bidimensionali, spesso provenienti da materiali di scarto ( …) riescono a fornirci una prospettiva inedita su cose di cui solitamente ci limitiamo a subire passivamente il predominio “immondo”.
A proposito dei TOTEM Formenti scrive:
”(…)WITH CARE è un invito a mandare il proprio curriculum in rete alla ricerca di un lavoro nel “mare magnum" della connessione continua. Poi ci saranno le estrazioni finali, la lotteria di un posto di lavoro vinta raccogliendo più punti possibili, più CV spedisci più hai probabilità di vincere…(vedi il sito-rebus www.travagliare.com, da me messo on line l’anno scorso )
STOP è un improbabile marchingenio elettronico per controllo SPAM in eccesso. Per arrestare le valanghe di informazioni pubblicitarie indesiderate premere il pulsante, e se si accende la lampadina giusta…
GESPERRT segnala lavori in corso sulla scacchiera di una comunicazione possibile.
I contenitori veicoli di comunicazione si sono decuplicati, ma a volte ci si scorda di inserirvi i contenuti ed entra in vigore la rimozione forzata del senso delle cose.
A grandi linee! Poi come sempre amo che ognuno si faccia i suoi viaggi sul mio strappare elementi di “color city”. Non casualmente le scatole trasformate contenevano tavole da wind surf, atte a stare in equilibrio sulla cresta dell’onda di ogni “mare magnum”…(…)
Per continuare il suo gioco di rimandi con il mondo del web, Formenti presenterà l’opera “Navigare a vista” (courtesy Galleria Peccolo, Livorno) e alcune delle ultime “STAMPixel”, immagini nate da una sua ricerca di interazione con il codice binario informatico che le consente di strappare dati visivi direttamente dai files archiviati nella memoria temporanea: in questo caso il soggetto delle immagini nasce da quelli che lei chiama “fotostrappi ambientali” presi per le vie della cittadina che la ospita in mostra, ricombinati e interlacciati ai comandi del monitor stesso. (http://www.travagliare.com/STAMPixel/index.htm).
Il suo vagabondare nei luoghi reali e in rete a caccia di “prede” da inserire nei suoi lavori ha suggerito il titolo della mostra, in cui anche i visitatori potranno zigzagare tra diverse suggestioni, alla ricerca del proprio personale racconto.
(…) Prende così corpo un derma appariscente e coloratissimo, strappato con impietosi atti di negazione,
che l'artista recupera rimettendolo in circolo (operando in addizione) per interagire con packacing, involucri alimentari e non, cassette ortofrutticole, caselle postali, (a volte sagomando "improbabili e complessi marchingegni"), tutti piccoli o grandi contenitori simili a cellette di un mega-alveare disseminato nel mondo.Se Joseph Beuys aveva dell'alveare l'immagine simbolica di una costruzione
perfetta in cui è assente ogni individualità (…) in Formenti, tali cellette, al contrario, si fanno traccia, evocazione, memoria di un personale vissuto faticosamente ricucito negli strappi dolorosi di una società consumistica onnivora, che divora e brucia ogni risorsa esistente.
E allora, come cellule impazzite di una possibile esplosione, questi sgargianti involucri kitsch, che ostentano al mondo un vistoso e sorridente look, in realtà mostrano negli strappi, nelle pieghe, nelle deturpazioni,
tagli e cancellazioni delle immagini e parole, tutta la violenza e il dolore di una società che ormai "non è più dell'apparenza, ma della sparizione. Una società che potrebbe scomparire da un momento all'altro nel nulla
elettronico", come avverte il filosofo francese Paul Virilio.(…)
Miriam CRISTALDI - Genova 2004 - catalogo DISSEMINAZIONI
Nella presente mostra, che si sviluppa in quattro sale, interverrà anche con un’installazione dal titolo “ WEB PROVIDER” utilizzando i pannelli solitamente predisposti per la visione dei quadri nella costruzione di un’invasivo agglomerato cartaceo a descrizione di un luogo virtuale in cui avviene il continuo scambio di files e informazioni.
Alle pareti, oltre al “Mosaico antisismico da asporto”, un mosaico magnetico riposizionabile, saranno esposti alcuni TOTEM, due dei quali recentemente presentati presso la Galleria Cilena a Milano, nella mostra “RACCOLTI & DIFFERENZIATI” nel cui catalogo Marco Senaldi scrive:” Raffaella Formenti riesce a restituirci un nuovo sguardo sull’universo sovraffollato di segni di scarto che abitiamo. Ha dato vita a cascami cartacei che ha ironicamente battezzati “motori di ricerca”, segnale chiaro che la spazzatura è ormai tanto reale che virtuale (…). Ma le sue installazioni tridimensionali, nate dal minuzioso assemblaggio di elementi bidimensionali, spesso provenienti da materiali di scarto ( …) riescono a fornirci una prospettiva inedita su cose di cui solitamente ci limitiamo a subire passivamente il predominio “immondo”.
A proposito dei TOTEM Formenti scrive:
”(…)WITH CARE è un invito a mandare il proprio curriculum in rete alla ricerca di un lavoro nel “mare magnum" della connessione continua. Poi ci saranno le estrazioni finali, la lotteria di un posto di lavoro vinta raccogliendo più punti possibili, più CV spedisci più hai probabilità di vincere…(vedi il sito-rebus www.travagliare.com, da me messo on line l’anno scorso )
STOP è un improbabile marchingenio elettronico per controllo SPAM in eccesso. Per arrestare le valanghe di informazioni pubblicitarie indesiderate premere il pulsante, e se si accende la lampadina giusta…
GESPERRT segnala lavori in corso sulla scacchiera di una comunicazione possibile.
I contenitori veicoli di comunicazione si sono decuplicati, ma a volte ci si scorda di inserirvi i contenuti ed entra in vigore la rimozione forzata del senso delle cose.
A grandi linee! Poi come sempre amo che ognuno si faccia i suoi viaggi sul mio strappare elementi di “color city”. Non casualmente le scatole trasformate contenevano tavole da wind surf, atte a stare in equilibrio sulla cresta dell’onda di ogni “mare magnum”…(…)
Per continuare il suo gioco di rimandi con il mondo del web, Formenti presenterà l’opera “Navigare a vista” (courtesy Galleria Peccolo, Livorno) e alcune delle ultime “STAMPixel”, immagini nate da una sua ricerca di interazione con il codice binario informatico che le consente di strappare dati visivi direttamente dai files archiviati nella memoria temporanea: in questo caso il soggetto delle immagini nasce da quelli che lei chiama “fotostrappi ambientali” presi per le vie della cittadina che la ospita in mostra, ricombinati e interlacciati ai comandi del monitor stesso. (http://www.travagliare.com/STAMPixel/index.htm).
Il suo vagabondare nei luoghi reali e in rete a caccia di “prede” da inserire nei suoi lavori ha suggerito il titolo della mostra, in cui anche i visitatori potranno zigzagare tra diverse suggestioni, alla ricerca del proprio personale racconto.
24
aprile 2005
Raffaella Formenti – Zig zag tra bus e spam
Dal 24 aprile al 15 maggio 2005
arte contemporanea
Location
VILLA USIGNOLO
Sarezzo, Via Giuseppe Verdi, 60, (Brescia)
Sarezzo, Via Giuseppe Verdi, 60, (Brescia)
Orario di apertura
tutti i giorni 15-18; sabato, domenica e festivi 15-19
Vernissage
24 Aprile 2005, ore 17,30
Autore