L’Amministrazione comunale di Lastra a Signa organizza, presso l’Antico Spedale S. Antonio e nei saloni di Villa Caruso Bellosguardo, la mostra dei giovani artisti che, nello scorso 2004, hanno partecipato alla collettiva gente e luoghi del mugello, realizzata a villa Cafaggiolo a cura delle Amministrazioni comunali di San Piero a Sieve e Barberino di Mugello. Con ciò, il Comune di Lastra a Signa, accanto al sostegno – vorrei dire dovuto -alle attività artistiche, intende confermare il proprio impegno per proposte e opportunità culturali qualificate da offrire alla propria comunità.
Nel caso specifico, tale impegno appare tanto più opportuno, di fronte alla luminosa espressività creativa e alle sinuose immagini del linguaggio figurativo manifestati dai giovani artisti, fiorentini e non solo, che ora vogliamo presentare anche all’attenzione del pubblico lastrigiano. Creatività e sinuosità nel tocco dei colori che non possiamo non apprezzare nello studio cromatico, ad esempio, di Luca Mauceri, o nella precisione del segno graffitico di Sandro Palmieri, o ancora, nello sfuggente e fluttuante acrilico di Takako Ishii.
Impossibile, qui, citarne tutti i nomi o trovare una definizione appropriata per ognuno dei giovani pittori che presentiamo; né è questo il nostro compito. Nostro intendimento, è quello di confermare la volontà dell’Amministrazione comunale di continuare, nel tempo, lo stimolo verso tutto ciò che di nuovo e di interessante fermenta nell’universo artistico giovanile. Non da ora ci muoviamo in questa direzione che, mentre ci permette di scoprire e di apprezzare sempre nuovi e giovani talenti, ci dà l’opportunità di farne gustare l’opera ad una cittadinanza desiderosa del bello; non da ora, vogliamo agevolare il percorso delle nuove leve dell’arte contemporanea, nello stesso tempo in cui ci adoperiamo a tessere politiche culturali sempre più qualificate per la collettività. Per questo, la mostra degli oltre quindici giovani e dei loro studi di figurazione, al pari di numerose altre allestite nei locali di quelle che vorrei definire le due strutture simbolo del Centro storico e del perimetro collinare della nostra città, riveste un significato particolare, dedicata com’è all’incentivazione, al riconoscimento e alla valorizzazione dell’opera di questi artisti.
Questa mostra rappresenta quindi soltanto una tappa sul percorso volto, da un lato, alla riqualificazione del Centro storico di Lastra a Signa e, dall’altro, teso a gettare le basi per una politica culturale che coinvolga sempre più artefici e fruitori dell’arte, in tutte le sue dimensioni.

Cristiano Rigoli Assessore alla Cultura del Comune di Lastra a Signa