Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Interferenze
Un intervento mediatico tra opera d’arte e spettatore nel quale si rifiuta l’idea di considerare i nostri sensi divisi da una netta linea di confine che esclude l’uno dall’altro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Interferenze” è un intervento mediatico tra opera d’arte e spettatore nel quale si rifiuta l’idea di considerare i nostri sensi divisi da una netta linea di confine che esclude l’uno dall’altro. Percepire, pertanto, l’opera d’arte come comunicazione ed interazione dei sensi diventa essenziale per l’artista che partecipa all’evento d’arte contemporanea che s’inaugura il 02 aprile 2005 alle ore 17,00 negli spazi espositivi del Carcere Borbonico della Provincia di Avellino e si protrarrà fino al 09 aprile dalle ore 16,00 alle 19,00.
Le opere presentate in questa collettiva coinvolgono vari “campi d’azione” e rispecchiano la formazione dei percorsi artistici personali. Al centro dell’operazione permane l’attenzione all’opera che ogni artista propone come “interazione-interferenza” di esperienze sensoriali individuali del reale scandite da luoghi, momenti, relazioni casualmente ritrovate e non, e dal messaggio supremo del sublime che l’opera stessa rappresenta.
Come sintomo di “interferenze” dell’uomo nel sistema ambiguo dei media l’artista Costa Bi esalta l’autonomia dell’opera d’arte con due opere scultoree che invadono lo spazio circostante e che sono oggetto di molteplici significati di lettura. Danilo Correale presenta tre stampe con elaborazione digitale su supporto in alluminio. Entrambi espongono anche altre opere legate al loro percorso artistico. Dario Correale ci coinvolgerà in opere “scultoree” policrome elaborate con materiali misti dando spazio al gioco dell’opera d’arte. Lucia Lamberti propone una serie di acquerelli ed una tela ad olio tratti dalla sua ultima ricerca pittorica che interferiscono reciprocamente nel genere e nelle sensazioni. Seguono gli interventi di opere digitali elaborate con metodo del computer Grafica di Carmine Sica, mentre Giampiero Volpe e Gianfranco De Simone volutamente utilizzano la fotografia analogica in ambito di una ricerca di un linguaggio mediatico contemporaneo legato alla comunicazione e/o alle interferenze sociologiche-culturali-ambientali. Infine tra il tradizionale e il digitale le fotografie di Paola De Gregorio - ritratti introspettivi sui pensieri e/o le interferenze dell’anima nei quali l’artista esprime la complicità comunicativa della parola, la comunicazione interpersonale e la proiezione di “una” vita nella quale il “tempo” non esiste e lo “spazio” è limitato nella scelta di un particolare “scatto”.
A sostenere l’evento sono presenti: la Provincia di Avellino, l’associazione Aequa-mente onlus di Agropoli, l’Arci nuova associazione, Wazu Tempora edizioni.
Le opere presentate in questa collettiva coinvolgono vari “campi d’azione” e rispecchiano la formazione dei percorsi artistici personali. Al centro dell’operazione permane l’attenzione all’opera che ogni artista propone come “interazione-interferenza” di esperienze sensoriali individuali del reale scandite da luoghi, momenti, relazioni casualmente ritrovate e non, e dal messaggio supremo del sublime che l’opera stessa rappresenta.
Come sintomo di “interferenze” dell’uomo nel sistema ambiguo dei media l’artista Costa Bi esalta l’autonomia dell’opera d’arte con due opere scultoree che invadono lo spazio circostante e che sono oggetto di molteplici significati di lettura. Danilo Correale presenta tre stampe con elaborazione digitale su supporto in alluminio. Entrambi espongono anche altre opere legate al loro percorso artistico. Dario Correale ci coinvolgerà in opere “scultoree” policrome elaborate con materiali misti dando spazio al gioco dell’opera d’arte. Lucia Lamberti propone una serie di acquerelli ed una tela ad olio tratti dalla sua ultima ricerca pittorica che interferiscono reciprocamente nel genere e nelle sensazioni. Seguono gli interventi di opere digitali elaborate con metodo del computer Grafica di Carmine Sica, mentre Giampiero Volpe e Gianfranco De Simone volutamente utilizzano la fotografia analogica in ambito di una ricerca di un linguaggio mediatico contemporaneo legato alla comunicazione e/o alle interferenze sociologiche-culturali-ambientali. Infine tra il tradizionale e il digitale le fotografie di Paola De Gregorio - ritratti introspettivi sui pensieri e/o le interferenze dell’anima nei quali l’artista esprime la complicità comunicativa della parola, la comunicazione interpersonale e la proiezione di “una” vita nella quale il “tempo” non esiste e lo “spazio” è limitato nella scelta di un particolare “scatto”.
A sostenere l’evento sono presenti: la Provincia di Avellino, l’associazione Aequa-mente onlus di Agropoli, l’Arci nuova associazione, Wazu Tempora edizioni.
02
aprile 2005
Interferenze
Dal 02 al 09 aprile 2005
arte contemporanea
Location
MUSEO IRPINO – Complesso Monumentale Carcere Borbonico
Avellino, Piazza Alfredo De Marsico, (Avellino)
Avellino, Piazza Alfredo De Marsico, (Avellino)
Orario di apertura
ore 16-19
Vernissage
2 Aprile 2005, ore 17
Autore
Curatore